A

Alphaville

Ospite
Buongiorno innanzitutto. So Alphaville e vi espongo la mia situazione.

Ho diversi debiti personali (finanziamenti personali) che per molteplici motivi non sono riuscito a pagare. Mi aspetto dei pignoramento sul quinto dello stipendio da un momento all’altro, ma attualmente il mio problema è il seguente.

Io sono proprietario di 1/12 (ho tre sorelle) della casa dove vive attualmente mia madre novantenne.

Mi chiedo, da qui a cent’anni dovesse mancare mia mamma, io erediterei un altro quarto della casa, in quanto io ed una delle mie sorelle siamo suoi figli naturali e la sua quota sarebbe da dividere esclusivamente tra di noi (ma di fatto visto che andiamo d’accordo abbiamo sempre detto che la casa è di tutti e quattro in parti uguali). Ora volendo evitare di dover dare spiegazioni alle mie sorelle sulle mie passate difficoltà e soprattutto volendo evitare che uno dei creditori pensi di aggredire la mia parte di immobile (5/12 diventerebbero) stavo pensando se era possibile procedere come segue.
1. Mia mamma dona la sua quota interamente ad una delle due sorelle che non sono figlie naturali e che non ha intestato alcun immobile con il vantaggio, quindi, che rimarrebbe sempre prima casa;
2. A mia mamma rimarrebbe l’usufrutto della casa;
3. Io rimarrei con 1/12.
4. Tra cent’anni, alla sua morte, l’immobile si potrebbe vendere ed io otterrei da mia sorella la mia parte.

In merito a quanto sopra vi chiedo:
A. Pensate che quanto sopra esposto sia realizzabile senza che nessuno dei creditori possa opporsi anche dopo anni a tale operazione?
B. In caso affermativo quanto pensiate possa costare un atto di cessione di tali quote da mia mamma a mia sorella?
C. Contestualmente dovremmo vendere anche i nostri 1/12 alla sorella che subentrerebbe a mia mamma?
Grazie delle informazioni che mi saprete dare.
 
Un eventuale pignoramento colpisce anche gli altri comproprietari, con conseguenze spesso poco piacevli (soprattutto in termini di rapporti familiari); questo perchè la comproprietà immobiliare rappresenta quella che tecnicamente di chima "quota ideale" (nel tuo caso, ad oggi, 1/12) e come tale, su un immobile, che credo si tratti di una civile abitazione, non è svincolabile dal resto del bene.
Anzichè fare tutti quei passaggi ti suggerisco di:
- vendere (non donare) alle tue sorelle l'attuale tua proprietà di 1/12 e nel momendo in cui (il più tardi possibile) si verificherà la necessità di fare la successione, rinunciare ad essa.
Il resto dei rapporti con i tuoi familiari potrai regolarli in comune accordo con loro.
Attenzione: se hai già ricevuto una qualsiasi comunicazione tendente ad avvisarti di non compiere azioni a diminuzione del tuo patrimonio attuale, quanto ti ho suggerito, potrebbe essere oggetto di revocatoria; quindi - il mio suggerimento se temi che l'azione si stia per verificare, è quello di affrettarti...
Buona giornata
 
Ti ringrazio. L'iter da me riportato in precedenza era mirato a non fare sapere la mia situazione alle sorelle. Pensavo che con sempre 1/12 nessuno mi avrebbe aggredito l'immobile.

p.s. no nessuna comunicazione.
ciao
 
Ma quanto mi costerebbe l'atto di vendita della mia quota di 1/12? Considerato che l'immobile vale non più di 90.000.

Grazie
 
considerando che tu detieni 1/12 , il costo non dovrebbe superare i 2.000 euro (orientativamente).
Comunque, procurati una visura catastale e fatti fare un preventivo dal notaio di tua fiducia.
 
Se temi il pignoramento presso terzi, considera che se vendi, incassi, e se il creditore coglie l'attimo...

Chiedi consiglio al notaio anche su questo punto.
 

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