Sarah333

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Scusate, mi inserisco anch'io perchè ho un problema su questo tema. Questa "collazione" vale anche se un genitore (con diritto di usufrutto) ha mantenuto per 20 anni a casa propria un figlio (nudo proprietario al 50% della stessa casa) per cui l'altro figlio, nudo proprietario dell'altro 50%, alla morte del genitore usufruttuario può avanzare richieste di indennizzo nei confronti del fratello mantenuto? Grazie

no,per i motivi su esposti.
 

rubens

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.......scusami vavy ho dei dubbi sul discorso denaro........cosa vuol dire se un genitore nell'arco di vita con una prole affollata regala dei soldi ad uno o più figli, al termine della su vita.... devono fare la conta per le rispettive differenze????
 

rubens

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Professionista
Inoltre, perchè possa configurarsi l’obbligo di collazione, si è precisato, occorre che il discendente o il coniuge del de cuius siano destinatari di una vera e propria donazione e non soltanto di un negozio gratuito non donativo: quale ad es. un comodato od un mutuo infruttifero. In altre parole deve trattarsi di un atto che importi un impoverimento del donante ed un volontario arricchimento in senso tecnico del donatario per spirito di liberalitàlxxix.
 

vavy

Membro Attivo
.....scusami vavy ho dei dubbi sul discorso denaro........cosa vuol dire se un genitore nell'arco di vita con una prole affollata regala dei soldi ad uno o più figli, al termine della su vita.... devono fare la conta per le rispettive differenze????

il discrimine sta in quanti soldi e perchè... nel senso, un miliardario regala 10.000 euro al figlio che si sposa è un conto, un altro se gli compra versailles... la logica di fondo è la giustizia... che tutti abbiano circa lo stesso. se c'è un patrimonio di 1000 e uno in vita ha avuto 500, non è giusto che, morto il de cuius, riceva la stessa cifra del fratello che, ad esempio, in vita non ha avuto nessuna donazione dal de cuius..
 

robertobosco

Membro Ordinario
D'accordo su quanto già esposto da "vavy", fatta eccezione per la distruzione del testamento olografo, ipotizzando che Rubens, affidatario, lo detenga lui e ne sia solo lui a conoscenza. Pertanto potrebbe (ove ne ravvisasse la convenienza ) distruggerlo. Forse non si è risposto ad una domanda che poneva sulla disponibile. Si, se tuo padre in un qualunque tipo di testamento ti beneficiasse per l'intera quota di disponibile (nel tuo caso 1/4), è ovvio che ne potrai beneficiare. Oltre a quel quarto avrai ovviamente diritto alla tua parte dei restanti 2/4 (da dividere con i tuoi fratelli) mentre il restante quarto sarà destinato alla moglie di tuo padre. A tale riguardo rispondo anche alla tua espressione "favorendo sua moglie ad erede unica". Ebbene anche questo non è possibile in quanto voi figli legittimari avete dei diritti (pari alla quota di riserva) inalienabili.
 

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