Abbiamo contattato un legale di una nostra conoscente e dovrà farci sapere. Il proprietario dell'appartamento ieri insisteva che non sapeva nulla dell'assegno e della proposta accettata.
Loro hanno dato disposizioni alla vendita con un importo minino a 60.000,00 euro.
Una domanda, la registrazione della proposta deve esser fatta necessariamente per legge? entro quanto deve essere registrata?
Grazie
Tutti i contratti hanno obbligo di registrazione ma il mio dubbio è se questa proposta, nei termini nei quali è stata formulata, abbia creato gli effetti obbligatori tra te e il venditore...c'è una sentenza della cassazione (2009 se non ricordo male e la trovi anche su immobilio) che ha sancito la nullità delle proposte che rimandano la formazione degli effetti obbligatori a un preliminare successivo. Da quel momento, "quasi" tutte le agenzie hanno modificato le proposte, eliminando qualsiasi riferimento al preliminare e specificando che la proposta stessa sarà preliminare alla data di avvenuta conoscenza dell'accettazione...in quel momento si creano gli effetti obbligatori tra le parti, l'affare è concluso e l'agenzia può pretendere la sua provvigione e, comunque, farsi lasciare un assegno come acconto provvigioni, perché questo è, checché ne dicano loro, invece che una caparra confermatoria o al limite penitenziale ma pur sempre intestata al proprietario, era sconsigliato e deontologia mente scorretto anche prima della suddetta sentenza.