ROSADONAZIONE
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Dovevamo stipulare un atto di donazione per un appartamento che è parte di uno stabile parzialmente condonato con legge del 1985 e il notaio ci ha richiesto la concessione in sanatoria e contemporaneamente la planimetria risultante attualmente in catasto. Dal confronto delle planimetrie ci siamo accorti che nella planimetria del condono manca una tettoia (preesistente e da non condonare) che invece ricompare nel nuovo accatastamento del 2009 compresa nella stessa particella dell'appartamento. Il notaio non ha potuto stipulare l'atto in quanto ritiene che questa difformità lo renderebbe nullo.Il geometra a cui ci siamo rivolti minimizza ritenendoci troppo pignoli ci consiglia di stiupulare l'atto in questa situazione ed eventualmente agire successivamente con calma presagendo tempi biblici per l'espletamento delle pratiche comunali. Le mie domande sono:1) l'atto sarebbe effettivamento nullo o c'è un modo per aggirare l'ostacolo considerando che non si tratta di una vera e propra stanza? 2) Esiste una procedura per chiedere al comune la rettifica della planimetria del condono premesso che la tettoia risale agli anni 40 e che non era una parte da condonare?