Sto cercando casa e recentemente mi è capitata una brutta esperienza con un agenzia immobiliare della mia città e vorrei sapere cosa ne pensate, specialmente da chi fa questo mestiere.
Mi contattano loro per propormi un appartamentino in una bella zona vicino a tutti i servizi.
La richiesta è molto superiore al mio budget ma mi viene detto di provare comunque.
Mi sono trovata male perchè la persona con cui ho condotto la trattativa era restio e poco disponibile a dare informazioni precise sull'immobile e sulla documentazione e molto più interessato ad andare al sodo (quanto sei disposta a spendere) e a farmi firmare la proposta d'acquisto.
Per quanto mi riguarda è la prima trattativa della mia vita ed è stata un incubo:
un po più di più assistenza e di disponibilità avrebbero aiutato ad aver maggior fiducia in lui e in tutta l'operazione. Le mie preoccupazioni erano del tipo: che succede se non mi danno il mutuo? oppure se l'immobile presenta dei problemi che possono danneggiarmi?
Dall'altra parte solo una macchinetta da contratti che forse vedeva le mie preoccupazioni come rischi per la sua operazione. Più volte mi è stato rinfacciato di aver cambiato idea quando in realtà non ho fatto altro che fare quello che lui mi diceva affinche la proposta fosse accettata. Per esempio ho rininciato in parte al vincolo del mutuo
Anche la proposta che mi ha fatto sottoscrivere non mi è stato chiarito che essa aveva valore di compromesso e mi ha lasciato credere che ci sarebbe stato in una fase successiva.
Attenzione al cliente zero. Mi sono sentita come un'arancia da spremere. Non so davvero cosa pensare.
Esiste una sorta di codice deontologico? Sencodo voi è un corretto comportarsi così? Soprattutto quando hai davanti un compratore che non compra immobili tutti i giorni e che non ha nemmeno grosse somme da spendere?
A me sembra che abbia usato le sue competenze in campo giuridico e immobiliare solo a proprio vantaggio e non a servizio del cliente.
Mi contattano loro per propormi un appartamentino in una bella zona vicino a tutti i servizi.
La richiesta è molto superiore al mio budget ma mi viene detto di provare comunque.
Mi sono trovata male perchè la persona con cui ho condotto la trattativa era restio e poco disponibile a dare informazioni precise sull'immobile e sulla documentazione e molto più interessato ad andare al sodo (quanto sei disposta a spendere) e a farmi firmare la proposta d'acquisto.
Per quanto mi riguarda è la prima trattativa della mia vita ed è stata un incubo:
un po più di più assistenza e di disponibilità avrebbero aiutato ad aver maggior fiducia in lui e in tutta l'operazione. Le mie preoccupazioni erano del tipo: che succede se non mi danno il mutuo? oppure se l'immobile presenta dei problemi che possono danneggiarmi?
Dall'altra parte solo una macchinetta da contratti che forse vedeva le mie preoccupazioni come rischi per la sua operazione. Più volte mi è stato rinfacciato di aver cambiato idea quando in realtà non ho fatto altro che fare quello che lui mi diceva affinche la proposta fosse accettata. Per esempio ho rininciato in parte al vincolo del mutuo
Anche la proposta che mi ha fatto sottoscrivere non mi è stato chiarito che essa aveva valore di compromesso e mi ha lasciato credere che ci sarebbe stato in una fase successiva.
Attenzione al cliente zero. Mi sono sentita come un'arancia da spremere. Non so davvero cosa pensare.
Esiste una sorta di codice deontologico? Sencodo voi è un corretto comportarsi così? Soprattutto quando hai davanti un compratore che non compra immobili tutti i giorni e che non ha nemmeno grosse somme da spendere?
A me sembra che abbia usato le sue competenze in campo giuridico e immobiliare solo a proprio vantaggio e non a servizio del cliente.