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Agente Immobiliare
Caro Emanuele la smetta di offendere io quella casa non l'ho comprata perché con la mia famiglia abbiamo valutato alla luce delle rilevazioni fatte da noi sul posto che non ne valeva la pena andare avanti con persone di cui non ti fidi più.
Di cosa dovrei ringraziarli di avermi proposto una casa che costa più del suo valore? Di avermi fornito informazioni errate e di continuare a negare di fronte all'evidenza?
Giusto compenso? Questa gente ha avuto la faccia tosta di chiedermi il 5% per farmela acquistare al prezzo che ritenevo giusto!!! Tutto per far andare in porto la trattativa e non far pagare le commissioni al venditore.
Io per guadagnare 8 o 10 mila euro ci metto mesi di duro lavoro e non 3 settimane!!!. Con che coraggio uno come lei piange miseria. Le agenzie immobiliari oggi sono in ogni dove è se cerchi casa al 98% devi passare da loro. Purtroppo alcune di loro lavorano proprio male. È visto da come si agita, devo dedurre che lei usa le stesse tecniche?
Un tempo si diceva che il cliente ha sempre ragione, oggi basta solo convincerlo a firmare dei fogli e se non lo fa o ha Delle rimostranze diventa subito un ottuso da mandare al diavolo. Complimenti davvero
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Caro Emanuele la smetta di offendere io quella casa non l'ho comprata perché con la mia famiglia abbiamo valutato alla luce delle rilevazioni fatte da noi sul posto che non ne valeva la pena andare avanti con persone di cui non ti fidi più.
Di cosa dovrei ringraziarli di avermi proposto una casa che costa più del suo valore? Di avermi fornito informazioni errate e di continuare a negare di fronte all'evidenza?
Giusto compenso? Questa gente ha avuto la faccia tosta di chiedermi il 5% per farmela acquistare al prezzo che ritenevo giusto!!! Tutto per far andare in porto la trattativa e non far pagare le commissioni al venditore.
Io per guadagnare 8 o 10 mila euro ci metto mesi di duro lavoro e non 3 settimane!!!. Con che coraggio uno come lei piange miseria. Le agenzie immobiliari oggi sono in ogni dove è se cerchi casa al 98% devi passare da loro. Purtroppo alcune di loro lavorano proprio male. È visto da come si agita, devo dedurre che lei usa le stesse tecniche?
Un tempo si diceva che il cliente ha sempre ragione, oggi basta solo convincerlo a firmare dei fogli e se non lo fa o ha Delle rimostranze diventa subito un ottuso da mandare al diavolo. Complimenti davvero


Premesso che dal suo racconto dei fatti, scritto a spizzichi e bocconi, non si capiva che alla fine aveva rinunciato all'acquisto dell'immobile e che comunque questa circostanza NON cambia nè i fatti, nè il mio personale parere riguardo alla vicenda da lei raccontata, vorrei precisare alcune cose.

Innanzi tutto mi spiace che si senta offesa per i miei interventi franchi e diretti che hanno il solo scopo di farla ragionare in maniera da tenere conto di "tutti gli aspetti" che riguardano una compravendita e non solo di quelli di parte (la sua per intenderci).

In secondo luogo, forse non ha compreso che non adopero "certi metodi" nello svolgimento della mia attività, ma di fronte a "certi ragionamenti" (i suoi per intenderci) faccio davvero fatica a non comprendere chi li adopera.

Per delicatezza ho evitato sin dall'inizio di scrivere chiaramente che con tutta probabilità il collega ha agito nei suoi confronti tenendo un comportamento freddo e distaccato (come scrive lei, col solo intento "di spremerla come un'arancia") proprio perchè aveva capito con chi aveva a che fare.
Leggendo i suoi commenti appare infatti chiaro che lei rientra proprio nella categoria delle persone che pensano solo a se stesse, ai propri diritti, che credono di avere sempre ragione e che tutto gli sia dovuto (ad esempio cito: "il cliente ha sempre ragione").

Mi creda, il cliente NON ha sempre ragione!
Il cliente è spesso impertinente, ottuso, offensivo, irriguardoso, presuntuoso, supponente, e via discorrendo.
Il cliente approfitta spessissimo della sua ignoranza per poter aver poi una scusa per lagnarsi a volte a ragione, ma molto più spesso a torto, come nel suo caso.

Forse continua a non voler capire un concetto fondametale: il fatto che lei abbia sottoscritto una proposta d'acquisto significa senza ombra di dubbio che era contenta e soddisfatta sia dell'immobile per il quale eseguiva tale azione, sia del prezzo e delle condizioni d'acquisto.
Nessuno l'ha costretta a farlo.
Nessuno le ha imposto un prezzo d'acquisto o a rinunciare a qualsivoglia cosa o tutela.
Ha fatto tutto lei liberamente e consapevolmente.


Se poi sono intervenuti ripensamenti, o alla luce di nuove riflessioni ha cambiato idea, questo è affar suo e un suo innegabile diritto, ma certamente non rende il collega colpevole di qualche cosa.

O forse rientra anche lei tra quelle persone che quando si tratta di sottoscrivere una proposta pensano d'essere seduti al tavolo e di giocare a monopoli?!

Firmare una proposta è una cosa seria e nessuno può minimamente immaginare di farlo senza rendersi conto di cosa si tratti e di quali conseguenze giuridiche questo comporti, specialmente a 40 anni d'età!

E' sempre buona norma prendersi il tempo necessario per riflettere in maniera approfondita prima di prendere una decisione e specialmente se si tratta di cose importanti e serie (come acquistare una casa ad esempio).
Se non lo ha fatto, o lo ha fatto in maniera superficiale, non può incolpare il collega e nascondersi dietro al paravento dell'inesperienza.

Quindi non reciti la parte del cliente sprovveduto, disinformato, innocente che non ha alcuna responsablità ma che anzi è stato raggirato e costretto a fare ciò che non voleva.
Non reciti la parte della persona che è stata usata e spremuta, perchè è davvero difficile da credere
.

Infine, per sua informazione, vorrei farle presente che gli agenti immobiliari impiegano molto di più di 3 settimane per incassare il loro giusto e dovuto compenso.
Mi riferisco alle giornate impiegate per valutare, proporre, pubblicizzare, l'immobile e a quelle impiegate per effettuare visite e condurre trattative.
Mi riferisco alle giornate impiegate per la continua preparazione professionale e agli aggiornamenti.
Mi riferisco alla capacità di essere sempre disponibile, attento e pronto ad accogliere le richieste del cliente (anche di quelli come lei), mantenendo il controllo e ils orriso (nonostante tutto).
Mi riferisco alla capacità di portare avanti una trattativa complessa come quella di una compravendita immobiliare, riuscendo a far coincidere le esigenze e gli interessi di tutti (parte venditrice e parte acquirente).

Possibile che ci siano ancora in giro persone che non abbiano nulla da ridire se l'avvocato a cui si sono rivolte per far causa al vicino di casa perchè il suo cane abbaia, gli ha chiesto fior di migliaia di euro per scrivere quattro fesserie (nel senso che il racconto dei fatti sarà certamente oltremodo esagerato) facendo riferimento a qualche articolo di legge, (quando invece avrebbe potuto gestire la cosa in prima persona usando un pò di pazienza, di buon senso e a costo zero) e che invece pensino d'essere stati fregati se devono pagare una provvigione ad un agente immobiliare che fino a prova contraria li ha aiutati a trovare la casa che soddisfa le loro esigenze facendogliela acqiustare al prezzo che gli stava bane?

Il fatto che lei anche in questo caso non riesca a comprendere quanto lavoro ci sia dietro ad una vendita di un immobile, spiega ancora una volta la sua ottusità o se preferisce la sua limitatezza.

Sperando di essere stato chiaro ed esaustivo, le auguro buona giornata e buona vita.
 

alexbgd

Membro Attivo
Agente Immobiliare
“Io per guadagnare 8 o 10 mila euro ci metto mesi di duro lavoro e non 3 settimane!!!. “
Cambia lavoro !!!! Diventare agente immobiliare ? si lavora poco e si guadagna tanto
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Premesso che dal suo racconto dei fatti, scritto a spizzichi e bocconi, non si capiva che alla fine aveva rinunciato all'acquisto dell'immobile e che comunque questa circostanza NON cambia nè i fatti, nè il mio personale parere riguardo alla vicenda da lei raccontata, vorrei precisare alcune cose.

Innanzi tutto mi spiace che si senta offesa per i miei interventi franchi e diretti che hanno il solo scopo di farla ragionare in maniera da tenere conto di "tutti gli aspetti" che riguardano una compravendita e non solo di quelli di parte (la sua per intenderci).

In secondo luogo, forse non ha compreso che non adopero "certi metodi" nello svolgimento della mia attività, ma di fronte a "certi ragionamenti" (i suoi per intenderci) faccio davvero fatica a non comprendere chi li adopera.

Per delicatezza ho evitato sin dall'inizio di scrivere chiaramente che con tutta probabilità il collega ha agito nei suoi confronti tenendo un comportamento freddo e distaccato (come scrive lei, col solo intento "di spremerla come un'arancia") proprio perchè aveva capito con chi aveva a che fare.
Leggendo i suoi commenti appare infatti chiaro che lei rientra proprio nella categoria delle persone che pensano solo a se stesse, ai propri diritti, che credono di avere sempre ragione e che tutto gli sia dovuto (ad esempio cito: "il cliente ha sempre ragione").

Mi creda, il cliente NON ha sempre ragione!
Il cliente è spesso impertinente, ottuso, offensivo, irriguardoso, presuntuoso, supponente, e via discorrendo.
Il cliente approfitta spessissimo della sua ignoranza per poter aver poi una scusa per lagnarsi a volte a ragione, ma molto più spesso a torto, come nel suo caso.

Forse continua a non voler capire un concetto fondametale: il fatto che lei abbia sottoscritto una proposta d'acquisto significa senza ombra di dubbio che era contenta e soddisfatta sia dell'immobile per il quale eseguiva tale azione, sia del prezzo e delle condizioni d'acquisto.
Nessuno l'ha costretta a farlo.
Nessuno le ha imposto un prezzo d'acquisto o a rinunciare a qualsivoglia cosa o tutela.
Ha fatto tutto lei liberamente e consapevolmente.


Se poi sono intervenuti ripensamenti, o alla luce di nuove riflessioni ha cambiato idea, questo è affar suo e un suo innegabile diritto, ma certamente non rende il collega colpevole di qualche cosa.

O forse rientra anche lei tra quelle persone che quando si tratta di sottoscrivere una proposta pensano d'essere seduti al tavolo e di giocare a monopoli?!

Firmare una proposta è una cosa seria e nessuno può minimamente immaginare di farlo senza rendersi conto di cosa si tratti e di quali conseguenze giuridiche questo comporti, specialmente a 40 anni d'età!

E' sempre buona norma prendersi il tempo necessario per riflettere in maniera approfondita prima di prendere una decisione e specialmente se si tratta di cose importanti e serie (come acquistare una casa ad esempio).
Se non lo ha fatto, o lo ha fatto in maniera superficiale, non può incolpare il collega e nascondersi dietro al paravento dell'inesperienza.

Quindi non reciti la parte del cliente sprovveduto, disinformato, innocente che non ha alcuna responsablità ma che anzi è stato raggirato e costretto a fare ciò che non voleva.
Non reciti la parte della persona che è stata usata e spremuta, perchè è davvero difficile da credere
.

Infine, per sua informazione, vorrei farle presente che gli agenti immobiliari impiegano molto di più di 3 settimane per incassare il loro giusto e dovuto compenso.
Mi riferisco alle giornate impiegate per valutare, proporre, pubblicizzare, l'immobile e a quelle impiegate per effettuare visite e condurre trattative.
Mi riferisco alle giornate impiegate per la continua preparazione professionale e agli aggiornamenti.
Mi riferisco alla capacità di essere sempre disponibile, attento e pronto ad accogliere le richieste del cliente (anche di quelli come lei), mantenendo il controllo e ils orriso (nonostante tutto).
Mi riferisco alla capacità di portare avanti una trattativa complessa come quella di una compravendita immobiliare, riuscendo a far coincidere le esigenze e gli interessi di tutti (parte venditrice e parte acquirente).

Possibile che ci siano ancora in giro persone che non abbiano nulla da ridire se l'avvocato a cui si sono rivolte per far causa al vicino di casa perchè il suo cane abbaia, gli ha chiesto fior di migliaia di euro per scrivere quattro fesserie (nel senso che il racconto dei fatti sarà certamente oltremodo esagerato) facendo riferimento a qualche articolo di legge, (quando invece avrebbe potuto gestire la cosa in prima persona usando un pò di pazienza, di buon senso e a costo zero) e che invece pensino d'essere stati fregati se devono pagare una provvigione ad un agente immobiliare che fino a prova contraria li ha aiutati a trovare la casa che soddisfa le loro esigenze facendogliela acqiustare al prezzo che gli stava bane?

Il fatto che lei anche in questo caso non riesca a comprendere quanto lavoro ci sia dietro ad una vendita di un immobile, spiega ancora una volta la sua ottusità o se preferisce la sua limitatezza.

Sperando di essere stato chiaro ed esaustivo, le auguro buona giornata e buona vita.

Resta il fatto Zagonara, che se e quando un soggetto non vuole piu' comperare, meglio ridargli tutto indietro senza avere alcuna contesa e ne lite.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Resta il fatto Zagonara, che se e quando un soggetto non vuole piu' comperare, meglio ridargli tutto indietro senza avere alcuna contesa e ne lite.

Qui non si tratta di scrivere cosa faresti tu o casa farei io in una determinata situazione, ma di altro.
Inoltre, sarebbe corretto e doveroso ascoltare anche la versione del collega in merito alla vicenda raccontata, perchè non vogliamo dimenticare che ciò che l'utente scrive è solo una faccia della medaglia.
Comunque, limitandosi ad esaminare le informazioni (di parte) che ci vengono fornite, resta il fatto che:

1) Quando una proposta viene accettata, l'agente non può decidere in autonomia di restituire le somme, poichè per quanto riguarda le somme versate a titolo di caparra è il venditore/proprietario dell'immobile a doversi esprimere.

2) Sempre ad accettazione avvenuta, scatta a favore dell'agente il diritto a percepire la provvigione. Ognuno è libero di regolarsi come crede al riguardo, ovvero se rinunciarvi in caso di revoca o se pretenderla comunque. Personalmente concordo con te se e quando ho davanti a me un cliente onesto e disposto ad assumersi le sue responsabilità, ma trovo diseducativo assecondare i capricci di un cliente che cerca scuse o pretesti vari, o che peggio ancora cerca di addossare all'agente responsabilità che non ha. In questo caso si ottine solamente che non incassi nulla e comunque il cliente parla male di te; quindi cornuto e mazziato.

3) Come ho scritto, non si firmano le proposte d'acquisto a cuor leggero, tanto per passarsi il tempo o credendo di giocare a monopoli.
Se per qualche ragione dai incarico ad un avvocato di intentare una causa e poi cambi idea, l'avvocato ti chiede comunque il pagamento di una parcella e non per questo è stato disonesto. Se incarichi un altro professionista (geometra, ingegnere, architetto, ecc...) di espletare una determinata pratica ma poi hai un ripensamento (anche lecito e motivato) non è che te la cavi con "arrivederci e grazie tante", ma paghi il dovuto senza recriminare o dargli della persona poco seria.
Si tratta quindi, di far si che i clienti rispettino il nostro lavoro e la nostra professionalità.
Poi come ho scritto, a casa propria ognuno è libero di regolarsi come meglio crede, tenendo conto di vari fattori in primis quelli sopra elencati.

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso", ha scitto qualcuno.
 
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Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
“Io per guadagnare 8 o 10 mila euro ci metto mesi di duro lavoro e non 3 settimane!!!. “
Cambia lavoro !!!! Diventare agente immobiliare ? si lavora poco e si guadagna tanto

Non mi è chiaro il tuo post...

Se era ironico, metti delle faccine, se no ti prendono sul serio...
 

alexbgd

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ero ironica ed invidiosa sinceramente . €10.000 ogni 22gg

Avevo messo le faccine ma sono sparite ;)
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Qui non si tratta di scrivere cosa faresti tu o casa farei io in una determinata situazione, ma di altro.
Inoltre, sarebbe corretto e doveroso ascoltare anche la versione del collega in merito alla vicenda raccontata, perchè non vogliamo dimenticare che ciò che l'utente scrive è solo una faccia della medaglia.
Comunque, limitandosi ad esaminare le informazioni (di parte) che ci vengono fornite, resta il fatto che:

1) Quando una proposta viene accettata, l'agente non può decidere in autonomia di restituire le somme, poichè per quanto riguarda le somme versate a titolo di caparra è il venditore/proprietario dell'immobile a doversi esprimere.

2) Sempre ad accettazione avvenuta, scatta a favore dell'agente il diritto a percepire la provvigione. Ognuno è libero di regolarsi come crede al riguardo, ovvero se rinunciarvi in caso di revoca o se pretenderla comunque. Personalmente concordo con te se e quando ho davanti a me un cliente onesto e disposto ad assumersi le sue responsabilità, ma trovo diseducativo assecondare i capricci di un cliente che cerca scuse o pretesti vari, o che peggio ancora cerca di addossare all'agente responsabilità che non ha. In questo caso si ottine solamente che non incassi nulla e comunque il cliente parla male di te; quindi cornuto e mazziato.

3) Come ho scritto, non si firmano le proposte d'acquisto a cuor leggero, tanto per passarsi il tempo o credendo di giocare a monopoli.
Se per qualche ragione dai incarico ad un avvocato di intentare una causa e poi cambi idea, l'avvocato ti chiede comunque il pagamento di una parcella e non per questo è stato disonesto. Se incarichi un altro professionista (geometra, ingegnere, architetto, ecc...) di espletare una determinata pratica ma poi hai un ripensamento (anche lecito e motivato) non è che te la cavi con "arrivederci e grazie tante", ma paghi il dovuto senza recriminare o dargli della persona poco seria.
Si tratta quindi, di far si che i clienti rispettino il nostro lavoro e la nostra professionalità.
Poi come ho scritto, a casa propria ognuno è libero di regolarsi come meglio crede, tenendo conto di vari fattori in primis quelli sopra elencati.

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso", ha scitto qualcuno.

In linea di principio nulla da eccepire nel tuo esposto.
Tuttavia queste cose capitano.

Io resto sempre del parere, che se l'intermediario e' nella condizione di farlo, bene fa' ad annullare tutto e liberare le parti da ogni vincolo.

La circostanza non e' certo delle piu' simpatiche.

Tuttavia come politica, la clemenza e l'indulgenza, pagano.

Mentre chi semina vento raccogliera' sempre tenpeste.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi trovo abbastanza in linea con il primo messaggio di Emanuele.
Tanto per curiosità ribadiamo che:

con tutta probabilità il collega ti ha riferito una metratura riferendosi a quella commerciale (che oltre alla superficie abitabile dell'immobile, include i muri interni, i balconi, i servizi -cantina, garage e sotto tetti esclusivi-, e la quota delle parti comuni (muri perimetrali, vano scala, androne, area cortilizia, ecc...)

Non ovunque si usa questo metro, ad esempio da noi normalmente viene pubblicizzata la metratura commerciale (lorda) coperta dell'appartamento, le altre accessorie sono elencate a parte.
E la quota delle parti comuni non rientra nel calcolo.

Tieni presente inoltre, che solitamente l'usato viene venduto "a corpo" e non a metratura (come invece avviene per il nuovo)

Anche la vendita del nuovo da noi segue la filosofia della vendita "a corpo".
Poi per carità il listino viene calcolato ovviamente a partire da un prezzo al metro quadro, ma la casa si compra al prezzo X, non un tanto al metro.

Un tempo si diceva che il cliente ha sempre ragione

In realtà ha ragione chi ha ragione...
Ho sempre considerato quel motto una presa per i fondelli da parte del professionista nei confronti del cliente.
 

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