Mi sembra molto strano, ci sono degli accordi ben precisi a livello bancario.Così gli ha detto la banca...
I fattori che influenzano il calcolo della penale sono tre:
- il tipo di tasso (fisso, variabile, misto)
- l’anno di accensione del mutuo
- l’anzianità del finanziamento, cioè se ci si trova nella prima metà del piano di ammortamento o nella seconda
Ai mutui a tasso variabile sottoscritti prima del 2 febbraio 2007 si applica una penale massima dello 0,50%, ridotta allo 0,20% se l’estinzione avviene al terzultimo anno del piano di ammortamento. Se invece avviene durante gli ultimi due anni non è dovuta nessuna penale.
Mutui a tasso fisso
Per i mutui a tasso fisso si attua un’ulteriore distinzione, a seconda se la sottoscrizione sia avvenuta prima o dopo il 31 dicembre 2000.
Se il mutuo è precedente a questa data si applicano le seguenti penali:
- 0,50% di penale massima in caso di estinzione anticipata
- 0,20% durante il terzultimo anno
- 0,00% durante gli ultimi due anni
- 1,90% se l’estinzione avviene nella prima metà del periodo di ammortamento
- 1,50% se l’estinzione avviene nella seconda metà del periodo di ammortamento
- 0,20% se avviene durante il terzultimo anno del piano di rimborso
- nessuna penale se avviene negli ultimi due anni di rimborso
Per i mutui a tasso misto la situazione è più complessa. Sono state infatti pensate soluzioni specifiche che prevedono delle stesse penali previste rispettivamente per i finanziamenti a tasso fisso e variabile, a seconda delle modalità di variazione del tasso stesso previste dal contratto.