Lo puoi fare.
Avvisa la banca creditrice della data dell'atto e chiedigli di predisporre per quella data i relativi conteggi.
Un funzionario della banca assisterà all'atto, incasserà la somma reclamata e darà assenso alla cancellazione dell'ipoteca.
Esatto
una decina di giorni prima del rogito il venditore deve recarsi in banca a farsi fare i conteggi del residuo alla data di stipula del rogito.
farsi inserire anche i dietimi giornalieri, se possibile, così in caso di slittamento del rogito avete già i dati in mano.
i conteggi il venditore deve consegnarli al notaio e alla banca dell' acquirente.
la banca dell' acquirente , come saldo prezzo, farà due assegni circolari :
uno intestato alla banca del venditore per estinguere il mutuo e la rimanenza con un assegno intestato a te venditore.
il notaio registrerà nell'atto i due assegni .
l'assegno per la tua banca potrà:
- essere trattenuto dal notaio e sarà lui a versarlo -ottimo
- essere ritirato in fase di rogito da un funzionario dell'istituto che rilascerà quietanza- ottimo
- essere trattenuto dall'acquirente che, insieme al venditore, andrà in banca a versarlo. - non lo consiglio
questa è la prassi che funziona nel 90 percento dei casi e comunque bisogna avvisare il notaio, l'acquirente , la banca dell'acquirente e la banca del venditore, così che tutti sanno cosa c'è da fare.