Buonasera, il venditore ha rifiutato la condizione sospensiva così come l’avevo scritta (era stato inserito il termine del 30/07/2024, effettivamente un po’ lontano).
Secondo voi questa clausola potrebbe “funzionare” ?
CONDIZIONE SOSPENSIVA
La presente proposta è sospensivamente condizionata alla concessione di un mutuo ipotecario. La delibera di mutuo dovrà essere ricevuta dal PROPONENTE ed essere resa nota al VENDITORE anche tramite AGENTE IMMOBILIARE entro il giorno 15/07/2024, diversamente la proposta perderà di efficacia a tutti gli effetti e nulla sarà dovuto al VENDITORE e all’AGENTE IMMOBILIARE a nessun titolo.
Il PROPONENTE si impegna a dare evidenza della richiesta di mutuo al VENDITORE entro il giorno 22/05/2024, diversamente sarà tenuto al pagamento al VENDITORE di una penale pari ad € 2.000,00 (euro duemila/00), la proposta perderà di efficacia a tutti gli effetti e null’altro sarà dovuto al VENDITORE e all’AGENTE IMMOBILIARE a nessun titolo. La penale non sarà dovuta nel caso in cui il VENDITORE non abbia messo a disposizione del PROPONENTE tutta la documentazione necessaria per richiedere il mutuo (planimetria catastale, visura catastale, APE in corso di validità, atto di provenienza) entro 2 giorni solari dall’accettazione della proposta.
Nel caso in cui il VENDITORE riceva da parte di terzi entro il giorno 15/07/2024 una proposta irrevocabile di acquisto NON SUBORDINATA alla concessione di mutuo ipotecario di importo maggiore a quello offerto dal PROPONENTE, sarà libero di vendere a terzi, senza che nulla sia dovuto al PROPONENTE a nessun titolo, sempreché:
- ne dia evidenza al PROPONENTE a mezzo PEC;
- il PROPONENTE non decida di revocare la CONDIZIONE SOSPENSIVA di cui al primo periodo dandone comunicazione al VENDITORE anche tramite l’AGENTE IMMOBILIARE entro 3 giorni solari dalla ricezione della PEC, nel qual caso verrà sottoscritta tra PROPONENTE e VENDITORE una scrittura privata integrativa.