non continuerò a dimostrarti cose che ritengo siano scontate.
In ogni caso, a prescindere da quanto ti riporto, ribadisco che conviene sempre andare a chiedere al comune (anche perchè nel regolamento edilizio potrebbe comparire il divieto di scaldare cantine, oltre che da norme regionali), per stare in regola, ma è chiaro che non seguendo le regole si può far ciò che ti pare.
Chiaro, che sul piano formale, non si può sostenere che talune usanze, siano da ritenersi pienamente regolari.
Tuttavia, la sentenza che ho postato, ancor prima del monte, del rispetto delle regole, interviene a valle, deponendo la questione sulle pianure della logica.
Diversamente, non si potrebbe neppure ricoverare in cantina uno stereo, una sedia o un calorifero elettrico, perché il modo o l'ordine in cui queste vengono disposte, potrebbe destare la perplessità se non la denuncia di terzi.
Ecco che la logica e le funzioni non cambiano a seconda da dove si trova una cantina.
Che sia a Bergamo o a Cassino.
Per lo stesso effetto, allora non si potrebbero avere banchi di lavoro attrezzati con utensili, che invece milioni di Italiani, di ogni generazione, la organizzano per farci ogni genere di lavoro.
Perché va da sé, che se una cantina non può essere fruita come un pensatoio, ancora meno potrebbe essere sfruttata come un'officina meccanica.
Facendo un esempio banale, dalle tue parti, in regione Lazio, una consuetudine diffusa da decenni, è quella di riunirsi giu nel box di qualche amico/vicino di casa per giocare a carte.
Senza farsi mancare birrette e ne fiaschetti di vino
A tuo dire, evidentemente, quelli sono tutti criminali.
In concorso, con tutti gli altri venti o trenta milioni di Italiani, che hanno in taverna o in cantina (?) cucine complete alimentate a gas e financo capienti forni a legna per cuocersi le pizze.
Se per te appare scontato, andar per amministrazioni comunali, a chiedere improbabili permessi, per cenare e cucinare in "taverna" o per giocarsi una briscoletta nel box in allegra compagnia;
Probabilmente, non lo e', per 30 milioni di connazionali e per gli quattro o cinque milioni, di tuoi corregionali.