Buonasera a tutti,
chiedo il vostro aiuto perché si é creata una situazione molto strana con l'acquisto della mia prima casa.
in data 30/12 é stata firmata una proposta d'acquisto non vincolata dalla concessione del mutuo, sulla quale peró c'era scritto che una parte della somma totale era da pagare in contanti, per l'altra veniva richiesto un mutuo. naturalmente il mutuo non é stato concesso dalla banca che ho interpellato (altrimenti non mi troverei in questa situazione). l'agente non vuole darmi tempo per cercare una soluzione e ha chiesto l'autorizzazione di poter rimettere sul mercato la casa, autorizzazione verbale concessa. 3 giorni dopo l'autorizzazione ha chiamato dicendo di avere un cliente già pronto a comprarla, con tanto di assegno e proposta pronta da firmare. da me vuole il recesso firmato e l'assegno con la sua provvigione che promette di restituire nel caso dovesse concludere la compravendita con l'altro cliente.
il problema di tutta questa situazione é che io la proposta d'acquisto non l'ho mai firmata, é stata fatta firmare a mia madre falsificando la mia firma dietro alle parole "signora la firmi subito, non abbiamo tempo da perdere, é un foglio che vale poco!". io non ero nel paese al momento della firma ( dimostrabile), oltre al fatto che una proposta del genere non l'avrei mai firmata.
quindi ho una proposta d'acquisto da me mai firmata, firmata dall'altra parte dall'agenzia con un numero di iscrizione alla cciaa che non corrisponde a quello dell'agente immobiliare ( non é titolare dell'agenzia, ne socio) che pretende da mia madre (ancora!) la firma sul recesso dal contratto e l'assegno con la provvigione.
una bella sotuazione complicata in cui non ho idea come muovermi.
in aggiunta: mia madre é straniera, non ha letto/compreso al 100% ció che stava firmando.
non nego che l'agente abbia lavorato e un rimborso le meriti, ma comunque trovo poco professionale il suo conportamento.
vi sarei grato per i consigli e opinioni. grazie!
chiedo il vostro aiuto perché si é creata una situazione molto strana con l'acquisto della mia prima casa.
in data 30/12 é stata firmata una proposta d'acquisto non vincolata dalla concessione del mutuo, sulla quale peró c'era scritto che una parte della somma totale era da pagare in contanti, per l'altra veniva richiesto un mutuo. naturalmente il mutuo non é stato concesso dalla banca che ho interpellato (altrimenti non mi troverei in questa situazione). l'agente non vuole darmi tempo per cercare una soluzione e ha chiesto l'autorizzazione di poter rimettere sul mercato la casa, autorizzazione verbale concessa. 3 giorni dopo l'autorizzazione ha chiamato dicendo di avere un cliente già pronto a comprarla, con tanto di assegno e proposta pronta da firmare. da me vuole il recesso firmato e l'assegno con la sua provvigione che promette di restituire nel caso dovesse concludere la compravendita con l'altro cliente.
il problema di tutta questa situazione é che io la proposta d'acquisto non l'ho mai firmata, é stata fatta firmare a mia madre falsificando la mia firma dietro alle parole "signora la firmi subito, non abbiamo tempo da perdere, é un foglio che vale poco!". io non ero nel paese al momento della firma ( dimostrabile), oltre al fatto che una proposta del genere non l'avrei mai firmata.
quindi ho una proposta d'acquisto da me mai firmata, firmata dall'altra parte dall'agenzia con un numero di iscrizione alla cciaa che non corrisponde a quello dell'agente immobiliare ( non é titolare dell'agenzia, ne socio) che pretende da mia madre (ancora!) la firma sul recesso dal contratto e l'assegno con la provvigione.
una bella sotuazione complicata in cui non ho idea come muovermi.
in aggiunta: mia madre é straniera, non ha letto/compreso al 100% ció che stava firmando.
non nego che l'agente abbia lavorato e un rimborso le meriti, ma comunque trovo poco professionale il suo conportamento.
vi sarei grato per i consigli e opinioni. grazie!