fborchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dopo parecchi anni di professione anche a me tocca tribolare per incassare la mediazione. L'affare e' di notevole valore (trattasi di un piano di recupero di 7000 mc); il preliminare fu sottoscritto nel 2007 ed era condizionato al rilascio del permesso a costruire ora disponibile per il ritiro. La societa acquirente voleva ritrattare al 50% la somma ma ovviamente i venditori (ora gli eredi del de cuius) non accettano e verosimilmente si tratterranno la caparra composta da parecchi zeri. Ho difficolta a vedermi riconoscere la mediazione sia dagli uni che dagli altri e in previsione di una causa ho raccolto 2 dichiarazioni da consulenti (geom dell'acquirente e comm.sta del venditore) presenti come me al preliminare che dichiarano entrambi che l'affare si e' concluso per la mia prestazione. Domande:
1) basteranno queste dichiarazioni al giudice per provare il mio coivolgimento?
2) dovro' emettere fattura durante la causa o potro' aspettare il pagamento?
3) il giudice decide "secondo equita'", questa corridponde sempre agli usi e consuetudini?

scrivo mentre sono in ferie, ovviamente rovinate da questo evento.... Poteva e doveva essere l'affare per risollevare morale e c.c. ed invece .........fegato amaro!!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Se nel preliminare hai fatto sottoscrivere che era sino al raggiungimento del PDC e durante il percorso di mediazione sono cambiati gli eventi, non certamente imputabili a causa tua (negligenza, errori di vario tipo, scontri tra clienti che ti coinvolgono), ma qualcuno delle parti ha ccambiato idea o non sono state concluse le operazioni preliminari dell'atto progettuale, allora non mi preoccuperei più di tanto...
Se poi le parti hanno anche sotto scritto che da parte loro l'affare è stato concluso e non vi sono riserve, allora tanto meglio è un atto importante...
Per la fattura, non la emetterei sino a al pagamento ed intanto emetterei una pro-forma...
Per il giudice penso (e questo non si può sapere come la può pensare o cosa desume dalle carte) che decida secondo equità ed in base alle documentazioni ...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quoto in toto Architetto e aggiungo, se te lo puoi permettere, non transare ma pretendi quanto pattuito dato che in questi tre anni sicuramente ci hai lavorato.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
1) tutto quello che porterai al giudice, a tuo conforto, agevola anche il suo lavoro;
2) se emetti la fattura puoi chiedere un decreto ingiuntivo. In mancanza non puoi chiederlo.
3) no, il giudice, se non ha elementi certi sull'accordo provvigionale pattuito, può decidere autonomamente. Comunque nella maggior parte dei casi consulta gli usi provinciali.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
noi abbiamo diritto alla mediazione per la conclusione dell'affare:affermazione:
in questo caso l'affare non si è concluso, e i venditori si sono trattenuti le somme versate, ma con questo non significa che l'affare è stato concluso!
Secondo me puoi chiedere solo eventuali danni o penali per mancata vendita, se queste sono previste, ma non la mediazione:affermazione:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
in questo caso l'affare non si è concluso, e i venditori si sono trattenuti le somme versate, ma con questo non significa che l'affare è stato concluso!

Mia opinione seguendo la logica:
"Se l'affare non si fosse concluso, i venditori restituivano le somme versate dagli acquirenti.
Ciò stà a significare che l'affare lo ritengono concluso e pertanto già loro devono pagare il mediatore.
Idem per gli acquirenti che si sono ritirati."
 

fborchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'affare lo considero concluso in quanto la condizione prevista nel preliminare e' stata superata con la disponibilita' del comune al rilascio del permesso. Emettere la fattura per il decreto ingiuntivo, vista la somma, mi comporterebbe notevole disagio sia per l'IVA che per l'IRPEF quindi dovro' percorrere altra strada.
Secondo voi al giudice basteranno le dichiarazioni dei professionisti presenti al preliminare o ci vorranno altre prove (che non ho tra l'altro)?
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
i clienti hanno rinunciato alla perfezione del compromesso, quindi non vedo nessun affare concluso, devi e puoi cheidere solo danni per mancata vendita ;)

Che scrivi su un'eventuale fattura? mediazione? ma mediazione di cosa se l'affare non è stato perfezionato?
 

fborchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La firma del compromesso con caparra confirmatoria corrisponde ad un vincolo giuridico: l'affare e' da intendersi concluso. Altrimenti perche possiamo riscuotere la mediazione al preliminare se non fosse cosi? Io non riscossi all'epoca perche c'era una condizione che adesso si e' verificata quindi le parti sono obbligate giuridicamente ad adempiere al preliminare.

Ti metto un paio di link a tal proposito (presi al volo online)

Mediazione, definizione di affare compiuto e contratto preliminare

La mediazione immobiliare. Paola Pezzali
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
"Per affare compiuto, ai fini del diritto alla provvigione derivante da un contratto di mediazione, deve intendersi un atto da cui è scaturito un vincolo giuridico tra le parti messe in relazione per effetto dell'attività intermediatrice, che consenta loro di agire per l'esecuzione di esso, con la conseguenza che anche la conclusione di un contratto preliminare può essere ritenuto un affare compiuto."

tu non hai concluso l'affare, infatti non ti hanno pagato perchè il compromesso era condizionato!
Il contratto poi si è interotto per volontà di una parte, quindi non sì è concluso!

Dimmi ma sulla fattura cosa scriverai?
 

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