Dunque…
Osservando dalla finestra del mio appartamento l’intrapresa delle visite, delle spiegazioni, dei colloqui, delle contrattazioni che si stanno sviluppando intorno alla vendita di appartamento spazioso e “panoramicissimo” (con tanto di vistoso striscione fissato su un balcone con il nome del noto franchising incaricato della cessione) sito proprio dall’altro lato della strada, sono giunto da solo ad una conclusione: se un immobile possiede intrinseche qualità e sostanziali requisiti, e, quindi, attrae e interessa realmente e concretamente la clientela, le visite degli aspiranti acquirenti procedono anche e soprattutto nei giorni feriali e a tutte le ore – ho visto l’agente immobiliare accompagnare gente ad ispezionare l’appartamento di lunedì o martedì alle 9 di mattina oppure in serata dopocena – e non solo nel canonico fine settimana quando si è più liberi dalle urgenze lavorative..
Anzi oserei dire che un cliente che fissa un appuntamento per visitare un immobile alle 10 di un giorno feriale oppure in tarda serata è più sicuro delle proprie finalità e certo dei suoi propositi rispetto ad un “aspirante acquirente” del sabato pomeriggio che, magari sta solo svagandosi organizzando una gita di “turismo immobiliare”.
Voi che avete il polso del mercato immobiliare ritenete che dica giusto o che dica sbagliato?
Osservando dalla finestra del mio appartamento l’intrapresa delle visite, delle spiegazioni, dei colloqui, delle contrattazioni che si stanno sviluppando intorno alla vendita di appartamento spazioso e “panoramicissimo” (con tanto di vistoso striscione fissato su un balcone con il nome del noto franchising incaricato della cessione) sito proprio dall’altro lato della strada, sono giunto da solo ad una conclusione: se un immobile possiede intrinseche qualità e sostanziali requisiti, e, quindi, attrae e interessa realmente e concretamente la clientela, le visite degli aspiranti acquirenti procedono anche e soprattutto nei giorni feriali e a tutte le ore – ho visto l’agente immobiliare accompagnare gente ad ispezionare l’appartamento di lunedì o martedì alle 9 di mattina oppure in serata dopocena – e non solo nel canonico fine settimana quando si è più liberi dalle urgenze lavorative..
Anzi oserei dire che un cliente che fissa un appuntamento per visitare un immobile alle 10 di un giorno feriale oppure in tarda serata è più sicuro delle proprie finalità e certo dei suoi propositi rispetto ad un “aspirante acquirente” del sabato pomeriggio che, magari sta solo svagandosi organizzando una gita di “turismo immobiliare”.
Voi che avete il polso del mercato immobiliare ritenete che dica giusto o che dica sbagliato?
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