Credo sia sempre stato così come descrivi, sia per il vero pezzo unico, il lusso, sia per i comunque tanti appartamenti o case validi per vari motivi. Ma sono una goccia nel mare di me...lma che compone attualmente il patrimonio immobiliare in Italia. Prova a vedere nel quartiere per uno così quante schifezze trovi in giro. Allo stesso prezzo o magari di più. Che alcuni anni fa sono passate di mano a prezzi ben più alti. Chi ha questa disponibilità e questo target di casa, non si lascia certo convincere dal primo che passa a comprare la prima casa che gli offrono. Ha ben chiaro quello che vuole, dove, quali esigenze ha e quanto ha in banca e vuole spendere.
Infatti è così, Andrea b. Da una parte una bella casa in vendita ad un prezzo in linea e, dall'altra, dieci immobili che fanno (quasi) schifo offerti ad un importo (forse) superiore al loro valore di mercato.
Trovo logico che tutti gli aspiranti acquirenti si fiondino sull' unica occasione mostrata in vetrina.
(Parlo in generale non di questo o di quell'altra agenzia immobiliare).
Roma - parlo di questa città - è stramba dal punto di vista immobiliare. Scorgi bellissime case, di un certo livello, alcune molto signorili, poste in viali alberati, spaziose, comode, ariose e luminose, con negozi prestigiosi al livello strada e con servizi funzionali a due passi e poi, appena giri l’angolo, zac! ti ritrovi un una zona declassata se non proprio fatiscente, tutta cementificata, stretta come una gola e senza luce, priva di attività commerciali, con grate ed inferriate agli appartamenti al piano terra e , molto spesso, anche a quelli del primo piano.
Dimostrazione tangibile di come Roma abbia subito, dal secondo dopoguerra fino quasi ai giorni nostri, uno sviluppo urbanistico improvviso, intenso, caotico, incoerente e quasi privo di regole.
Riconosco che per un agente immobiliare districarsi in questo ginepraio debba essere difficoltoso...
Ma il suo illuminato intervento, proprio per questi motivi, diventa utilissimo se non necessario per orientare e guidare il cliente affinché non perda la bussola...
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