Fiaip Bergamo: abbiamo salvato la legge 39/89, ma ora bisogna superarla

[Bagudi]

Pur pensandoci seriamente e interrogandomi da anni in merito, non capisco e mai capirò che cosa osta al fatto che ci sia un Albo o qualcosa del genere, tipo Collegio Professionale, degli Agenti Immobiliari.

Vedi Wikipedia:
"Nell'ordinamento italiano l'ordine professionale è l'istituzione di autogoverno di una professione riconosciuta dalla legge, col compito di tutelare la qualità dello svolgimento dell'attività svolta dai professionisti; ad essa lo Stato affida il compito di tenere aggiornato l'albo e di tutelare la categoria professionale e il codice deontologico. Gli ordini sono enti pubblici posti sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia.
La denominazione ordine professionale viene di solito usata in relazione alle professioni per esercitare le quali è necessario il titolo di laurea, seguito dal superamento del relativo esame di abilitazione. Invece per le professioni per le quali è sufficiente un titolo di diploma a seguito di studi secondari superiori (o in taluni casi a seguito di una laurea triennale), si usa di solito la denominazione di collegio professionale (collegio degli infermieri, dei geometri, etc.). Tale distinzione terminologica non è, comunque, seguita in modo rigoroso dal legislatore (ad esempio, l'Ordine dei giornalisti ha tale denominazione, nonostante non sia richiesta la laurea per l'esercizio della professione)."



In Italia ci sono Albi & C. di cani e porci e solo della nostra categoria non si riesce a tirare fuori un ragno dal buco....
Quale sarà il problema vero ???

Silvana

 

[Graf]

In Italia ci sono Albi & C. di cani e porci e solo della nostra categoria non si riesce a tirare fuori un ragno dal buco....
Quale sarà il problema vero ???

Dedicai questo post a questo problema il 23 11 2010.
Lo riporto qui sotto.

In Italia, quella degli Agenti Immobiliari, è, forse, l’unica categoria professionale, partendo dall’ Impero Romano, alla quale, il Parlamento della Repubblica Italiana, ha, con una manovra infida e vigliacca, tolto un albo, faticosamente conquistato nel 1989…e dopo decine di anni di lotta per averlo. Nello stesso tempo e davanti allo stesso Parlamento, si snoda una fila lunga così ( sicuramente già segnalata dal CIS, Viaggiare Informati…), di postulanti e lobbisti che hanno l’obiettivo di spingere, sollecitare, incalzare la classe politica affinché riconosca albi e ruoli ai più disparati e disperati lavori ( es. buttafuori...). Un albo, in Italia, non si nega a nessuno…evidentemente gli Agenti Immobiliari sono men che nessuno ( scherzo, ma in modo amaro…).
Assodato che, i mediatori professionisti sono, guardando i fatti concreti, una categoria mortificata e strapazzata dai poteri pubblici ( considerati gli obblighi e le imposizioni….) e, perdipiù, nemmeno molto considerata dal popolo italiano ( solo una striminzita percentuale del 45% di connazionali si affida ai loro servigi professionali…), mi domando cosa attendono ancora per diventare una autentica FAMIGLIA. Perché temporeggiano, perche esitano, perché indugiano a diventare una categoria compatta, coesa, chiusa a testuggine, organizzata come una falange macedone pronta, così, a scatenare la “guerra finale” per esigere, una volta per tutte, quelli che sono solo dei diritti sacrosanti (nuovo albo, sgravi fiscali, abolizione della responsabilità in solido, ecc ecc… ) e non graziose concessioni del Sovrano? Lo so; voi dite: “manca il tempo e la voglia, noi abbiamo l'imperativo di guadagnare, la pagnotta non ce la passa lo Stato, la sera arriviamo spremuti come limoni, dopo giornate a volte allucinati e poi la situazione è questa, i fatti sono testardi, cerchiamo di non peggiorare le cose, di essere concreti, indirizziamo la nostra laboriosità verso la speranza di in una ripresa del mercato…”
Ma…
Lo sapete tutti di avere un unico destino di lavoro e di sacrificio, di impegno quotidiano e di responsabilità a tempo indeterminato?
Vi sentite tutti partecipi di un’unica avventura, ricca di peripezie e di episodi imprevisti?
Credo di sì.
Sicuramente vi sapete in sintonia di intenti ( insomma…i franchising…la lotta accanita per strappare vicendevolmente gli incarichi di vendita…ma nessuno è perfetto…), siete consci di parlare lo stesso linguaggio, il codice di azione è il medesimo, remate sulla stessa barca e nessuno ha interesse di farla affondare.
Ma questa corrispondenza di finalità elettive quando, finalmente, svilupperà, nella categoria, operativamente piuttosto individualista, degli agenti immobiliare, un comune sentire, la salda consapevolezza di essere MEMBRI DI UNA SOLA FAMIGLIA?
Di essere tutti FRATELLI E SORELLE?

A questo proposito, ritenete che una community virtuale come Immobilio, con le innumerevoli intersecazione che provoca nelle traiettoria delle vita di ciascuno di voi , possa aiutarvi nello scopo di rendervi finalmente concordi e di farvi marciare, tutti, verso un’unica direzione?


Però mi sorge un dubbio…
E se il fascino un po’ blasè che vi portate dietro, quell’aurea di romanticismo un po’ sfatto e consumato dall’esperienza delle cose e dalla cognizione esistenziale che tutte le ore feriscono ma l’ultima uccide… ( simile ai personaggi dei film di quel grandioso e sui generis regista francese, a torto dimenticato, che corrisponde al nome di Jean-Pierre Melville) non scaturisca, pertinentemente, proprio dal vostro inguaribile e cronico individualismo che, forse, a ben pensare, non è che un altro modo di chiamare il puro e semplice amore per la libertà….
Quanti di voi è diventato mediatore perché amava e ama la libertà?

 

[Roberto Fontanelli]

Condivido le osservazioni di GRAF.
Ben venga la valorizzazione della propria attività ma non l'esaltazione oltre misura perchè ciò significa andare al di là di quella che è la reale considerazione e valutazione della comunità e del legislatore.
L'Agenti Immobiliari è un semplice ausiliario del commercio e la sua definizione è data dall' art. 1754 del C.C.. Questa attività ( parlo di attività e non di professione perchè senza ruolo o albo non si ha professione ) non è tecnicamente difficile ( difficile è l'aspetto imprenditoriale di cui nessuno parla ) e in realtà non comporta particolari rischi per il consumatore perchè esistono preventive relazioni tecniche e l'intervento del notaio. I rischi derivano soltanto dalla disonestà degli operatori ed anzi il paradosso è che più uno è esperto e più facile per lui servirsi della conoscenza per ingannare il prossimo.
Non per niente i più bravi professionisti sono quelli che difendono gli interessi dei " furbetti " o malfattori che dir si voglia.
Ormai ci dobbiamo confrontare con L'Europa e la legge 39/89 è superata e di per sè decaduta con l'abolizione del ruolo.
Sostenere, come da parte di alcuni, che non solo è auspicabile una mini laurea per abilitare l'attività di Agenti Immobiliari ma che l'elemento qualificante rimane sempre il corso e l'esame, significa solo voler mettere paletti per scoraggiare l'ingresso.
Mi domando anche se coloro che richiedono tanta rigidità, sono proprio quelli che difettano dei percorsi didattici richiesti.
Chiedo scusa se il mio pensiero può scuotere la suscettibilità di qualcuno ma a 64 anni , laureato in giurisprudenza dal 1971, ex funzionario liquidatore e organizzatore del settore sinistri di primaria compagnia, ora in pensione, ritengo di poter esprimere le mie idee, con il dovuto rispetto.

 

[La Capanna]

Condivido le osservazioni di GRAF.
Ben venga la valorizzazione della propria attività ma non l'esaltazione oltre misura perchè ciò significa andare al di là di quella che è la reale considerazione e valutazione della comunità e del legislatore.
L'Agenti Immobiliari è un semplice ausiliario del commercio e la sua definizione è data dall' art. 1754 del C.C.. Questa attività ( parlo di attività e non di professione perchè senza ruolo o albo non si ha professione ) non è tecnicamente difficile ( difficile è l'aspetto imprenditoriale di cui nessuno parla ) e in realtà non comporta particolari rischi per il consumatore perchè esistono preventive relazioni tecniche e l'intervento del notaio. I rischi derivano soltanto dalla disonestà degli operatori ed anzi il paradosso è che più uno è esperto e più facile per lui servirsi della conoscenza per ingannare il prossimo.
Non per niente i più bravi professionisti sono quelli che difendono gli interessi dei " furbetti " o malfattori che dir si voglia.
Ormai ci dobbiamo confrontare con L'Europa e la legge 39/89 è superata e di per sè decaduta con l'abolizione del ruolo.
Sostenere, come da parte di alcuni, che non solo è auspicabile una mini laurea per abilitare l'attività di Agenti Immobiliari ma che l'elemento qualificante rimane sempre il corso e l'esame, significa solo voler mettere paletti per scoraggiare l'ingresso.
Mi domando anche se coloro che richiedono tanta rigidità, sono proprio quelli che difettano dei percorsi didattici richiesti.
Chiedo scusa se il mio pensiero può scuotere la suscettibilità di qualcuno ma a 64 anni , laureato in giurisprudenza dal 1971, ex funzionario liquidatore e organizzatore del settore sinistri di primaria compagnia, ora in pensione, ritengo di poter esprimere le mie idee, con il dovuto rispetto.

 

[noelferra]

Sono con voi Graf e fontanelli, qui le nostre associazioni tacciono, dicono che hanno salvato la legge 39, ma a me pare e lo ripeto che hanno salvato se stesse.
Gli Agenti Immobiliari li hanno affossati al massimo e sperano anc9ora di seguitare a farlo.
Io confidavo molto in immobilio , per la nostra liberta' e per il sogno di unirci liberamente al dii la' degli schemi associativi e politichesi, ma a me pare che non si crei nulla su cui unirci una partita da fare con il gioco di squadra.
Forse siamo troppo demoralizzati piu' che individualisti, ci si sente alla merce' degli eventi delle norme dei bersani e compani che con le ultime loro codate stanno finendo di distrugegre l'economia, vedasi circolazione del denaro e degli assegni .
Speriamo bene dico sempre io.
Che qualkuno da lassu' ci tenda una mano altrimenti per i posteri sara' durissima.
Cordialmente
Noel

 

[Umberto Granducato]

Io confidavo molto in immobilio , per la nostra liberta' e per il sogno di unirci liberamente al dii la' degli schemi associativi e politichesi, ma a me pare che non si crei nulla su cui unirci una partita da fare con il gioco di squadra.

Se hai idee concrete, hai tutto lo spazio (e l'appoggio) che vuoi

 

[noelferra]

Grazie Umberto , ma in questo momento ho solo un po' di depressione, per quanto sta accadendo.
Vedi le ultime mosse della FIAIP che sta creando una societa' (anzi l'ha gia creata) per far fare agli associati ( mediatori creditizi o agenti immobiliari) i mutui con le banche che saranno convenzionate con la stessa societa'. Cosi' gli associati mediatori creditizi o agenti immobiliari (o meglio ex agenti immobiliari perche' il ruolo e' soppresso) e presto anche l'ekenco mediatori creditizi risultera' tale , se vorranno lavorare potranno farlo a condizione che risultino collaboratori della costituita societa' se si dimettono non potranno piu' lavorare in quanto la legge prevede che,,,,
Questi sono i piattini futuri, questo e' il motivo per cui le associazioni non ci difendono ma si schierano con le norme al fine di trarne il loro maggior utile, che ovviamente non sara' nemmeno per l'associazione , ma per queste pseudo societa' e non certamente per gli associati.
Cordialmente (ma con tanta amarezza)
Noel

 

[Umberto Granducato]

Vedi le ultime mosse della FIAIP che sta creando una societa' (anzi l'ha gia creata) per far fare agli associati ( mediatori creditizi o agenti immobiliari) i mutui con le banche che saranno convenzionate con la stessa societa'. Cosi' gli associati mediatori creditizi o agenti immobiliari (o meglio ex agenti immobiliari perche' il ruolo e' soppresso) e presto anche l'ekenco mediatori creditizi risultera' tale , se vorranno lavorare potranno farlo a condizione che risultino collaboratori della costituita societa' se si dimettono non potranno piu' lavorare in quanto la legge prevede che,,,,
Questi sono i piattini futuri, questo e' il motivo per cui le associazioni non ci difendono ma si schierano con le norme al fine di trarne il loro maggior utile, che ovviamente non sara' nemmeno per l'associazione , ma per queste pseudo societa' e non certamente per gli associati.

Temo di non seguirti...

 

[noelferra]

Certo non e' facile seguirmi Umberto, ma gia che leggi e' importante, poi piano piano scoprirai la verita' da solo , soprattutto vivendo.
Cordialmente
Noel

 

[Limpida]

Certo non e' facile seguirmi Umberto, ma gia che leggi e' importante, poi piano piano scoprirai la verita' da solo , soprattutto vivendo.
Cordialmente
Noel

E' possibile che lo scopo delle Associazioni sia quello che tu sostieni, però, quando tutti si saranno resi conto ( Governo compreso), che noi agenti immobiliari chiuderemo la baracca perché non abbiamo più da lavorare e dietro, tutti quelli che campano del nostro lavoro, la baracca sarà da ricostruire e torneremo da capo.
Guarda avanti Noel, sei in gamba, vivi il presente, di chiacchere se ne fanno tante, ma il cliente sceglierà te!