Senza perdersi in inutili orpelli, spiega all'Agenti Immobiliari che tui sei interessato all'acquisto della casa , ma che come giustamente ti è dovuto vuoi una situazione chiara da valutare , chiedigli in copia tutti la documentazione e poi sottoscrivi una proposta con condizione sospensiva ( concordata o con l'assistenza del tuo legale di fiducia ) legata alla verifica e regolarità del tutto ivi compreso visura ipocatastale, regolarità tecnica e impianti, in questo modo solo se tutto è in ordine la proposta diventerà valida, il compratore potrà incassare la caparra ed il mediatore potrà esigere il pagamento della mediazione... in mancanza di questo ... alza i tacchi e vai via , vuol dire che c'è qualcosa che non quadra. Se il collega non è propenso alla collaborazione 2 possono essere i motivi ... o non sa lavorare oppure ha motivi per non farlo. Fabrizio
Aggiornamento.
Sono stata in agenzia, portato una mia proposta d'acquisto, da far visionare al notaio prima di firmarla. Il dialogo è stato più o meno questo.
Io - Visto che non possiamo usare un modulo standard, propongo di fare il compromesso dal notaio.
AI - Non possiamo fare il compromesso, perché tu non hai ancora fatto una proposta scritta di acquisto, quindi non ti sei ancora accordata col venditore per il prezzo.
Io - OK, allora accordiamoci col venditore verbalmente, ci incontriamo, tu fai da mediatore, poi andiamo dal notaio a fare il compromesso.
AI - Questa procedura non va bene, devi prima fare una proposta scritta
Io - OK, allora faccio visionare la mia bozza di proposta dal notaio, ma il notaio non fa mica una consulenza gratis e se il venditore boccia la mia proposta, che succede?
AI - Se vuoi buttare 600 euro, sono fatti tuoi
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E' una necessità fare la proposta scritta? L'agente immobiliare non può mediare un accordo verbale?