Per quel che risulta a me, la banca fa solo fidejussioni annuali rinnovabili di anno in anno da parte di essa, sempre se essa ritenga che il proprio cliente continui ad avere i requisiti necessari per continuare tale rapporto. Il corrispondente importo, garantito su base annua, può corrispondere a vari tipi di obbligazioni del Conduttore come
- Per la garanzia del pagamento del canone possono essere annualmente garantiti, in teoria da un minimo di una ad un massimo di dodici mensilità, in pratica più frequentemente da tre a sei
- Può essere impostata a garanzia di eventuali danni ai locali, apparecchiature o mobili per un importo che dipenderà dal valore di questi
- Può essere impostata relativamente a tutte le obbligazioni del Conduttore: canone, danni ed oneri condominiali, in questo caso il Locatore ha il massimo della garanzia
Nei rapporti fra banca e cliente molto dipende dalle relazioni già esistenti: ordinariamente la banca chiede a garanzia della fideiussione che il cliente acconsenta a tenere bloccata la somma corrispondente (per il singolo anno garantita) sul conto corrente, ma rispetto a tale schema base possono essere contrattate fra banca e cliente anche altre modalità.
In genere viene impostata la clausola “a prima escussione” e cioè, in caso di inadempienza del Conduttore, il Locatore si può rivolgere da subito direttamente alla Banca senza l’obbligo di chiedere prima al Conduttore ed inoltre la Banca ha l’obbligo di pagare anche se il Conduttore è espressamente contrario.
Per tale garanzia la Banca chiede un compenso annuo al proprio cliente Conduttore che dipende dall’importo garantito. Da quello che ho potuto capire in base alla mia esperienza per un importo garantito annualmente di circa 14.700 euro il prezzo annuo chiesto dalla Banca potrebbe essere di circa 700 euro, cioè circa il 4,8%.
Un saluto