Urge riportare le illusioni al luogo dove appartengono: l'oblio. torniamo con i piedi per terra con un po' di consapevolezza.
Il peso e l'influenza politica della categoria degli agenti immobiliari è pari al prodotto del numero della popolazione italiana per il numero dei politici di mestiere disinteressati.
Tale peso politico, quindi, da la precisa dimensione del nostro potere di chiedere e ottenere.
Noi al massimo veniamo "sentiti" come persone "informate dei fatti", per fare un esempio.
Le nostre associazioni, da sempre INVITATE ai tavoli con quel limite di cui sopra, posso solo dire "secondo noi" ma essendo TRE (più altre 2 o 3 minori), delle quali solo una di agenti immobiliari pura, una dei franchisor e una della conf-commercio, hanno spesso idee differenti perchè fanno capo a interessi differenti.
Quindi alla fine, l'azione politica della quale i nostri dirigenti si vantano per dare al pueblo (immobiliare) l'impressione di fare qualcosa è solo fumo negli occhi, al massimo può dare al soddisfazione di avere un dirigente che condivide quello che si pensa (e anche l'opposto).
Ecco perchè a mio parere l'unica azione delle associazioni dovrebbe essere una azione aggregante su ciò che si può aggregarsi per creare un solido e concreto valore aggiunto che sia inattaccabile dalle politiche che cambino di continuo.
Invece abbiamo spesso gente che seguendo la "pancia" si mette in mostra con la loro faccia satolla a dire "quanto sono bravo a rappresentarvi" senza mai compiere nulla di concreto nel senso che indicavo sopra. E la colpa non è di quei dirigenti, ma della base... cioè gli associati.
Chi non è associato poi, meglio che non speri di contare mai nemmeno un minimo, perchè se già gli associati hanno difficoltà a veder rappresentate le loro istanze, figurati quelli che non lo sono.
Quindi non aspettatevi nulla, non chiedete nulla, non vi verrà dato, siamo invisibili alla politica, siamo soli. Prima lo capite, meglio è.
Tutto quello che ci verrà dato, se ci verrà dato, sarà per caso, quello che ci verrà tolto invece, non è detto che sia per caso (ricordate bersani?)... comunque almeno ora la gente comincia a non vederci più come una "casta" (si c'è stato un periodo che ci identificavano come una categoria privilegiata) perciò per un po' non dovremmo avere attenzioni particolari.