E' un discorso un po' lungo, cercherò di spiegarmi .Grazie Francesca, in questo caso la proposta dovrà comunque essere associata ad un assegno o meno?
Normalmente questo tipo di proposta si fa tramite agenzia ,e si lascia (come in tutti i contratti condizionati ) un assegno in deposito in mano all'agente , che viene consegnato al venditore solo se la condizione si avvera entro la data stabilita.
Prima dell'avveramento il contratto è già valido , ma non efficace ;in pratica, è come "congelato " in attesa dell'avveramento.
Tu parli di rapporti tra privati; in questo caso di solito si contratta di persona a voce, e quando c'è l'accordo si firma direttamente un contratto preliminare, evitando le fasi proposta-accettazione ,che servono quando si tratta tramite intermediario e non direttamente.
Quindi tra privati non c'è una figura "terza", che possa tenere l'assegno e darlo al venditore o renderlo all'acquirente, in funzione di come è impostata la condizione.
Mi pare difficile che tu possa chiarire ogni dubbio in merito all'opportunità di firmare qualcosa domattina,prima che il venditore vada in agenzia.
Ma solo tu puoi valutare pro e contro.