Caro compressione, non è un quesito di facile risposta.
Con un patrimonio così alto, sarei tentato di verificare la possibilità di costituire una società.
Ad oggi gli affitti dei tuoi clienti generano un redditto, che non è e non può essere controbilianciato da costi. Peraltro quando si chiama un imbianchino un idraulico o un elettricista un muratore l'IVA richiesta diviene un costo secco, e pertanto a volte può essere non richiesta, rivalendosi pericolosamente sull'inquilino. Giusto?
La tassazione dei privati poi è a scaglioni, e mi sa che il tuo cliente è al massimo, rendendo antieconomico ogni ulteriore investimento immobiliare se non per mettere in cassaforte i risparmi, ma non certo per generarne un reddito.
La costituzione di una società permetterebbe al cliente di avere la possibilità di crearsi dei costi ogni fattura andrebbe ad essere un costo d'esercizio, e l'IVA versata diverrebbe partita di giro.
A meno che, mi sembra di intuire, gli immobili non siano tutti abitativi, allora gli affitti relativi essendo esenti da IVA, creerebbero una perenne IVA a credito per il cliente.
L'unico modo poi vero di abbattere i costi in una società immobiliare è quella di far ricorso al leeasing acquistando immobili. Ma questa forma di finanziamento è prevista solamente per immobili ad uso commerciale, uffici negozi e capannoni.
Altra cosa negativa della società è che l'immobile una volta intestato ad una società, nel caso di rivendita, va a causare un grosso utile per la stessa, e ne consegue una grossa tassazione.
Per contro si sa di che morte si muore. La tassazione per una società è in percentuale a prescindere dall'importo del fatturato
Consiglia al tuo cliente di valutare la possibilità di una formula societaria, (dipende molto anche dall'età, se è sposato se ha figli) andando dal suo fiscalista e chiedendogli una sorta di simulazione fiscale e di relativi costi/benefici
Il tutto poi decadrebbe nel caso in cui passasse la c.d. cedolare secca ossia il 20% fisso in caso di redditi derivante da affitti, che verrebbero equiparati a quelli da capitale. Ma chi lo sa !
Ultima cosa in caso in cui si fa una società questa deve lavorare, deve essere attiva, ossia fare operazioni, se si fa un mero contenitore di immobili potrebbe essere utile la costituzione della c.d. società di comodo che hanno obblighi e fiscalità più leggere.
Comunque il fiscalista sarà in grado di dare le esaudienti spiegazioni al tuo cliente.