viga

Membro Junior
Viga forniscici i dati della sentenza al fine di verificare le motivazioni pronunciate dal Giudice

lo farò ma settimana prossima perchè devo recuperarli.

Pertanto non si ha prescrizione di un anno, ma si può pretendere il pagamento delle provvigioni dopo la scoperta della "frode".

Da quello che è emerso se la frode è avvenuta entro un anno dalla firma del foglio visite o presa visione, nell'arco dei 12 mesi il mediatore può richiedere il saldo della provvigione, resta il fatto che scaduto l'anno non si può + richiedere nulla , mi ricordo che i legali discutevano anche sulle scadenze dei 12 mesi riguardo al preliminare fatto delle parti......ed eravamo ancora entro l'anno!

Quindi credo che tu abbia ragione noi siamo intervenuti entro i 12 mesi dalla presa visione e anche nei 12 mesi dall'accordo fra le parti.

Ma chiedo al legale che ci ha seguiti e Vi aggiorno
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si può agire entro un anno dalla scoperta della frode.
Potrebbe far fede la data di una ispezione in conservatoria, la data di una visura catastale o altri elementi utili alla scoperta.
 

viga

Membro Junior
Ecco la crono-storia:

13/11/2008- l'acquirente visita l'immobile con un mio collega, che gli fà firmare la presa visione.

09/01/2009- il proprietario mi chiama dicendo di aver venduto con un altra agenzia e quindi di rimuovere l'annuncio dai vari portali.(NON avevo l'incarico)

21/02/2009-un mio collaboratore, facendo zona, note i ns ex potenziali acquirenti che entrano nello stabile, chiede alla custode che gli conferma che hanno comprato la casa che meno di 3 mesi prima avevano visto con noi

22/02/2009- tramite sister abbiamo fatto una visura catastale e notiamo che addirittura il rogito era avvenuto al 12/2009 quindi nemmeno un mese dopo averla vista con noi.

25/02/2009- contatto i venditori che negano fino alla morte!!! Contatto gli ex acquirenti che dicono invece di essere li affitto!!!!!

01/03/2009 mandiamo comunicazione dal legali agli acquirenti e per conoscenza ai venditori con allegato presa visione e visura catastale, intimando di versare le provvigioni al 3% del prezzo a cui la casa è stata proposta.

/06/2009 dopo due solleciti ci arriva una risposta dei legali della confconsumatori a cui gli acquirenti si rivolsero, dicendo che la presa visione ha valore solo accompagnata da incarico di vendita scritto e controfirmato dal venditore.

09/2009 andiamo in giudizio

11/2010 la causa si chiude in primo grado e obbliga gli acquirenti a versare quanto dovuto.(nel mentre i loro legali hanno provato a patteggiare) ma gli stessi venditori interruppero i patteggiamenti "per una questione di principio"
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
a presa visione ha valore solo accompagnata da incarico di vendita scritto e controfirmato dal venditore.

Questa è da incorniciare con il titolo "stupidaria".
Comunque la causa è stata velocissima.
In primo grado sono stati condannati gli acquirenti e la sentenza è esecutiva, a prescindere che propongano appello.
Ed i venditori?
Non capisco "interruppero i patteggiamenti "per una questione di principio".
Puoi spiegare?

In ogni caso il diritto è nato dal momento che avete scoperto il fatto e cioè dal 22.02.2009, data della visura.
 

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