Prima domanda: la stessa di Antonello
Seconda domanda: ma c'è proprio bisogno di spendere tutti questi soldi per aprire un'agenzia? Se hai detto che la tua città è di circa 60.000 abitanti vuol dire che funziona di più il passa parola che il marchio. Non dovresti essere uno qualunque, ma "quello lì", il "tizio dell'immobiliare di via rossi", "l'agente che sta vicino la banca tot". Insomma, 25.000/40.000€ + acquisto locale o locazione mi sembrano eccessivi. Poniamo pure che te li dimezzino: lo sai che i Toscano sono i più odiati in generale?
Giusto!
Infatti questo è il grosso dilemma.
A parte la cifra iniziale di affiliazione e di allestimento ciò che ci fa spavento sono i costi fissi: il dover pagare indipendentemente dagli affari conclusi un minimo di 1400€ al mese di royality, i costi di locazione ( circa 1000€/mese) e le spese varie di telefono, internet, auto, etc.
Dato il valore medio per appartamento abbastanza basso rispetto gli standard del centro nord e delle grandi città ed il fatto che non si tratta di una città turistica per cui "dovrebbero" esserci mesi di vuoto, per almeno pareggiare i costi dovremmo effettuare una compravendita la mese in media.
Avviare un'attività "alla cieca" , cioè senza conoscere il mestiere, il mercato e con obblighi ed oneri di tal livello mi sembra da pazzi.
Ieri nel tardo pomeriggio il consulente ha telefonato per ben 2 volte sia a me che al mio amico cercando insistentemente di convincerci sulla fattibilità dell'operazione in modo da firmare il pre-contratto di esclusiva di zona nella giornata di oggi. Sinceramente non ce la siamo sentiti di buttarci al buio in questa avventura e abbastanza infastiditi abbiamo declinato la proposta.
Dico proprio di no.
L'unica ad incrementare il fatturato sarà la casa madre grazie agli arredi, le roialty, le quote di ingresso e i corsi obbligatoria pagamento.
Non per demoralizzarti, ma questa notizia la devi leggere:
"Il mercato del mattone è profondamente cambiato nel corso degli ultimi anni e il peso del franchising immobiliare in Italia è sceso dal 14,1% del 2008 al 6,3% del 2010 (Fonte: elaborazioni FIF su dati BRD Consulting; ndr)".
Infatti, questa è la conclusione a cui siamo giunti e la insistenza soffocante del consulente Toscano ne è la riprova. Ma secondo te è possibile prendere una decisione del genere in così pochi giorni senza neanche informarsi sul mercato e sulla opportunità di fare bene?
Ed è anche poco informato sulla legislazione.
Il tuo amico può essere iscritto in tutti gli ordini che vuole ed essere iscritto anche come agente immobiliare.
Non può invece esercitare contemporaneamente le due attività.
Mi domando: in attesa dell'abilitazione vi hanno già chiesto di affiliarvi?
Si. L'abilitazione l'avrei ottenuta prima dell'apertura dell'agenzia prevista verso fine anno.
Che vuol dire "Non può invece esercitare contemporaneamente le due attività"?
Per come la intendo io avendo partita IVA deve chiudere la partita IVA, giusto?