Buonasera,VI contatto perché volevo chiedervi delle informazioni riguardo l'operato di un agente abusivo che lavora in una agenzia immobiliare con il titolare regolarmente registrato.
Vi sottopongo brevemente quello che mi è successo.
L' agente immobiliare abusivo ( era una donna)viene nella mia abitazione con un incarico di vendita,che compila in ogni sua parte ,conducendo tutta la trattativa, sul mandato c è scritto che l agente titolare dell 'agenzia è un altra persona,e che l incarico è stato sottoscritto nei locali commerciali ( eravamo a casa mia),mi fa firmare senza leggere le tante clausule che se mi fossero state evidenziate non le avrei accettate. L' agente abusivo non firma e va via.
L indomani chiamo per recedere il contratto, (non volevo più vendere,) mi risponde che ormai ho firmato e ,che per recedere mi toccava pagare la penale del 70%.
Lascio tutto così,con la speranza che non arrivino proposte.
Dopo 6 mesi,mi contatta perché ci sono degli acquirenti interessati, gli fa visitare l appartamento (sempre da sola) e l'indomani sempre l agente abusivo senza il suo titolare,mi porta una proposta d acquisto piena, mi fa un riassunto,non mi rilascia niente ,neanche una copia dell'assegno.Io non firmo .
L indomani vado ,per la prima volta in agenzia , mi accoglie il titolare,ma io chiedo del mio agente,lui la chiama e va nel suo ufficio. Appena arriva,Le chiedo una copia della proposta,visto che la sera prima non me l' aveva rilasciata,
mi fa una copia ,la timbra e chiama il titolare per firmare la presa visione, il titolare arriva e vuole firmare la proposta,al che io lo blocco dicendogli che non è lui il mio agente, ma la signora davanti a me,lui insiste che spetta a lui firmare in quanto titolare,io continuo a insistere,finché lei firma. Poi ad entrambi chiedo dell' assegno,l agente abusivo mi risponde che l assegno non c è perché gli acquirenti non avevano il libretto degli assegni e lo portavano nel pomeriggio,io gli comunico che andrò dai carabinieri, allora il titolare mi strappa di mano la proposta firmata dall'agente abusivo,fortunatamente con un gesto rapido riesco a riprendere la proposta in mano al titolare e vado dai carabinieri a registrare l accaduto,senza denunciare.
Da quel giorno ,con l agenzia non ci siamo più sentiti,perché nella proposta ho 20 giorni di tempo per comunicare l accettazione firmando.Nel frattempo ho chiesto alla camera del commercio se l agente abusivo è registrato,mi hanno risposto di no,non ha partita IVA.Mentre il titolare è regolarmente registrato.
Con il titolare non ci siamo mai visti e sentiti ,ne' per l incarico,ne' per la proposta d 'acquisto, ho avuto contatti solo con l' agente abusivo, che presumo lavori come collaboratore o funzionario acquisitore, ma in realtà gestisce tutta la mediazione, poi per il preliminare interviene il titolare.
Adesso vi chiedo se devo pagare la provvigione o penale visto che la mediazione è stata delegata ad un suo collaboratore. E qualora avessi ragione cosa devo fare per fare valere i miei diritti e segnalare l agenzia.Grazie,buona giornata a tutti
Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
Vi sottopongo brevemente quello che mi è successo.
L' agente immobiliare abusivo ( era una donna)viene nella mia abitazione con un incarico di vendita,che compila in ogni sua parte ,conducendo tutta la trattativa, sul mandato c è scritto che l agente titolare dell 'agenzia è un altra persona,e che l incarico è stato sottoscritto nei locali commerciali ( eravamo a casa mia),mi fa firmare senza leggere le tante clausule che se mi fossero state evidenziate non le avrei accettate. L' agente abusivo non firma e va via.
L indomani chiamo per recedere il contratto, (non volevo più vendere,) mi risponde che ormai ho firmato e ,che per recedere mi toccava pagare la penale del 70%.
Lascio tutto così,con la speranza che non arrivino proposte.
Dopo 6 mesi,mi contatta perché ci sono degli acquirenti interessati, gli fa visitare l appartamento (sempre da sola) e l'indomani sempre l agente abusivo senza il suo titolare,mi porta una proposta d acquisto piena, mi fa un riassunto,non mi rilascia niente ,neanche una copia dell'assegno.Io non firmo .
L indomani vado ,per la prima volta in agenzia , mi accoglie il titolare,ma io chiedo del mio agente,lui la chiama e va nel suo ufficio. Appena arriva,Le chiedo una copia della proposta,visto che la sera prima non me l' aveva rilasciata,
mi fa una copia ,la timbra e chiama il titolare per firmare la presa visione, il titolare arriva e vuole firmare la proposta,al che io lo blocco dicendogli che non è lui il mio agente, ma la signora davanti a me,lui insiste che spetta a lui firmare in quanto titolare,io continuo a insistere,finché lei firma. Poi ad entrambi chiedo dell' assegno,l agente abusivo mi risponde che l assegno non c è perché gli acquirenti non avevano il libretto degli assegni e lo portavano nel pomeriggio,io gli comunico che andrò dai carabinieri, allora il titolare mi strappa di mano la proposta firmata dall'agente abusivo,fortunatamente con un gesto rapido riesco a riprendere la proposta in mano al titolare e vado dai carabinieri a registrare l accaduto,senza denunciare.
Da quel giorno ,con l agenzia non ci siamo più sentiti,perché nella proposta ho 20 giorni di tempo per comunicare l accettazione firmando.Nel frattempo ho chiesto alla camera del commercio se l agente abusivo è registrato,mi hanno risposto di no,non ha partita IVA.Mentre il titolare è regolarmente registrato.
Con il titolare non ci siamo mai visti e sentiti ,ne' per l incarico,ne' per la proposta d 'acquisto, ho avuto contatti solo con l' agente abusivo, che presumo lavori come collaboratore o funzionario acquisitore, ma in realtà gestisce tutta la mediazione, poi per il preliminare interviene il titolare.
Adesso vi chiedo se devo pagare la provvigione o penale visto che la mediazione è stata delegata ad un suo collaboratore. E qualora avessi ragione cosa devo fare per fare valere i miei diritti e segnalare l agenzia.Grazie,buona giornata a tutti
Inviato da smartphone Samsung Galaxy.