Quindi Pennylove anche se il soggetto interviene come garante ma non versa alcunchè e nemmeno presta fidejussione bancaria e/o assicurativa si deve versare l'imposta aggiuntiva?[DOUBLEPOST=1396954374,1396954295][/DOUBLEPOST]Sono stato all'agenzia delle entrate di Frosinone e mi hanno detto che se il garante non versa alcuna somma sia con regime ordinario che con cedolare secca non si paga nulla (per il garante ovviamente)!
Sulla fideiussione a garanzia di un contratto di locazione pensavo di averle sentite tutte , ma questa mi mancava! Nonostante alcune risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate abbiano cercato in passato di fare un po’ di chiarezza sul tema, si segnalano ancora comportamenti difformi tenuti dagli uffici periferici. Io ti posso solo dire come è impostato il nuovo software RLI.
Se registri telematicamente un contratto ad uso abitativo in regime fiscale di cedolare secca o in regime ordinario e inserisci un garante debitore-solidale del conduttore debitore-principale (TIPO DI GARANZIA = 2), ci sono costi aggiuntivi: il software calcola una spesa pari allo 0,50% dell’importo garantito, con un minimo di 200 euro.
Supponiamo di avere un contratto 4+4
Canone annuo = 6.000 euro
Garante = Lo zio del conduttore
Lo zio del conduttore si obbliga a garantire a favore del locatore ogni inadempimento del nipote sino alla concorrenza della somma di euro …………………... = ammontare dell’importo garantito
E’ consigliabile inserire l’importo garantito perché se non è stabilito l’ammontare dell’importo garantito, ai fini fiscali, si fa riferimento al canone per l’intera durata contrattuale, perciò 6.000 x 4 x 0,50% (6.000 x 2%) = 120 euro
L’imposta di registro sulle garanzie non può essere inferiore a 200 euro, quindi, il tributo è pari a 200 euro che il software – in regime ordinario - somma all’imposta di registro sul contratto.
Se è presente una garanzia, l’allegazione del file contenente copia del contratto sottoscritto dalle parti è obbligatoria.
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