paolucciolo

Membro Attivo
Privato Cittadino
buongiorno,
vi porgo un quesito su come dovrei comportarmi a seguito del seguente caso:
sono nudo proprietario da circa 3 anni di un immobile il quale usufruttuario è una signora di 92 anni.
la signora ha venduto la nuda proprietà per dare dei soldi alla figlia ed al nipote.
ho saputo dalla portinaia dello stabile che da fine anno la signora è ricoverata in una rsa e che l'immobile è occupato da individui da lei non identificati.
ho sentito l'amministratore che si dice all'oscuro di tutto e che le spese fino a quel giorno sono pagate; per cui ho sentito il titolare dell'agenzia immobiliare che ha seguito la compravendita il quale mi informa che ha contattato il nipote che gli conferma l'inserimento della nonna in una rsa, omettendo il luogo, e che ha dato temporaneamente in uso l'alloggio ad un suo amico che stava traslocando. dice anche che in caso di dipartita della nonna informerà tempestivamente l'agenzia.
inutile dire che non sono per nulla soddisfatto della piega che sta prendendo questa storia e che anche essere alla mercè di questo individuo mi dà molto fastidio. alla stipula dell'atto notarile avevo posto un quesito nel caso in futuro si fosse presentata un'ipotetica situazione del genere ed i parenti mi avevano assicurato che non avrebbero affittato ad alcuno l'immobile, nulla di scritto purtroppo.
per favore, vi chiedo un consiglio sulle azioni che potrei intraprendere ed anche a quanto possa fare l'amministratore, anche per poter indirizzare alla signora le eventuali comunicazioni condominiali.
credo che la signora, se ancora in vita, sia all'oscuro di tutto, forse non è neanche in grado di intendere e volere e pertanto, neanche nella capacità di poter fare un contratto di locazione. non so se abbia un tutore legale, che nel caso potrebbe essere il nipote.
come posso muovermi? come faccio a reperire queste ed altre informazioni che mi potrebbero essere utili?
grazie a chiunque mi possa dare un consiglio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per quanto sgradevole sia la situazione, non credo che tu possa fare qualcosa, se non aspettare che l’usufruttuaria muoia.
Forse puoi solo cercare di informarti per capire se effettivamente ha un tutore, ma senza pensare che questa informazione possa essere di qualche utilità pratica.
alla stipula dell'atto notarile avevo posto un quesito nel caso in futuro si fosse presentata un'ipotetica situazione del genere ed i parenti mi avevano assicurato che non avrebbero affittato ad alcuno l'immobile, nulla di scritto purtroppo.
Sarebbe stato meglio che restasse alla signora il solo diritto di abitazione; con l’usufrutto qualsiasi promessa di non affittare è aria fritta
 

paolucciolo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per quanto sgradevole sia la situazione, non credo che tu possa fare qualcosa, se non aspettare che l’usufruttuaria muoia.
Forse puoi solo cercare di informarti per capire se effettivamente ha un tutore, ma senza pensare che questa informazione possa essere di qualche utilità pratica.

Sarebbe stato meglio che restasse alla signora il solo diritto di abitazione; con l’usufrutto qualsiasi promessa di non affittare è aria fritta
pensavo che potrei chiedere, o far chiedere all'amministratore dello stabile, a questi signori perchè sono nell'alloggio e se non hanno un contratto scritto e registrato li minaccio di denunciarli per occupazione abusiva. a tal punto vediamo se dicono se sono lì in quanto gli ha dato le chiavi il nipote, poi chiederò a lui in virtù di quale titolo ha agito in tal senso.
non credo di poter fare altro...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se non hanno un contratto scritto e registrato li minaccio di denunciarli per occupazione abusiva.
Non mi pare una buona idea; se qualcuno gli ha dato le chiavi, la cosa non ti riguarda, e potresti peggiorare la situazione, nel senso che potrebbero danneggiare l’immobile.
poi chiederò a lui in virtù di quale titolo ha agito in tal senso.
E’ abbastanza normale che i parenti gestiscano gli immobili degli anziani in rsa.
E in ogni caso temo che la cosa non ti riguardi.
dice anche che in caso di dipartita della nonna informerà tempestivamente l'agenzia.
Questa è l’unica cosa che ti dovrebbe interessare; devono informare te, non l’agenzia
 

Rosa1968

Membro Storico
forse non è neanche in grado di intendere e volere e pertanto, neanche nella capacità di poter fare un contratto di locazione.
se così fosse ogni contratto sarebbe invalido e annullabile.

L'usufruttuario ha il diritto di godere del bene o di goderne i frutti.
Pensiamo che potrebbe non essere più in grado di rimanere a casa da sola e si fosse reso necessario il ricovero, l'usufruttuario ha tutto il diritto di goderne i frutti derivanti da un contratto di locazione fino alla durata del suo diritto, finchè non passa a miglior vita. Mentre la durata del contratto di locazione non può durare oltre i 5 anni dal trapasso, ovvero dalla cessazione dell'usufrutto.

Il mio consiglio è quello di iniziare solo ad informarsi, magari anche per iscritto, per capire se effettivamente è stato stipulato un contratto di locazione oppure se è solo un ospite. Ma comunque è un suo diritto goderne anche i frutti, potrebbe anche vendere l'usufrutto .....
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
buongiorno,
vi porgo un quesito su come dovrei comportarmi a seguito del seguente caso:
sono nudo proprietario da circa 3 anni di un immobile il quale usufruttuario è una signora di 92 anni.
la signora ha venduto la nuda proprietà per dare dei soldi alla figlia ed al nipote.
ho saputo dalla portinaia dello stabile che da fine anno la signora è ricoverata in una rsa e che l'immobile è occupato da individui da lei non identificati.
ho sentito l'amministratore che si dice all'oscuro di tutto e che le spese fino a quel giorno sono pagate; per cui ho sentito il titolare dell'agenzia immobiliare che ha seguito la compravendita il quale mi informa che ha contattato il nipote che gli conferma l'inserimento della nonna in una rsa, omettendo il luogo, e che ha dato temporaneamente in uso l'alloggio ad un suo amico che stava traslocando. dice anche che in caso di dipartita della nonna informerà tempestivamente l'agenzia.
inutile dire che non sono per nulla soddisfatto della piega che sta prendendo questa storia e che anche essere alla mercè di questo individuo mi dà molto fastidio. alla stipula dell'atto notarile avevo posto un quesito nel caso in futuro si fosse presentata un'ipotetica situazione del genere ed i parenti mi avevano assicurato che non avrebbero affittato ad alcuno l'immobile, nulla di scritto purtroppo.
per favore, vi chiedo un consiglio sulle azioni che potrei intraprendere ed anche a quanto possa fare l'amministratore, anche per poter indirizzare alla signora le eventuali comunicazioni condominiali.
credo che la signora, se ancora in vita, sia all'oscuro di tutto, forse non è neanche in grado di intendere e volere e pertanto, neanche nella capacità di poter fare un contratto di locazione. non so se abbia un tutore legale, che nel caso potrebbe essere il nipote.
come posso muovermi? come faccio a reperire queste ed altre informazioni che mi potrebbero essere utili?
grazie a chiunque mi possa dare un consiglio.
Anche se è antipatico dirlo, non devi interferire nella vita privata di quella famiglia, finchè l'usufruttuaria è viva può disporne come vuole, anche affidandosi a nipoti che decidano per lei.
Nulla di quello che descrivi dice qualcosa di cosa accadrà dopo il decesso della signora, quando avrai la piena proprietà.
Rilassati, al momento la cosa non ti riguarda.
 

paolucciolo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ringrazio tutti per le risposte.
Constato che siete concordi nel giustificare la condotta del nipote “nell’ospitare” nell’alloggio di sua nonna e mio persone di suo esclusivo gradimento.
Io penso che lui sia solo il nipote di sua nonna e basta. Nei riguardi dell’alloggio lui non ha alcun titolo. Non è suo tutore e non può stipulare alcun contratto di affitto, cosa che eventualmente avrebbe potuto fare sua nonna, che ha facoltà finché vive di occuparlo o affittarlo, ma non lui.
Pertanto, lui dispone di un bene altrui sul quale non ha voce in capitolo.
Grazie ancora per le risposte.
Scusate se ho risposto tardi, non sono stato in forma in questi giorni.

Anche se è antipatico dirlo, non devi interferire nella vita privata di quella famiglia, finchè l'usufruttuaria è viva può disporne come vuole, anche affidandosi a nipoti che decidano per lei.
Nulla di quello che descrivi dice qualcosa di cosa accadrà dopo il decesso della signora, quando avrai la piena proprietà.
Rilassati, al momento la cosa non ti riguarda.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Pertanto, lui dispone di un bene altrui sul quale non ha voce in capitolo.
Non hai tutti i torti, ma secondo me è un problema che "non ti riguarda".
Semmai sarà il conduttore a doversi preoccupare (se è il caso) , per aver un contratto che tecnicamente potrebbe essere messo in discussione: ma in pratica da chi? dalla nonna?
 

paolucciolo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per la risposta.
Non concordo su alcuni punti.
Premetto che non interferisco sulla vita privata di nessuno, ma solo sui miei interessi. l’immobile, stando alle tabelle di valutazione per il calcolo del valore dell’usufrutto e della nuda proprietà, é più mio che della signora 92enne.
Ciò che tu intendi va bene per la gestione famigliare dei beni quando questi sono in capo totalmente alla famiglia. La famiglia della signora è fuori dai giochi in quanto è stata liquidata con i miei soldi. L’alloggio è solo cosa mia e della signora. I legami affettivi e di parentela sono un’altra cosa e su quelli non interferisco. Discorso diverso se mi avessero presentato un contratto di locazione firmato dalla signora. Cosa legale, anche se peggiore dell’attuale.
 

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