sabry9090

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Privato Cittadino
Salve a tutti!!
Fatta proposta per un immobile tramite agenzia immobiliare, le venditrice del medesimo immobile sono madre e 2 figlie tra cui una ragazza disabile.
La proposta viene accettatata e controfirmata da 2 venditrici. La sorella della ragazza disabile è anche la sua amministratrice di sostegno. La proposta tramite notaio deve essere accettata dal giudice tutelare.
Quest'ultima è priva di data di rogito, ed è stata controfirmata un giorno dopo ( 16° giorno ) la scadenza dei 15 giorni.
Da qui dopo la promessa verbale che si sarebbe ottenuto il via del giudice entro un mese circa, è passato quasi un anno!!!
Noi nel frattempo vincolati da questa proposta, perdendo occasioni varie di acquisto, abbiamo avuto lo sfratto!!!
Vogliamo svincolarci dopo questa attesa e quanta ancora ce ne sarà, ma l'AI dice che la venditrice non vuole ridarci la caparra!!! Abbiano provato anche ad arrivare ad un accordo trattando su un nuovo prezzo inserendo una data di rogito, visto che la casa versava già un anno fà in condizioni precarie strutturali, e che ad oggi strutturalmente non è più come è stata vista e gradita ma peggiorata notevolmente, ma nulla!!! Come stanno le cose? Come muovermi? Grazie a tutti!!!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Salve e grazie per la risposta..
L'amministratore di sostegno è anche una delle proprietarie, la firma che ha apportato al contratto è solo una, per sé stessa in qualità di proprietaria... non vi è una seconda firma in qualità di amministratrice!
Ho integrato la risposta.
Se ha firmato solo per se, a maggior ragione la proposta non è mai stata accettata (e l’agente dovrebbe ben saperlo).
Fatti rendere i soldi, impropriamente consegnati alle venditrici.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Non solo
Ti doveva essere fornito anche un provvedimento di nomina dell'amministratore di sostegno ... (ma non necessariamente - forse l'agente se l'è fatto consegnare ..... Non mi stupirei del contrario visto come alcuni lavorano).

Altra cosa
Oltre la firma dell'amministratore di sostegno , la proposta doveva comunque essere subordinata all'assenso o autorizzazione del Giudice Tutelare.
Non mi sembra che se ne faccia menzione.

Diciamo che questa proposta oltre ad essere stata scritta con i piedi, riporta molte lacune abbastanza gravi.
 

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