Serie e fondate statistiche ( chiedete, se volete, informazioni al Custode…) affermano che, gli immobili venduti in Italia, attraverso l’interposizione professionale degli Agenti Immobiliari regolarmente iscritti al registro delle Camere di Commercio, sono solo il 45% del totale.
Una media da economia sub – sahariana, se mi posso permettere….
Un 10% di case viene venduto esclusivamente tra privati, quindi, un altro 45% della intera torta di immobili passa di mano con l’intervento di mediatori “non autorizzati”. Il 45% delle compravendite immobiliari in Italia viene conclusa tramite un illecito amministrativo se non penale.
Un vero allarme !!!
Un' autentica emergenza!!!
Un segnale di pericolo che dovrebbe far riflettere dopo aver fatto spavento.
Un segno forte che dovrebbe far gridare allo scandalo, alla vergogna, all’immoralità.
Invece niente. Tutto tace, tutto continua silenziosamente nel solito tran tran dell' illegalità ordinariamente dilagante…
Un portiere intermedia un immobile del palazzo dove lavora?
La gente dice: "E chi se ne frega! Anche lui deve mangiare". ( Come se, nel frattempo, il portiere lavorasse gratis…).
Un edicolante “segnala” un affare immobiliare ad un suo vecchio cliente che ogni mattina compra il giornale da lui?
Il cliente gli è riconoscente per avergli fatto fare il “bisiniss”, si sente lusingato per la sua “preferenza”, lo ringrazia calorosamente e gli allunga una sostanziosa “mazzetta”. E dice" Quei soldi se li è proprio meritati".
Un altro cliente dell’edicolante intanto, sentito della vendita vantaggiosa andata in porto, un po’ si incavola ( me lo avesse proposto a me l’affare gli avrei “passato” 500 euro in più…) ma poi, ammansitosi, si raccomanda all’edicolante, con fare suadente, che, se nel caso sapesse di qualche altro “movimento” in giro nel quartiere che lo avvisi con priorità; "sa… anche io sono un suo cliente da più di 30 anni…un bel diritto di “prenotazione”, mi pare, sull’ultimo cliente arrivato…"
E del rubicondo salumiere che, nel panino, mette, come companatico, “mattoni e calcinacci” ne vogliamo parlare?
E parliamone dettagliatamente!
Dovete sapere che, il salumiere in questione, ha “incartato” ultimamente un bell’ affare alla signora Cecioni, sì, proprio quella che prende sempre le olive giganti e il prosciutto affumicato della Repubblica Ceca, le ha “scovato" un delizioso attichetto di 70mq, ristrutturatissimo, silenziosissimo, luminosissimo, panoramicissimo, c'è persino lo Jacuzzi nel bagno, e con i “faretti” al posto dei lampadari, un vero sfizio…
E ad un prezzo da rossore, da vergogna, veramente sfacciato...
E lo sapeva bene, il rubicondo e astuto salumiere, che la proprietaria dello splendido appartamento, altra sua vecchia cliente amante delle mozzarelle di bufale, si era separata dal marito, un ingegnere piuttosto piacente e molto gaudente; che costui, resosi uccel di bosco, non contribuiva più a pagare il mutuo, che la moglie, da sola, non poteva farcela con le rate -lavora al Ministero poveraccia - che aveva deciso di andarsene a vivere in un paese fuori città dove le case costano la metà: “Così, mi vendo questo appartamento in città e me ne compro uno uguale in paese, il compratore si accolla il mutuo o lo estingue e io mi libero del suo peso alla faccia di mio marito che mi ha lasciato nelle peste”.
Il salumiere, raccolta la confidenza della sua vecchia cliente, detto fatto, ha pensato, ha fatto la cernita, lo “spoglio” degli oltre 800 clienti abituali che vanta, in oltre trent’anni di onorevole vendita al dettaglio, e così zac – ci sono!- ha trovato la vecchia signora Cecioni che andava in cerca dell’affare.
Il salumiere sapeva che la signora Cecioni, una vecchia lenza avida ed arida, avrebbe comprato solo se subodorava, appunto, l’affare: “Ma certo, signora, è un affarone, sapesse che lusso la casa, ristrutturatissima, un autentico bijoux; la signora di cui parlo, vede, come dire, ha problemi col mutuo, è una notizia sicurissima, me l’ha confidata lei stessa, il marito si è reso irreperibile, non gli passa una lira poveraccia, - dove andremo a finire con tutte queste famiglie che si sfasciano! - deve vendere subito e a qualsiasi prezzo e trasferirsi fuori città, quale migliore proprietaria, signora Cecioni, di una che ha fretta, di una che ha l’acqua alla gola?
Eh... signora Cecioni, capite a me... ”. L’occhiolino del salumiere sancisce la conclusione della compravendita meglio di una stretta di mano del vecchio sensale di una volta…..
Il “coro greco” della clientela tutta, poi, ad affare avvenuto, canta le lodi e invia inni alla signora Cecioni : “Che brava, che brava la signora Cecioni, ma che astuta la signora Cecioni che nell’affare ha risparmiato un pacco di milioni!”
(Chissà se l’appartamento, tanto decantato, non abbia qualche grave abuso edilizio da sanare. Magari la compravendita risulterà radicalmente nulla…)
Cari Agenti Immobiliari in regola con la legge, conoscete 800 “clienti”, conoscenti, amici da cui trarre notizie sicure di affari immobiliari? Sapete districarvi tra pettegolezzi, chiacchiericci e mormorazioni di "corna" altrui?
Purtroppo, le case, in Italia, si vendono anche così, soprattutto quelle "intermediate" dai salsicciai...
Ok.
Il salumiere deve fare il salumiere, l’edicolante l’edicolante, il portiere di un condominio il portiere di condominio, ma se un popolo, un' intera Nazione, non percepisce tali mercanteggiamenti come dei reati, come degli illeciti, hai voglia a gridare e a stracciarsi le vesti! Si potrebbe prendere in seria considerazione l'ipotesi di cambiare Stato, espatriare...
Però che amarezza!
Verrebbe il nodo alla gola, nonostante tutto....
Ma, tra gli 800 clienti del salumiere, non c’era qualche carabiniere, qualche poliziotto, qualche guardia di finanza, qualche ispettore della tasse, addirittura qualche agente immobiliare regolarmente iscritto, che sapesse?
E se c’era e sapeva perché ha taciuto?
Il 45% di case intermediate regolarmente e il 45% di case vendute con qualche atto illecito.
Un ottimista guarderebbe il bicchiere mezzo pieno e direbbe: “ C’è un pareggio! Mangiano tutti”
Un pessimista guarderebbe il bicchiere mezzo vuoto e direbbe: “ I mediatori guadagnano la metà di quello che dovrebbero”.
Se, su 100 operazioni immobiliari , 45 sono, in qualche modo, illecite, io considero la situazione di grave emergenza; un’ anticamera dell’anarchia.
Infatti io, accanto ad una salumeria “regolare” non ci vedo un’altra fuorilegge, accanto ad un’edicola regolamentare non ci vedo una stamperia clandestina…
Non ci sono geometra clandestini insieme a quelli iscritti al collegio…
Io passo per strada e vedo tutti bar con regolare licenza di somministrazione rilasciata dal Comune…
Immaginate frotte di italiani che, alle otto di mattina, prima di recarsi al lavoro, vanno a fare colazione entrando, con fare circospetto, in centinaia di mescite clandestine, sparse in tutta la città…
Ipotesi di scuola ma tant’è…
Immaginate lo scandalo, le televisioni, le radio, i giornali, i siti web di informazione, ne parlerebbero tutti, massimamente sdegnati!
“Scoperte, con un’ operazione concertata da parte di tutte le forze dell’ordine, 125 Bar Clandestini a Roma, gestiti da baristi abusivi, senza nessuna licenza ed autorizzazione….”
I cittadini felici, rivolgerebbero i loro sentiti ringraziamenti alla forze dell’ordine, al Capo della Polizia e al Ministro degli Interni.
Ma…
Ma sentiremo mai, un giorno, il lancio di un’ agenzia giornalistica con questa notizia:
“Scoperti dalla Guardia di Finanza 50 salumieri che, insieme a prosciutti e culatelli, vendevano, clandestinamente, immobili e case con gravi irregolarità urbanistiche?”
Notate una leggerissima differenza che vi suona fessa?
Una media da economia sub – sahariana, se mi posso permettere….
Un 10% di case viene venduto esclusivamente tra privati, quindi, un altro 45% della intera torta di immobili passa di mano con l’intervento di mediatori “non autorizzati”. Il 45% delle compravendite immobiliari in Italia viene conclusa tramite un illecito amministrativo se non penale.
Un vero allarme !!!
Un' autentica emergenza!!!
Un segnale di pericolo che dovrebbe far riflettere dopo aver fatto spavento.
Un segno forte che dovrebbe far gridare allo scandalo, alla vergogna, all’immoralità.
Invece niente. Tutto tace, tutto continua silenziosamente nel solito tran tran dell' illegalità ordinariamente dilagante…
Un portiere intermedia un immobile del palazzo dove lavora?
La gente dice: "E chi se ne frega! Anche lui deve mangiare". ( Come se, nel frattempo, il portiere lavorasse gratis…).
Un edicolante “segnala” un affare immobiliare ad un suo vecchio cliente che ogni mattina compra il giornale da lui?
Il cliente gli è riconoscente per avergli fatto fare il “bisiniss”, si sente lusingato per la sua “preferenza”, lo ringrazia calorosamente e gli allunga una sostanziosa “mazzetta”. E dice" Quei soldi se li è proprio meritati".
Un altro cliente dell’edicolante intanto, sentito della vendita vantaggiosa andata in porto, un po’ si incavola ( me lo avesse proposto a me l’affare gli avrei “passato” 500 euro in più…) ma poi, ammansitosi, si raccomanda all’edicolante, con fare suadente, che, se nel caso sapesse di qualche altro “movimento” in giro nel quartiere che lo avvisi con priorità; "sa… anche io sono un suo cliente da più di 30 anni…un bel diritto di “prenotazione”, mi pare, sull’ultimo cliente arrivato…"
E del rubicondo salumiere che, nel panino, mette, come companatico, “mattoni e calcinacci” ne vogliamo parlare?
E parliamone dettagliatamente!
Dovete sapere che, il salumiere in questione, ha “incartato” ultimamente un bell’ affare alla signora Cecioni, sì, proprio quella che prende sempre le olive giganti e il prosciutto affumicato della Repubblica Ceca, le ha “scovato" un delizioso attichetto di 70mq, ristrutturatissimo, silenziosissimo, luminosissimo, panoramicissimo, c'è persino lo Jacuzzi nel bagno, e con i “faretti” al posto dei lampadari, un vero sfizio…
E ad un prezzo da rossore, da vergogna, veramente sfacciato...
E lo sapeva bene, il rubicondo e astuto salumiere, che la proprietaria dello splendido appartamento, altra sua vecchia cliente amante delle mozzarelle di bufale, si era separata dal marito, un ingegnere piuttosto piacente e molto gaudente; che costui, resosi uccel di bosco, non contribuiva più a pagare il mutuo, che la moglie, da sola, non poteva farcela con le rate -lavora al Ministero poveraccia - che aveva deciso di andarsene a vivere in un paese fuori città dove le case costano la metà: “Così, mi vendo questo appartamento in città e me ne compro uno uguale in paese, il compratore si accolla il mutuo o lo estingue e io mi libero del suo peso alla faccia di mio marito che mi ha lasciato nelle peste”.
Il salumiere, raccolta la confidenza della sua vecchia cliente, detto fatto, ha pensato, ha fatto la cernita, lo “spoglio” degli oltre 800 clienti abituali che vanta, in oltre trent’anni di onorevole vendita al dettaglio, e così zac – ci sono!- ha trovato la vecchia signora Cecioni che andava in cerca dell’affare.
Il salumiere sapeva che la signora Cecioni, una vecchia lenza avida ed arida, avrebbe comprato solo se subodorava, appunto, l’affare: “Ma certo, signora, è un affarone, sapesse che lusso la casa, ristrutturatissima, un autentico bijoux; la signora di cui parlo, vede, come dire, ha problemi col mutuo, è una notizia sicurissima, me l’ha confidata lei stessa, il marito si è reso irreperibile, non gli passa una lira poveraccia, - dove andremo a finire con tutte queste famiglie che si sfasciano! - deve vendere subito e a qualsiasi prezzo e trasferirsi fuori città, quale migliore proprietaria, signora Cecioni, di una che ha fretta, di una che ha l’acqua alla gola?
Eh... signora Cecioni, capite a me... ”. L’occhiolino del salumiere sancisce la conclusione della compravendita meglio di una stretta di mano del vecchio sensale di una volta…..
Il “coro greco” della clientela tutta, poi, ad affare avvenuto, canta le lodi e invia inni alla signora Cecioni : “Che brava, che brava la signora Cecioni, ma che astuta la signora Cecioni che nell’affare ha risparmiato un pacco di milioni!”
(Chissà se l’appartamento, tanto decantato, non abbia qualche grave abuso edilizio da sanare. Magari la compravendita risulterà radicalmente nulla…)
Cari Agenti Immobiliari in regola con la legge, conoscete 800 “clienti”, conoscenti, amici da cui trarre notizie sicure di affari immobiliari? Sapete districarvi tra pettegolezzi, chiacchiericci e mormorazioni di "corna" altrui?
Purtroppo, le case, in Italia, si vendono anche così, soprattutto quelle "intermediate" dai salsicciai...
Ok.
Il salumiere deve fare il salumiere, l’edicolante l’edicolante, il portiere di un condominio il portiere di condominio, ma se un popolo, un' intera Nazione, non percepisce tali mercanteggiamenti come dei reati, come degli illeciti, hai voglia a gridare e a stracciarsi le vesti! Si potrebbe prendere in seria considerazione l'ipotesi di cambiare Stato, espatriare...
Però che amarezza!
Verrebbe il nodo alla gola, nonostante tutto....
Ma, tra gli 800 clienti del salumiere, non c’era qualche carabiniere, qualche poliziotto, qualche guardia di finanza, qualche ispettore della tasse, addirittura qualche agente immobiliare regolarmente iscritto, che sapesse?
E se c’era e sapeva perché ha taciuto?
Il 45% di case intermediate regolarmente e il 45% di case vendute con qualche atto illecito.
Un ottimista guarderebbe il bicchiere mezzo pieno e direbbe: “ C’è un pareggio! Mangiano tutti”
Un pessimista guarderebbe il bicchiere mezzo vuoto e direbbe: “ I mediatori guadagnano la metà di quello che dovrebbero”.
Se, su 100 operazioni immobiliari , 45 sono, in qualche modo, illecite, io considero la situazione di grave emergenza; un’ anticamera dell’anarchia.
Infatti io, accanto ad una salumeria “regolare” non ci vedo un’altra fuorilegge, accanto ad un’edicola regolamentare non ci vedo una stamperia clandestina…
Non ci sono geometra clandestini insieme a quelli iscritti al collegio…
Io passo per strada e vedo tutti bar con regolare licenza di somministrazione rilasciata dal Comune…
Immaginate frotte di italiani che, alle otto di mattina, prima di recarsi al lavoro, vanno a fare colazione entrando, con fare circospetto, in centinaia di mescite clandestine, sparse in tutta la città…
Ipotesi di scuola ma tant’è…
Immaginate lo scandalo, le televisioni, le radio, i giornali, i siti web di informazione, ne parlerebbero tutti, massimamente sdegnati!
“Scoperte, con un’ operazione concertata da parte di tutte le forze dell’ordine, 125 Bar Clandestini a Roma, gestiti da baristi abusivi, senza nessuna licenza ed autorizzazione….”
I cittadini felici, rivolgerebbero i loro sentiti ringraziamenti alla forze dell’ordine, al Capo della Polizia e al Ministro degli Interni.
Ma…
Ma sentiremo mai, un giorno, il lancio di un’ agenzia giornalistica con questa notizia:
“Scoperti dalla Guardia di Finanza 50 salumieri che, insieme a prosciutti e culatelli, vendevano, clandestinamente, immobili e case con gravi irregolarità urbanistiche?”
Notate una leggerissima differenza che vi suona fessa?