Abusi edilizi.
Racconto questi due episodi che hanno avuto conseguenze diverse.
"Le villette di Marina Piccola a Cagliari."
Proprio di fronte alla spiaggia, all'imboccatura del porto turistico più famoso del capoluogo sardo, sorgevano alcune villetta in muratura costruite abusivamente.
30 anni fa si decise di regolarizzare la situazione. Venne proposto agli accupanti/proprietari di cederle al demanio: sarebbero state utilizzate per strutture commerciali e/o comunque in funzione delle esigenze della collettività. L'altra possibilità era invece quella della demolizione. Nessuno optò per lasciare in piedi la propria casa e vennero tutte rase al suolo. Oggi il luogo ospita una passeggiata molto amata dai cagliaritani che si sono riappropriati del panorama e degli spazi precedentemente loro preclusi.
"I casotti del Poetto"
Nella spiaggia libera di Cagliari sorgevano decine e decine di palafitte in legno, prevalentemente di una dimensione non superiore ai 15 mq, privi ovviamente di impianti fognari, riscaldamento, luce...
Queste strutture completamente abusive, realizzate sul demanio, anche caratteristiche nel loro insieme, vennero abbattute diversi anni dopo alle ville di Marina Piccola. Questione squisitamente politica perchè andava in questo caso ad impattarsi su migliaia di voti potenziali.
La spiaggia venne "liberata" dai casotti. Una bella cosa, ma non era stato considerato il fatto che queste strutture contribuivano anche ad evitare il depauperamento dell'arenile costituendo una barriera imponente durante la stagione invernale.
Oggi il Poetto è stato rinpinguato con una sabbia scura che ne ha compromesso il fascino di un tempo. Una spiaggia nera ma nessun abuso!
Racconto questi due episodi che hanno avuto conseguenze diverse.
"Le villette di Marina Piccola a Cagliari."
Proprio di fronte alla spiaggia, all'imboccatura del porto turistico più famoso del capoluogo sardo, sorgevano alcune villetta in muratura costruite abusivamente.
30 anni fa si decise di regolarizzare la situazione. Venne proposto agli accupanti/proprietari di cederle al demanio: sarebbero state utilizzate per strutture commerciali e/o comunque in funzione delle esigenze della collettività. L'altra possibilità era invece quella della demolizione. Nessuno optò per lasciare in piedi la propria casa e vennero tutte rase al suolo. Oggi il luogo ospita una passeggiata molto amata dai cagliaritani che si sono riappropriati del panorama e degli spazi precedentemente loro preclusi.
"I casotti del Poetto"
Nella spiaggia libera di Cagliari sorgevano decine e decine di palafitte in legno, prevalentemente di una dimensione non superiore ai 15 mq, privi ovviamente di impianti fognari, riscaldamento, luce...
Queste strutture completamente abusive, realizzate sul demanio, anche caratteristiche nel loro insieme, vennero abbattute diversi anni dopo alle ville di Marina Piccola. Questione squisitamente politica perchè andava in questo caso ad impattarsi su migliaia di voti potenziali.
La spiaggia venne "liberata" dai casotti. Una bella cosa, ma non era stato considerato il fatto che queste strutture contribuivano anche ad evitare il depauperamento dell'arenile costituendo una barriera imponente durante la stagione invernale.
Oggi il Poetto è stato rinpinguato con una sabbia scura che ne ha compromesso il fascino di un tempo. Una spiaggia nera ma nessun abuso!
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