Dice che ha finestre usurate e la porta d ingresso non sicura per i ladri
A mio parere, sempre per cercare di smussare il più possibile i conflitti creati per lo più da leggi e norme che pretendono di regolare tutto senza lasciare alcuno spazio alla libera contrattazione e al dialogo "vero", i fattori da considerare sono:
1 - i rapporti esistenti col conduttore: se fosse una brava persona che ha sempre pagato regolarmente e non ha mai creato problemi pretestuosi, forse sarebbe il caso di non creare una situazione tipo cani/gatti.
2 - Possibile che il conduttore si sia accorto del fatto contestato solo dopo ben 5 anni di permanenza? Per 5 anni è andato tutto bene, considerando che, se ritenesse gli infissi usurati oggi, lo erano anche 5 anni or sono e, se non lo fossero stati, allora li ha usurati lui stesso per uso incongruo: un infisso, normalmente, non si usura in 5 anni, tanto che 5 anni prima andava bene e 5 anni dopo non più.
3- Per "usura degli infissi" non si intende certamente l'installazione di una porta antiscasso e, se il conduttore desiderasse una porta antiscasso, avrebbe dovuto chiederla al momento della stipula del contratto: se la porta funzionasse la dovrà tenere così com'è e il locatore non sarà obbligato a cambiarla; ma, secondo me, sempre per il motivo di cui sopra, valuterei la possibilità di sostituirla con una antiscasso pagando le spese a metà: potrebbe essere conveniente per conduttore e locatore (che, comunque, beneficerebbe anche della detrazione 50%).
4 - Qualora gli infissi (suppongo si parli solo delle finestre, cioè degli infissi esterni, e non anche delle porte interne) fossero effettivamente usurati già 5 anni or sono ovvero se il loro stato attuale fosse effettivamente deteriorato e precario (non a causa del cattivo uso da parte del conduttore), il locatore potrebbe prendere in considerazione il loro cambiamento a sue spese con infissi in PVC (che oggi costano veramente poco e sono belli e resistenti), tenendo presente, comunque, sia che rimarrebbero a beneficio dell'immobile per molti anni, sia che eviterebbe conflittualità, sia che, forse, il conduttore (se fosse una brava persona) potrebbe accettare di restare nell'immobile al termine del contratto (non resterebbe libero con la difficoltà di trovare un nuovo conduttore), sia, infine, che il 50% potrà dedurlo dalle tasse.
5 - Il conduttore, per nessun motivo, comunque, potrà non pagare il canone, perchè incorrerebbe nella sicura notifica di sfratto; inoltre non potrà far eseguire alcun lavoro senza il permesso scritto del locatore (oppure potrebbe farlo, ma, nella causa successiva avrebbe non poche difficoltà a dimostrare non solo che i lavori fossero necessari, ma che lo fossero d'urgenza).