nel 2013, sono stati venduti 80.000 immobili all’estero, acquistati da nostri connazionali. Questo significa che anche le agenzie immobiliari devono cambiare passo e devono internazionalizzarsi.
Dobbiamo creare tutte le reti necessarie affinché saremo in grado di consentire agli italiani di compare un immobile a Miami o a Napoli, a Parigi o a Roma.
Mi piacerebbe capire quali siano le fonti di questo dato. Praticamente a fronte di 400.000 transazioni sul territorio italiano sarebbero stati acquistati 80.000 immobili all'estero?
Sono comprese nel numero le transazioni concluse dai cittadini italiani residenti all'estero? (perchè nel caso sarebbe bello riuscire a comprendere per quale motivo un italiano residente inn Francia dovrebbe rivolgersi ad un'agenzia di Napoli per acquistare a Parigi!)
E' ricompreso anche il "bungalow keniota" da 10.000 euro che provi a rivendere dopo qualche anno e non te lo fila nessuno?
Forse quando si parla di internazionalizzazione delle agenzie italiane bisognerebbe puntare preferibilmente non sugli italiani che comprano all'estero ma sui cittadini stranieri che vorrebbero comprare in Italia (30.000 compravendite in tutto, un'inezia rispetto ai mercati di altri paesi d'Europa) e domandarsi come mai l'Italia, con tutte le sue ricchezze culturali e turistiche, abbia un cosi misero appeal.