Rosa1968

Membro Storico
appartamenti su cui insistono (per ognuno) almeno 8 ipoteche ... la prima volontaria, mutuo bancario, e le altre 7 giudiziali a favore dei vari istituti bancari e ditte che hanno lavorato per l'impresa ma non incassato i loro compensi. Proprio una bella situazione.
e gli occupanti si preoccupano solo delle spese condominiali?
 

chiotas

Membro Junior
Privato Cittadino
Infatti gli occupanti non sembrano particolarmente preoccupati delle spese ... loro stanno attendendo che qualcuno dei creditori porti avanti il fallimento per sperare di cavarsela con la vendita all'asta e definire una volta per tutte la cosa ... o dentro, rischiando di pagare due volte la casa o in mezzo alla strada dopo aver pagato la casa.
I condomini proprietari non vogliono accollarsi spese non loro, e sono incavolati neri con gli occupanti.
L'unica che non si preoccupa è l'impresa ... vera responsabile di tutta questa situazione .... e allo stesso tempo intoccabile.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
I condomini proprietari non vogliono accollarsi spese non loro, e sono incavolati neri con gli occupanti.
Questa è l'unica cosa fuori luogo. I proprietari vedano di verificare che il proprio rogito non entri nel fallimento.

Per il resto è la proprietà che risponde nei confronti del condominio.
I promissari sono mi pare parte lesa: i rapporti con il condominio , salvo patti contrari, non sono tra inquilino ed amministratore.
 

chiotas

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie delle risposte, entrambi avete citato il termine "salvo patti contrari". Parlando con un promissario siamo andati a verificare i suoi incartamenti e dal verbale di consegna dell'appartamento (in carta semplice, firmato dal geometra dell'impresa e dal promissario stesso nel maggio 2012) si legge "... secondo quanto previsto dal contratto preliminare di compravendita dalla data odierna in avanti sono a totale carico tutti gli oneri e gli utili, nessuno escluso, derivanti dal possesso dell'unità immobiliare ivi comprese le imposte attualmente in vigore (ICI). ..." Secondo il promissario questa è una frase vessatoria ... non si trasferisce il possesso di un bene immobile con una scrittura privata, nè di conseguenza possono essere trasferiti così i suoi oneri e tantomeno i suoi utili. In secondo luogo il preliminare imponeva il trasferimento di proprietà a dicembre 2012 . Il promissario afferma "io adempirò ai miei impegni quando l'impresa adempirà i suoi" (nello specifico o il rogito o l'emissione di garanzie fidejussorie a completa copertura degli acconti prezzo già versati che per 2 promissari sono pari al 90% del prezzo pattuito). Nel frattempo "compensano" i debiti derivanti dall'utilizzo dei servizi comuni (es. acqua) che devono al condominio per il tramite della proprietà con i crediti (acconti prezzo) non coperti dalla fidejussione. Se siete arrivati a questo punto della lettura, senza annoiarvi, la domanda che pongo è: come vi comportereste nei due casi, (nel primo promissari e nel secondo condomini proprietari)?
Grazie della pazienza e delle eventuali risposte.
 

Rosa1968

Membro Storico
Nel frattempo "compensano" i debiti derivanti dall'utilizzo dei servizi comuni (es. acqua) che devono al condominio per il tramite della proprietà con i crediti (acconti prezzo) non coperti dalla fidejussione.
comunque non pagano il condominio mi spiego? Il costruttore non darà la garanzia di farlo. Per lui è un semplice conto a storno. Ma chi pagherà il condominio? La procedura non è questa e purtroppo è abbastanza complicata con la situazione di crisi del costruttore.
o l'emissione di garanzie fidejussorie a completa copertura degli acconti prezzo già versati che per 2 promissari sono pari al 90% del prezzo pattuito).
quindi nessuna fidejussione ad oggi ... conviene correre davvero a tutelarsi, non tanto per le spese ma per gli acconti versati.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
quindi nessuna fidejussione ad oggi ... conviene correre davvero a tutelarsi, non tanto per le spese ma per gli acconti versati.
Questo visto dalla parte dei promissari..... ma forse anche di chi ha già rogitato. Anche se non so quale sia l'ombrello ...

Mi sembrava però che la domanda posta riguardasse soprattutto la relazione di tutti gli attori nei confronti del condominio: come dire: ai problemi personali ognuno procederà come può e come crede, ma sugli incroci condominiali come se ne esce?

in termini di legge, è un bel rebus, dove gli avvocati aggiungeranno costi ai danni....
in termini pratici ogni risposta sarebbe insoddisfacente per ognuna delle parti in causa.

Logica riporta alle responsabilità ed inadempimenti del costruttore: ma con questo sull'orlo del fallimento, pensare che qualcuna delle altre parti possa uscirne indenne mi sembra molto velleitario.

Mi viene in mente Attilio Regolo ... in una botte di ferro!
 

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