Due anni fa la mia famiglia ha ereditato un piccolo immobile da mio nonno. E' inutilizzato da oltre dieci anni; in passato era una bottega. E' circa 50 metri quadri, categoria catastale C1 e non ha i requisiti per cambiare destinazione (il soffitto e' 2,50m).
Abbiamo parlato con un geometra, un'agenzia immobiliare ed un amico socio di un'agenzia edile. Le risposte sono state piuttosto vaghe e vorrei un'ulteriore opinione sul da farsi.
L'agenzia immobiliare ci ha detto che il valore di mercato e' di circa 40,000 euro. Cio' nonostante, negli scorsi due anni lo abbiamo mostrato ad una decina di persone ma nessuno ha fatto un'offerta decente. Ci e' stato detto che se fosse un'abitazione (in buono stato) venderebbe facilmente a circa 150,000 euro, ma lo e'.
Io vivo ancora con i miei e sto pensando di ristrutturare questo fondo per andarci a vivere (mantenendo la residenza dai miei). So che per legge non posso abitarci, essendo C1. Ma da quello che ho capito, ho tutto il diritto di metterci un letto e dormire li' ogni notte: nessuno puo' impedirmelo o multarmi per cio'. Corretto?
E secondo voi avrebbe senso investirci per ristrutturarlo?
Hanno stimato che per rifarlo dovremmo investirci circa 40,000 euro: vanno sabbiate e reintonacate le stanze, il piccolo bagno va rifatto completamente, gli infissi andrebbero cambiati. La facciata esterna e' gia' in buono stato e il tetto appartiene all'appartamento al piano superiore. Il pavimento va bene come e' (mattonelle in cotto, alcune un po' rotte) e l'impianto elettrico e' stato rifatto nel 2006 e dovrebbe costare poco aggiornarlo (eventualmente facendolo esterno in alcuni punti).
Mi domando se sarebbe piu' o meno semplice rivenderlo (tra qualche anno, quando mi trovo una casa vera) per circa 80,000 euro, se a quel punto e' in buono stato ed organizzato per me per viverci. L'agenzia non ha saputo risponderci. C'e' mercato per appartamenti "falsi" (senza abitabilita'; categoria catastale diversa da A) a meta' prezzo rispetto un appartamento vero?
Se avete consigli di qualsiasi tipo, sono felice di sentirli.
Grazie!
Abbiamo parlato con un geometra, un'agenzia immobiliare ed un amico socio di un'agenzia edile. Le risposte sono state piuttosto vaghe e vorrei un'ulteriore opinione sul da farsi.
L'agenzia immobiliare ci ha detto che il valore di mercato e' di circa 40,000 euro. Cio' nonostante, negli scorsi due anni lo abbiamo mostrato ad una decina di persone ma nessuno ha fatto un'offerta decente. Ci e' stato detto che se fosse un'abitazione (in buono stato) venderebbe facilmente a circa 150,000 euro, ma lo e'.
Io vivo ancora con i miei e sto pensando di ristrutturare questo fondo per andarci a vivere (mantenendo la residenza dai miei). So che per legge non posso abitarci, essendo C1. Ma da quello che ho capito, ho tutto il diritto di metterci un letto e dormire li' ogni notte: nessuno puo' impedirmelo o multarmi per cio'. Corretto?
E secondo voi avrebbe senso investirci per ristrutturarlo?
Hanno stimato che per rifarlo dovremmo investirci circa 40,000 euro: vanno sabbiate e reintonacate le stanze, il piccolo bagno va rifatto completamente, gli infissi andrebbero cambiati. La facciata esterna e' gia' in buono stato e il tetto appartiene all'appartamento al piano superiore. Il pavimento va bene come e' (mattonelle in cotto, alcune un po' rotte) e l'impianto elettrico e' stato rifatto nel 2006 e dovrebbe costare poco aggiornarlo (eventualmente facendolo esterno in alcuni punti).
Mi domando se sarebbe piu' o meno semplice rivenderlo (tra qualche anno, quando mi trovo una casa vera) per circa 80,000 euro, se a quel punto e' in buono stato ed organizzato per me per viverci. L'agenzia non ha saputo risponderci. C'e' mercato per appartamenti "falsi" (senza abitabilita'; categoria catastale diversa da A) a meta' prezzo rispetto un appartamento vero?
Se avete consigli di qualsiasi tipo, sono felice di sentirli.
Grazie!