Sono quasi tutte azioni che servono per far concludere tra le parti un contratto di locazione o compravendita di un bene immobile, siccome chi lo fa immagino lo faccia facendosi pagare, deve avere le competenze specifiche onde evitare di far comprare/locare un immobile con problemi che possano arrecare danni patrimoniali, ma anche se il bene problematiche non ne ha deve comunque essere un soggetto dotato dei requisiti ed abilitato a farlo.
Faccio un esempio: per accompagnare un mio amico alla stazione non devo avere la licenza di taxi, ma se mi faccio pagare per offrire questo servizio devo avere una licenza. Allora accompagno la gente gratis in macchina in giro ma mi faccio pagare perchè mentre guido gli racconto le barzellette, non va bene!
Se pubblico le foto della casa in vendita del mio amico, riceverò richieste e dovrò spiegare eventuali vizi del bene, dovrò dire il prezzo ecc ecc. ma se non so cosa è un abuso o un titolo abilitativo e non trasferisco queste informazioni faccio perdere tempo alla gente e potrei creare danni, per questo è stata disciplinata questa attività richiedendo dei requisiti morali e professionale a chi vuole svolgere questa attività.
Sinceramente io non vedo nè azioni di mediazione nè di atti inerenti il settore immobiliare.
Mi sembra solo una forzosa estremizzazione ed espansione del concetto di mediazione.
E lascerei da parte il discorso competenze perchè non è di questo che ci si sta domandando. Come allo stesso modo non ci chiediamo se sia un business profittevole o che abbia un senso metterlo in piedi. La domanda è semplicemente un'altra: le attività elencate dal postante configurano mediazione immobiliare?
Se dovessimo rispondere sì a quasi tutte allora anche:
- creare e gestire un portale immobiliare è mediazione
- creare e gestire un portale che fornisce visure è mediazione
- anche l'imbianchino che mi sistema casa prima di metterla in vendita favorisce la conclusione di un affare visto che la rende più appetibile sul mercato
- il geometra che mi fa una relazione tecnica sull'immobile idem
- l'avvocato che mi aiuta a stilare e concordare le clausole di un preliminare idem
- la signora del piano di sopra che fa visitare l'immobile agli interessati idem
Farsi pagare per ognuna di queste attività vuol dire obbligazione di mezzi non di risultato, farsi pagare a prescindere dalla conclusione dell'affare e quindi già sgombriamo il campo da similitudini con la provvigione. Altrimenti sì che si esporrebbe stupidamente il fianco. E si farà pagare con un tariffario che non ha nulla a che fare nè con la conclusione dell'affare nè con il prezzo dell'immobile.
Ricordo che stiamo rispondendo a queste domande:
Se una persona si occupa di fotografare l'immobile, valutarlo, scrivere l'annuncio e caricarlo sui portali con l'account del proprietario dell'immobile, serve il patentino?
(La domanda non è pubblicare foto e poi rispondere alle domande degli interessati)
Se questa persona fornisce supporto al proprietario a reperire/produrre la documentazione utile alla vendita dell'immobile serve il patentino?
(Io dico al proprietario: su questo immobile ti serve questa documentazione e per reperirla si fa così e se vuoi la reperisco io a pagamento. E questa sarebbe mediazione?)
Se questa persona condivide l'immobile su un proprio canale social serve il patentino?
(Ritorniamo al concetto portale immobiliare e simili....)
Se questa persona mostra l'immobile a potenziali acquirenti per conto del proprietario (quindi il proprietario si accorda con l'interessato e manda questa persona solo a mostrarlo) senza intercedere nella trattativa, serve il patentino?
(Qui è la cucina qui è il soggiorno. Interessa? Ecco il n. del proprietario)
Probabilmente nessuno di noi due cambierà idea ma giusto per argomentare ho scritto quanto sopra.