loggino

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Agente Immobiliare
Ma probabilmente sarebbe più interessante del topic :D Io sarei interessato a sentire cosa ne pensi...

Si, è vero!
Certo che il discorso si fa lungo... perché allora non apri una discussione apposta?
Ti rispondero' volentieri!
Intanto ti anticipo che, professionalmente, io sono nato, cresciuto e vivo tutt'ora nel Franchising Immobiliare (probabilmente il più diffuso e radicato attualmente presente in Italia o in Europa), quindi non ho la più pallida idea di cosa puo' succedere all'esterno, non ho termini di paragoni, non ho basi di confronto.

Certo che leggendo sul forum non mi sto facendo un quadro molto ottimistico delle professionalità esterne, cosiccome vedo la stessa cosa si pensa comunemente nei confronti degli affiliati.

Se devo dirla tutta ho l'impressione che ci sia molta improvvisazione; tra gli aderenti al Franchisig risalta certo con più facilità che tra gli autonomi, in quanto questi ultimi si disperdono tra la massa.

Sul mio Franchising, ti assicuro, il mio pensiero è comunque in continua ed ininterrotta evoluzione....
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Si, è vero!
Certo che il discorso si fa lungo... perché allora non apri una discussione apposta?
Ti rispondero' volentieri!
Intanto ti anticipo che, professionalmente, io sono nato, cresciuto e vivo tutt'ora nel Franchising Immobiliare (probabilmente il più diffuso e radicato attualmente presente in Italia o in Europa), quindi non ho la più pallida idea di cosa puo' succedere all'esterno, non ho termini di paragoni, non ho basi di confronto.

Certo che leggendo sul forum non mi sto facendo un quadro molto ottimistico delle professionalità esterne, cosiccome vedo la stessa cosa si pensa comunemente nei confronti degli affiliati.

Se devo dirla tutta ho l'impressione che ci sia molta improvvisazione; tra gli aderenti al Franchisig risalta certo con più facilità che tra gli autonomi, in quanto questi ultimi si disperdono tra la massa.

Sul mio Franchising, ti assicuro, il mio pensiero è comunque in continua ed ininterrotta evoluzione....

Beh.. io che apro un 3d sui franchising... non mi pare molto pertinente, manco sono agente immobiliare! Ne approfittavo qua perché tanto interessa a me e a te e a pochi altri... e il 3d è molto leggero, quindi...
 

studiopci

Membro Storico
Eccola qua un'altra cosa che s'impara in corsi di questo tipo!
A non recitare (nella professione, come nella vita in genere) massime di questo genere!
Non perché siano sbagliate di per se... per l'amor diddio!
Semplicemente perché rientrano tra quei pensieri, denominati "invalidanti", "fuorvianti", "improduttivi", "frenanti"... chiamiamoli come meglio crediamo!

E' più utile (efficace) porsi il problema sotto angolazioni diverse, anche opposte rispetto alla propria convinzione; così da raccogliere punti di vista più estesi, soluzioni meno evidenti (mai sentito parlare di "pensiero laterale" in neurolinguistica?) che possono sfuggire all'istante, ma risolvono il quesito favorendo la creatività, l'ingegno e l'intuizione.

Perché cadere nella trappola del "MAI", quando un ventaglio di opportunità insperate potrebbe essere a portata di mano?
Meglio dirsi: "perché no? E se forse... Potrei considerare l'eventualità...."

Magari non serve a niente... ma sicuramente ti sei costruito qualche chances in più, che certo male non puo' fare....

Per costituzione ho rispetto di tutto e di tutti, le differenze... di opinione, pensiero, religione o altro... per me sono l'espressione del patrimonio personale dell'essere umano e poichè credo che si debba rispettare la persona indipendentemente dal suo colore , religione o altro per me questo rimarrà sempre un principio indistruttibile. Credo che lo scambio di opinioni sia sempre un arricchimento per tutti, non fosse altro perchè allarga i tuoi orizzonti e ti consente di mettere in discussione te stesso, però ... e consentimi questo mio parere personale , continuo sempre a non vedere il nesso in queste passeggiate sui carboni o altre fantasie motivazionali ( tipo saltare sui banchi e urlare a squarciagola " sono forte !!! " ) ... scusa il mio limite ma per me è così, credo che la motivazione si debba cercare in se stessi , nella passione di fare una cosa , un lavoro o altro ... la strada da percorrere ognuno di noi deve cercarla e seguirla per libera scelta e non per imposizione occulta o meno ... questo è uno dei motivi per cui non ho mai creduto nella moda, nei Franchising o altro, li ho sempre visti come una " spersonalizzazione " del mio " essere " ... una " robotizzazione " della persona , un fare quello che gli altri ti dicono di fare... ed a me purtroppo piace fare quello che reputo giusto secondo il mio modo di pensare e nel rispetto degli altri, anche se questo può significare essere " fuori moda ".
Mi dirai ... ma il franchising ti forma, ti prepara e confeziona un bagaglio di esperienza che altrimenti assumerai in anni... beh penso che questo sia il bello della vita... viverla e vederla scorrere. Fabrizio
 

loggino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ma il nesso (ripeto, in realta' si tratta solo di una metafora) e' proprio questo: dimostrare che puoi fare una cosa che prima ritenevi impossibile, impraticabile, infattibile.
Invece la fai, con disinvoltura, in sicurezza, con semplicita' e scopri che quel limite non era affatto invalicabile.

Non e' la camminata in se, la cosa importante... e' il messaggio che ne trai: a volte le apparenze ingannano! E si tende a fermarci di fronte ad un limite che in realta' non esiste ed e' invalidante soltanto attraverso la nostra fantasia.

Tutto qua!

Su tutto il resto io la penso esattamente come te; guarda che lavorare all'interno di un gruppo non significa affatto rinunciare alla propria individualita' e anche io ho una vita come tutti gli altri, con le mie passioni, con i miei interessi, i sacrifici, le rinunce, le soddisfazioni, le battaglie vinte e le guerre perse, la famiglia, i figli, lo sport, gli hobby!

Guarda che cambia poco.... anche operativamente parlando.... le differenze piu' marcate sono solo nell'immaginario collettivo, credimi!
 

studiopci

Membro Storico
Ma il nesso (ripeto, in realta' si tratta solo di una metafora) e' proprio questo: dimostrare che puoi fare una cosa che prima ritenevi impossibile, impraticabile, infattibile.
Invece la fai, con disinvoltura, in sicurezza, con semplicita' e scopri che quel limite non era affatto invalicabile.

Il messaggio che si tratti solo di prove che servono a dimostrare che puoi fare una cosa, penso sia comprensibile e chiaro alla maggiorparte di noi, ma credo che la scoperta dei tuoi limiti sia meglio che tu la persegua con l'esperienza e toccando con mano, non sempre queste prove, per vari motivi, ottengono il risultato voluto e cercato ( prova ne è i vari partecipanti " saltati in padella " ) proprio perchè in queste persone viene inculcato un senso di " onnipotenza " ... come una macchinina a molla la carichi e parte a razzo... ma non avendo una carica propria può anche sbattere contro un muro e rompersi... ho visto molte persone subire conseguenze estreme perchè prese da questo senso di invincibilità ... faccio un esempio ( che certamente non calza per noi Agenti Immobiliari ) Io vado sott'acqua da più di 32 anni , mi sono brevettato a 16 anni con la F.I.P.S. , questo brevetto durava 6 mesi ( a differenza di oggi dove la PADI per es. ti brevetta in 7 gg ) e si studiava teoria ( leggi di fisica e tecniche ) e si faceva pratica in piscina ( nuoto , immersioni in apnea , ecc. ) propedeutico a tutto ciò era fondamentale possedere " l'acquaticità " ( la capacità di sentirsi a proprio agio nell'elemento acqua ) se non avevi questo requisito fondamentale ( che nessuna nozione nè corso di autostima può darti ) gli istruttori molto gentilmente ti rifiutavano il brevetto, lo studio delle nozioni e le tecniche ti insegnava come e cosa fare, ma padroneggiare il panico e la paura da profondità nessuno poteva insegnartelo... non bisogna essere superuomini per andare sott'acqua ma conoscere il proprio limite è fondamentale perchè una volta immerso tu possa ritornare in superficie volontariamente, e ti garantisco che in tanti anni mi è capitato di " tirare su " persone che hanno sottovalutato quest'aspetto fondamentale ma non potranno raccontarlo.

Non e' la camminata in se, la cosa importante... e' il messaggio che ne trai: a volte le apparenze ingannano! E si tende a fermarci di fronte ad un limite che in realta' non esiste ed e' invalidante soltanto attraverso la nostra fantasia.

Ecco perchè non credo molto a questi corsi di autostima o similari.

Su tutto il resto io la penso esattamente come te; guarda che lavorare all'interno di un gruppo non significa affatto rinunciare alla propria individualita' e anche io ho una vita come tutti gli altri, con le mie passioni, con i miei interessi, i sacrifici, le rinunce, le soddisfazioni, le battaglie vinte e le guerre perse, la famiglia, i figli, lo sport, gli hobby!

Io non parlavo di rinunciare alla propria individualità nè ho mai pensato che il franchising possa " cambiarti " ma penso e volevo intendere questo, Il franchising ti insegna ( io direi " ti impone ") un metodo di lavoro tecnico, freddo, " industriale " es. la tua agenzia deve essere così, alle pareti devi avere queste stampe, ecc.ecc. metodo che io personalmente non condivido perchè se voglio mettere una pianta di basilico ( perchè lo reputo simpatico ed espressione del mio pensiero ) non mi va che qualcuno mi possa invitare a non farlo perchè " lo studio della psicologia del cliente " consiglia di non farlo ( è un esempio ) , sul discorso della preparazione nozionistica e di supporto all'attività, qui credo non ci sia niente da discutere , anche se penso che tu possa formarti anche esternamente ad un gruppo, grazie a corsi e scambio di esperienze.
Per concludere e per strappare un sorriso, mi rifaccio a Luciano de Crescenzo... io credo che la differenza tra chi aderisce o meno ad un franchising e come chi preferisce fare la doccia e chi il bagno, lo scopo e quello di lavarsi ma il piacere di farlo è diverso. Fabrizio
 

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Membro Attivo
Agente Immobiliare
Secondo me c'è una visione esterna del Franchising troppo estrema ed inverosimile, frutto di una mancata conoscenza diretta ed approfondita.
La Tecnocasa non è una caserma, un apparato militare o una setta segreta, tuttavia in quanto Azienda ha le proprie regole e le condividi quando firmi un contratto di franchising, senza alcuna imposizione.

In piscina, da ragazzino, feci appunto un corso di avviamento alla Subacquea: la prima cosa che notai è che c'erano alcuni adulti che, in vasca da 25 metri, adottando una tecnica respiratoria di rilassamento e uno stile di nuoto in immersione specifico, riuscivano senza problemi a fare andata e ritorno l'intera vasca, senza mai riemergere.

Venendo dal nuoto, la cosa mi parve impossibile, infattibile, impraticabile (proprio come camminare sui carboni!).
Invece, con un po' d'allenamento e dopo aver appreso la tecnica necessaria, ci riuscii anche io.
Riuscii a fare qualcosa che, fono al giorno prima, ritenevo impossibile.

Anche questo sforzo non era necessario o indispensabile, tanto più che i miei sport preferiti sono sempre stati il tennis e lo sci...
Però era un'esperienza in più che valutai di fare, che mi ha arricchito e di cui posso serenamente parlare con cognizione di causa, semplicemente perché l'ho provata.

Se invece mi mettessi a dire che è una sciocchezza, una follia per mitomani, un esercizio da superuomini onnipotenti praticare Bungee Jumping, parlerei di qualcosa che non conosco, non ne conosco le sensazioni, non ne conosco gli effetti, le tecniche preparatorie, mi sfugge l'utilità, lo scopo, l'associazione al divertimento, non ne percepisco la difficoltà ne il rischio che non saprei se vale la pena di correre.
Dunque mi astengo dal formarmi un giudizio radicale; posso farmene un'idea, quella si, ma non mi sorprenderei affatto se (dopo aver vissuto l'esperienza) si rivelasse del tutto sbagliata e/o infondata.

Insomma... da me non sentirete mai dire che le agenzie individuali sono certamente disorganizzate, improvvisate, gestite approssimativamente, proliferano come funghi e quando chiudono nessuno se ne accorge e nessuno ne parla, perché sono e restano sconosciute ai più, lavorano verbalmente come facevano i sensali cento anni fa, non hanno nessuno che vigili sul loro operato, non hanno termine di confronto, non hanno da chi imparare, non hanno budget da realizzare che comprovi una qualche capacità prima dell'apertura...

Che ne so io di tutto questo? Posso supporlo per sentito dire... ma ci ho mai lavorato in un'agenzia autonoma? Ho mai visto personalmente come si struttura, come organizza la propria formazione, come svolge la propria attività, quali tecniche negoziative adotta, quali obiettivi imprenditoriali persegue?

Non conosco approfonditamente nulla di tutto questo, quindi non mi formo un'opinione radicale e sopratutto non la renderei pubblica poiché frutto di una sommaria e approssimativa conoscenza.
 

studiopci

Membro Storico
Giusto per chiudere, perchè altrimenti sembrerebbe ai lettori ed a te un voler entrare in polemica, e non è assolutamente questo il mio pensiero nè tantomeno l'intento, volevo chiarire per dovere di verità alcune cose: io non ho mai detto che il franchising è una caserma, un apparato militare o una setta segreta o altre stramberie del genere, lungi da me l'idea , ho tanti stimati e " normali" amici da anni che militano nel franchising :D , ho solo detto che la differenza tra chi aderisce e no ad un franchising si può sintetizzare tra chi ama la doccia e chi il bagno ed ho espresso la mia non comprensione del nesso tra " carboni ardenti e vendita case" ma era un aforisma.
Svariate volte sono stato invitato a riunioni anche a livello nazionale dai responsabili di alcuni franchising ( mongolfiere e colori vari ) per una sorta di" scambio culturale " e con piacere vi ho partecipato perchè penso sia sempre un arricchimento un'esperienza nuova, ed un minimo di idea me la sono formata ( idea non preconcetto ).
Credo che il Bungee Jumping non si possa definire uno sport ( lo sport penso sia la sana competizione tra 2 o più persone e che non ha niente a che vedere con la possibilità di giocarsi la vita) e chi lo pratica devo riconoscere è dotato di una certa incoscienza ( non pazzia ) definirlo coraggio penso non sia giusto verso chi affronta prove ben più dure ed ardue ogni giorno nella vita quotidiana , incoscienza che sinceramente non mi sento di condividere in nome di una sfida dei miei limiti o per provare brividi, per questo preferisco mia moglie ;) che sfida i miei limiti un giorno si ed uno SI :risata::risata::risata:
Per finire non è certo il franchising o l'impresa non brandizzata a fare la persona ma ... il contrario, e come se volessimo dire che tutti i giapponesi sono " kamikaze " o tutti i mussulmani dirottano aerei per abbattere grattacieli. Fabrizio
 

Graf

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Membro dello Staff
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Gli agenti immobilari che vogliono
essere indipendenti non entreranno nei franchising, quelli che desiderano lavorare in team sceglieranno i franchising.
Dico bene o dico giusto? :p
 

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