Sono combattuto se definire il boom edilizio dell’ Italia dei decenni 1950 - 1980 come uno sviluppo o come una speculazione. Un vero dilemma psicologico e linguistico.
Sviluppo: incremento, crescita, ampliamento dei metri cubi abitati dagli italiani che, a milioni, finalmente possono beneficiare di un’abitazione moderna, salubre, funzionale, comoda, con tutti i servizi igienici messi a disposizione da una moderna civiltà; decisa crescita del PIL italiano dovuta alla partecipazione e al rilancio economico di tutta l’estesa filiera legata all’industria edilizia; provvidenziale supporto all’inarrestabile fenomeno all’urbanesimo .
Speculazione: distruzione e cementificazione selvaggia di importanti contesti ambientali e naturali; caotica espansione di quartieri periferici urbani e di zone suburbane al di fuori di qualsiasi regola urbanistica, edilizia e sismica; guadagni facili di costruttori e palazzinari e relativa possibilità di corruzione di funzionari pubblici e di uomini politici; basso livello qualitativo di moltissime abitazioni; pericolo di degrado sociale con relativo pericolo di crescita della criminalità.
Ecco, voi esperti agenti immobiliari, voi che mangiate praticamente ogni giorno pane e mattoni, come definireste lo storico e importantissimo fenomeno del boom economico – edilizio della seconda metà del secolo scorso che ha radicalmente modificato la realtà fisica della nostra amata Italia che però, nonostante tutto, ha conservata, in buona parte, la sua bellezza primigenia?
E giusto affermare che molti problemi legali, edilizi, catastali e urbanistici, dei quali siete quotidianamente investiti, anche qui su Immobilio, e che siete costretti a risolvere con la collaborazione degli altri esperti del mondo immobiliari – avvocati, geometri, periti, architetti, ingegneri – sorgono di continuo a causa dalla cattiva gestione pubblica e privata di quel travolgente fenomeno di urbanizzazione?
Sviluppo: incremento, crescita, ampliamento dei metri cubi abitati dagli italiani che, a milioni, finalmente possono beneficiare di un’abitazione moderna, salubre, funzionale, comoda, con tutti i servizi igienici messi a disposizione da una moderna civiltà; decisa crescita del PIL italiano dovuta alla partecipazione e al rilancio economico di tutta l’estesa filiera legata all’industria edilizia; provvidenziale supporto all’inarrestabile fenomeno all’urbanesimo .
Speculazione: distruzione e cementificazione selvaggia di importanti contesti ambientali e naturali; caotica espansione di quartieri periferici urbani e di zone suburbane al di fuori di qualsiasi regola urbanistica, edilizia e sismica; guadagni facili di costruttori e palazzinari e relativa possibilità di corruzione di funzionari pubblici e di uomini politici; basso livello qualitativo di moltissime abitazioni; pericolo di degrado sociale con relativo pericolo di crescita della criminalità.
Ecco, voi esperti agenti immobiliari, voi che mangiate praticamente ogni giorno pane e mattoni, come definireste lo storico e importantissimo fenomeno del boom economico – edilizio della seconda metà del secolo scorso che ha radicalmente modificato la realtà fisica della nostra amata Italia che però, nonostante tutto, ha conservata, in buona parte, la sua bellezza primigenia?
E giusto affermare che molti problemi legali, edilizi, catastali e urbanistici, dei quali siete quotidianamente investiti, anche qui su Immobilio, e che siete costretti a risolvere con la collaborazione degli altri esperti del mondo immobiliari – avvocati, geometri, periti, architetti, ingegneri – sorgono di continuo a causa dalla cattiva gestione pubblica e privata di quel travolgente fenomeno di urbanizzazione?
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