specialist

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Tanto una volta che sei li fuori, ad entrare e vedere l'interno perdi altri 5 minuti, mica mezz'ora
No, perché prima volevano farmi venire in ufficio per l'interrogatorio e tra una cosa e l'altra perdevo un'ora/un'ora e mezzo.

Per comprare l'immobile che ti piacerebbe, bisogna perdere tempo, cosí come quando si va a cercare una primizia o il pane lievitato in un certo modo. Hai 2 fornai sotto casa ma preferisci avere almeno una volta alla settimana, quel buon pane che un paesino a 50 km di distanza, sforna da un mulino antico. Chi non ha tempo fa scarsi affari o delega qualcun altro. Il mediatore investe il suo tempo e se adotta certe garanzie puó perdere tutto il tempo che ritiene utile.
Il pane basta e avanza quello che compro una volta la settimana all'Esselunga.
Per il resto, forse non ci siamo capiti. Io voglio vedere prima gli immobili esternamente, perché dato che sono quasi tutti deludenti, almeno non perdo tempo a visitare gli interni, tanto anche se ci sono i marmi di Carrara e le statue con l'angioletto che fa la pipì nell'ingresso, se sono brutti fuori non li comprerò mai.
Se invece entro in agenzia, prima mi fanno un interrogatorio di terzo grado e non mi mollano più e poi perdo ulteriore tempo a visitare un appartamento che molto probabilmente non mi piace. Mentre se sono convinto io perché prima l'ho visto "dal vivo" sono il primo ad andare poi in agenzia. Tutto chiaro adesso?
 

inglesino

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Agente Immobiliare
Il pane basta e avanza quello che compro una volta la settimana all'Esselunga.
Per il resto, forse non ci siamo capiti. Io voglio vedere prima gli immobili esternamente, perché dato che sono quasi tutti deludenti, almeno non perdo tempo a visitare gli interni, tanto anche se ci sono i marmi di Carrara e le statue con l'angioletto che fa la pipì nell'ingresso, se sono brutti fuori non li comprerò mai.
Se invece entro in agenzia, prima mi fanno un interrogatorio di terzo grado e non mi mollano più e poi perdo ulteriore tempo a visitare un appartamento che molto probabilmente non mi piace. Mentre se sono convinto io perché prima l'ho visto "dal vivo" sono il primo ad andare poi in agenzia. Tutto chiaro adesso?
Senza pretesa di persuaderla ma secondo me lei non sa come si svolge il nostro lavoro o più semplicemente è entrato nelle agenzie che amo definire “tossiche”. Il suo modo di interpretare come gestire il rapporto con l’agenzia è senza logica per il normale iter lavorativo. Ripeto, magari lei è una mosca bianca, non metto in dubbio. Ma non è così che funziona.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
perché prima volevano farmi venire in ufficio per l'interrogatorio e tra una cosa e l'altra perdevo un'ora/un'ora e mezzo.
Questo l'ho sempre trovato una pratica assurda; ho fatto l'agente, ma ho anche cercato case per me, lontano dal luogo di lavoro.
E non ho mai capito perché, telefonando per un annuncio e volendo fissare appuntamento, mi si chiedeva di passare in ufficio una mezz'oretta , per un "colloquio conoscitivo".
Come se uno fosse così idiota da non capire dall'annuncio o dalle foto se l'immobile potesse essere potenzialmente adatto.
Diverso se uno chiama per sapere se hanno una casa con determinate caratteristiche; allora capisco che è meglio parlarne a voce, capire bene le reali esigenze e possibilità economiche, il discorso è più ampio, e in ufficio puoi far vedere le tue proposte.

Ma se ti chiamo per vedere una villa sul mare , mi fai vedere la villa , altrimenti sei tu che non vedi me.
 

specialist

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Privato Cittadino
Senza pretesa di persuaderla ma secondo me lei non sa come si svolge il nostro lavoro o più semplicemente è entrato nelle agenzie che amo definire “tossiche”. Il suo modo di interpretare come gestire il rapporto con l’agenzia è senza logica per il normale iter lavorativo. Ripeto, magari lei è una mosca bianca, non metto in dubbio. Ma non è così che funziona.
Evidentemente, se l'ho raccontato è perché mi succedeva con una certa frequenza. A mia moglie avevano anche chiesto la data di nascita e lei giustamente si era inc****ta.
Poi naturalmente ho preso le mie contromisure.
 

inglesino

Membro Attivo
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Questo l'ho sempre trovato una pratica assurda; ho fatto l'agente, ma ho anche cercato case per me, lontano dal luogo di lavoro.
E non ho mai capito perché, telefonando per un annuncio e volendo fissare appuntamento, mi si chiedeva di passare in ufficio una mezz'oretta , per un "colloquio conoscitivo".
Come se uno fosse così idiota da non capire dall'annuncio o dalle foto se l'immobile potesse essere potenzialmente adatto.
Diverso se uno chiama per sapere se hanno una casa con determinate caratteristiche; allora capisco che è meglio parlarne a voce, capire bene le reali esigenze e possibilità economiche, il discorso è più ampio, e in ufficio puoi far vedere le tue proposte.

Ma se ti chiamo per vedere una villa sul mare , mi fai vedere la villa , altrimenti sei tu che non vedi me.
Se hai fatto l'agente sai benissimo che ci sono case e case, venditori e venditori.. nel senso che, su un mini appartamento da 80.000€ puoi portare gente anche disattenta, che non ricorda se ha un garage o un posto auto,, queste svogliatezze passano via. Prendi il cliente che ha un attico in centro storico da 1 milione di euro (se è poco), magari un personaggio un po' in vista o riservato, gli porti il curioso da tastiera che arriva ubriaco di annunci e in scioltezza inizia a farti le domande più stupide come se non avesse nemmeno letto l'annuncio proprio davanti al cliente. Ora non so voi ma io queste cose le detesto, e se ho un cliente o un immobile a cui tengo particolarmente, se ho le chiavi corro il rischio, oppure gite turistiche non ne faccio. Se ci tieni, se stai facendo una spesa importante, ti prendi il tempo che serve e vai in agenzia, se pensi che sia superfluo allora mi dispiace ma screditi il mio lavoro e quello che faccio. Non vendiamo calzini e mutande vorrei ricordarvelo.
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se hai fatto l'agente sai benissimo che ci sono case e case, venditori e venditori.. nel senso che, su un mini appartamento da 80.000€ puoi portare gente anche disattenta, che non ricorda se ha un garage o un posto auto,, queste svogliatezze passano via. Prendi il cliente che ha un attico in centro storico da 1 milione di euro (se è poco), magari un personaggio un po' in vista o riservato, gli porti il curioso da tastiera che arriva ubriaco di annunci e in scioltezza inizia a farti le domande più stupide come se non avesse nemmeno letto l'annuncio proprio davanti al cliente. Ora non so voi ma io queste cose le detesto, e se ho un cliente o un immobile a cui tengo particolarmente, se ho le chiavi corro il rischio, oppure gite turistiche non ne faccio. Se ci tieni, se stai facendo una spesa importante, ti prendi il tempo che serve e vai in agenzia, se pensi che sia superfluo allora mi dispiace ma screditi il mio lavoro e quello che faccio. Non vendiamo calzini e mutande vorrei ricordarvelo.
Ma infatti, non capisco quelli che cercano casa, un investimento importante che si rifletterà sulla loro vita futura, ma vanno sempre di fretta (tutti manager super-impegnati...) e non possono perdere qualche minuto per lasciare una richiesta con un minimo di dettaglio, salvo poi lamentarsi che non gli vengono proposti immobili con le caratteristiche che vogliono loro...ma se non mi dici che cosa cerchi, io che cosa ti propongo?
Il record ce l'ha una cliente che è entrata in ufficio cercando casa in un'altra zona, la mia collega le dice:"Va bene signora, mi lasci la sua richiesta che la inoltro ai colleghi di quella zona", e lei:"Ma io non ho tempo di girare, non possono venire loro?", e certo, si caricano gli appartamenti in spalla e te li portano a casa...
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Tornando in topic, questa richiesta di avere l'indirizzo dell'immobile è da qualche anno che non mi capita più, sarà che ormai tra foto inseribili in gran numero sui portali e google maps si riesce a capire qual è la zona in cui si trova un immobile.
Comunque, quando succedeva, rispondevo invariabilmente che per privacy non potevo dare l'indirizzo.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ora non so voi ma io queste cose le detesto, e se ho un cliente o un immobile a cui tengo particolarmente, se ho le chiavi corro il rischio, oppure gite turistiche non ne faccio.
Non so che dirti; dal lato “agente” io tenevo a tutti gli immobili e a tutti i clienti, visto che mi sono sempre rifiutata di avere a che fare con venditori che non mi piacessero.
E molto spesso ho avuto come clienti venditori persone in vista o anche decisamente note: nessuno si è mai lamentato se portavo potenziali acquirenti a vedere l’immobile.
Se non fai vedere le case a chi sta cercando, a chi altro le vendi ?
Mai incontrati curiosi da tastiera, o raramente, e spesso chi compra certi prodotti non ha tempo da perdere in agenzia. E per fare una scrematura anche due o tre domande al telefono bastano e avanzano.
in scioltezza inizia a farti le domande più stupide come se non avesse nemmeno letto l'annuncio proprio davanti al cliente.
Beh, il minimo è che prima di fissare l’appuntamento ti accerti che il cliente sappia cosa vuole vedere: gli illustri l’immobile, e dalle domande che ti fa capisci se è un perditempo o uno che cerca un immobile del genere richiesto.
Anche gli annunci devono essere esaustivi, senza imbellettamenti e frasi ad effetto, spesso ridicole...
nel senso che, su un mini appartamento da 80.000€ puoi portare gente anche disattenta
Non condivido: non ho esperienza , perché non ho mai trattato immobili sotto i 200/250, ma mi sembra una mancanza di rispetto selettiva ...
Vale sempre lo stesso concetto; se cerchi un ultimo piano ti porto solo a vedere ultimi piani, sia che sia un attico, che un monolocale in periferia, e ti do la giusta attenzione.

Da acquirente, trovo irragionevole metterla giù dura, compreso la “mania” di alcuni di scrivere “trattativa riservata” , per certi immobili, invece di mettere il prezzo in chiaro.
Tanto l’ordine di grandezza lo si può intuire, e a me cliente fai passare la voglia di chiamare.
Personalmente ho escluso immobili che potevo anche considerare (dalle foto e dalla descrizione), per non andare in agenzia a sentirmi fare domande inutili.
Piuttosto ho notato spesso poca conoscenza dell'immobile e una certa approssimazione ( tipo di riscaldamento, valore catastale, impiantistica, etc.), soprattutto nel mostrare immobili decisamente importanti.
 

francesca63

Moderatore
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Ma infatti, non capisco quelli che cercano casa, un investimento importante che si rifletterà sulla loro vita futura, ma vanno sempre di fretta (tutti manager super-impegnati...) e non possono perdere qualche minuto per lasciare una richiesta con un minimo di dettaglio
Io ho trovato un agente che, avvertito con due mesi di anticipo, non è riuscito a farmi vedere un immobile in Sicilia ( sono stata due settimane apposta per vedere case, in novembre) , di cui aveva l'esclusiva.
E un altro che è arrivato sul posto dell'appuntamento con 45 minuti di ritardo, senza avvertire.
Ogni cliente è storia a sé, e da al suo tempo ( e ai suoi soldi) l'importanza che vuole.
 

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