Fonte: immobilio.it
Il decreto anticrisi per i mutui
E' notizia ridondante di questi giorni il provvedimento del Governo contenuto nel Decretone AntiCrisi per quel che concerne i mutui casa. Facciamo il punto su quelli che potrebbero essere gli esiti per le famiglie.
La misura prevista dal governo dovrebbe, in linea teorica, costituire un primo aiuto ai mutuatari che hanno acceso un mutuo prima del 31 ottobre 2008.
Secondo un'elaborazione del Sole 24 ore il risparmio sulla rata di gennaio 2009 per un mutuo da 100mila euro acceso nel settembre del 2005, rispetto a quella di novembre 2008, dovrebbe essere di circa 63 euro. Differenza che dovrebbe crescere all'aumentare dello spread applicato dalla banca al tasso di riferimento del mutuo rispetto a quello medio (pari all'1,1%) previsto dal decreto governativo. Occorre ricordare inoltre che il tetto del 4% si applica solo a coloro che avevano acceso un mutuo (variabile) a tassi inferiori al tetto stesso (quindi in pratica vale per tutti i finanziamenti accesi tra il 2003 e metà del 2006), mentre per gli altri il limite a cui si riferisce il decreto è il tasso di interesse di riferimento all'epoca del pagamento della prima rata.
Oltre a questa misura governativa, alcune banche stanno "tirando fuori dal cappello" trattamento di favore per i propri clienti in difficoltà. Al momento UNICREDIT offre la possibilità di sospendere il pagamento del mutuo per un anno, senza aggravio di costi (pena l'allungamento del mutuo, ovviamente).
"Il gruppo Montepaschi ad esempio lancerà, a partire dagli inizi del nuovo anno, un programma che prevede la possibilità per i mutuatari di sospendere il pagamento delle rate in scadenza nel 2009, senza costi notarili o amministrativi addizionali, in aggiunta a quanto previsto dal decreto anti-crisi del governo. Questa facoltà sarà offerta indistintamente alle famiglie che hanno un mutuo per acquisto e ristrutturazione con una delle banche del gruppo senese e che hanno difficoltà a pagare le rate. Nel programma sarà prevista anche una soluzione che prevede il pagamento della sola parte degli interessi per le rate in scadenza nel 2009, e il gruppo «si riserva di valutare la possibilità di estendere tale programma - si legge in una nota del Montepaschi - anche alle famiglie che hanno delle rate in arretrato». Dal 2009, inoltre, ai clienti che stipuleranno un nuovo mutuo sarà riservata la soluzione «mutuo Mps protezione» che dà la possibilità di stabilire una rata massima per tutta la durata del finanziamento potendo però beneficiare di eventuali riduzioni della rate per effetto della discesa dei tassi di mercato (anche del tasso Bce)."
Vedremo da qui a gennaio, se e cosa faranno gli altri Istituti.
A quanto pare i burattinai economici italiani temono terribilmente i prossimi 12 mesi.
Speriamo bene... nel frattempo ci terremo informati su eventuali evoluzioni in questo senso
Il decreto anticrisi per i mutui
E' notizia ridondante di questi giorni il provvedimento del Governo contenuto nel Decretone AntiCrisi per quel che concerne i mutui casa. Facciamo il punto su quelli che potrebbero essere gli esiti per le famiglie.
La misura prevista dal governo dovrebbe, in linea teorica, costituire un primo aiuto ai mutuatari che hanno acceso un mutuo prima del 31 ottobre 2008.
Secondo un'elaborazione del Sole 24 ore il risparmio sulla rata di gennaio 2009 per un mutuo da 100mila euro acceso nel settembre del 2005, rispetto a quella di novembre 2008, dovrebbe essere di circa 63 euro. Differenza che dovrebbe crescere all'aumentare dello spread applicato dalla banca al tasso di riferimento del mutuo rispetto a quello medio (pari all'1,1%) previsto dal decreto governativo. Occorre ricordare inoltre che il tetto del 4% si applica solo a coloro che avevano acceso un mutuo (variabile) a tassi inferiori al tetto stesso (quindi in pratica vale per tutti i finanziamenti accesi tra il 2003 e metà del 2006), mentre per gli altri il limite a cui si riferisce il decreto è il tasso di interesse di riferimento all'epoca del pagamento della prima rata.
Oltre a questa misura governativa, alcune banche stanno "tirando fuori dal cappello" trattamento di favore per i propri clienti in difficoltà. Al momento UNICREDIT offre la possibilità di sospendere il pagamento del mutuo per un anno, senza aggravio di costi (pena l'allungamento del mutuo, ovviamente).
"Il gruppo Montepaschi ad esempio lancerà, a partire dagli inizi del nuovo anno, un programma che prevede la possibilità per i mutuatari di sospendere il pagamento delle rate in scadenza nel 2009, senza costi notarili o amministrativi addizionali, in aggiunta a quanto previsto dal decreto anti-crisi del governo. Questa facoltà sarà offerta indistintamente alle famiglie che hanno un mutuo per acquisto e ristrutturazione con una delle banche del gruppo senese e che hanno difficoltà a pagare le rate. Nel programma sarà prevista anche una soluzione che prevede il pagamento della sola parte degli interessi per le rate in scadenza nel 2009, e il gruppo «si riserva di valutare la possibilità di estendere tale programma - si legge in una nota del Montepaschi - anche alle famiglie che hanno delle rate in arretrato». Dal 2009, inoltre, ai clienti che stipuleranno un nuovo mutuo sarà riservata la soluzione «mutuo Mps protezione» che dà la possibilità di stabilire una rata massima per tutta la durata del finanziamento potendo però beneficiare di eventuali riduzioni della rate per effetto della discesa dei tassi di mercato (anche del tasso Bce)."
Vedremo da qui a gennaio, se e cosa faranno gli altri Istituti.
A quanto pare i burattinai economici italiani temono terribilmente i prossimi 12 mesi.
Speriamo bene... nel frattempo ci terremo informati su eventuali evoluzioni in questo senso