Perchè non torniamo alla domanda iniziale?
...il mediatore ha ancora futuro?
Dipende!
Dipende da tante cose e non tutte sono relazionabili alla tua buona volontà, dipende dalla tua rete di contatti, dalla bravura certo ma non solo.
Dipende dalla zona in cui operi e dai rapporti che riesci ad avere con i colleghi ma soprattutto con i non colleghi, con le figure quindi che nella tua zona hanno richieste da parte di loro clienti, clienti che non contatterebbero mai un agente immobiliare solo perché ha l'agenzia nella via che percorrono per andare al lavoro ma che possono essere indirizzate a te da professionisti di loro fiducia.
Se il tuo notaio ti da del tu, ti chiama dal numero privato e stasera è stato il primo ad inviarti i suoi auguri, bhè, è probabilissimo che i suoi amici passino per te ogni volta che devono vendere o comprare.
Commercialisti con clienti che vogliono diversificare, avvocati, costruttori che magari devono far vendere l'usato di loro clienti per poi potergli vendere il nuovo...
Ti possono aiutare molto i direttori di banca che hanno clienti che magari non vogliono investire l'intero loro patrimonio in soli prodotti finanziari, privat banker, consulenti finanziari...
Mediare non significa solo avere una casa da vendere o da affittare, spesso si vende prima il venditore e solo dopo il prodotto.
Ho letto tante cose nelle pagine precedenti, ognuna con un senso ed ognuna adattissima alla situazionedi chi l'ha scritta.
Questo però non significa che si tratti di verità assolute così come non è verità assoluta ciò che leggi ora.
I tempi cambiano e spesso travolgono facendolo alcune categorie professionali provocandone l'estinzione.
Molti negozi di paese che hanno dato da vivere benissimo ai loro proprietari oggi sono chiusi a causa della concorrenza di centri commerciali e grande distribuzione.
Questo però non significa che alcune attività non continuino a crescere ed a macinare profitti.
Molte professioni evolvono per sopravvivere.
Chiedi se questo mestiere abbia o meno un possibile futuro?
Per alcuni si e per altri no ma già sono passati diversi anni difficili, chi è ancora qui ha dimostrato una certa dose di adattamento, ora è il momento di capire che per restarci in futuro occorre anche un pizzico di innovazione, una certa rispettabilità, alcune risorse e buoni contatti.
Il mondo continuerà a girare, a cambiare ed a crescere e questo è un fatto indiscutibile ed un processo inarrestabile.
Le esigenze nel futuro saranno probabilmente maggiori di quelle appartenute al passato, bisogna tararsi in modo da risultare adeguati ora e da esserlo anche domani.
Riescici e vedrai che potrai continuare a mediare sino alla fine dei tuoi giorni lavorativi.
...il mediatore ha ancora futuro?
Dipende!
Dipende da tante cose e non tutte sono relazionabili alla tua buona volontà, dipende dalla tua rete di contatti, dalla bravura certo ma non solo.
Dipende dalla zona in cui operi e dai rapporti che riesci ad avere con i colleghi ma soprattutto con i non colleghi, con le figure quindi che nella tua zona hanno richieste da parte di loro clienti, clienti che non contatterebbero mai un agente immobiliare solo perché ha l'agenzia nella via che percorrono per andare al lavoro ma che possono essere indirizzate a te da professionisti di loro fiducia.
Se il tuo notaio ti da del tu, ti chiama dal numero privato e stasera è stato il primo ad inviarti i suoi auguri, bhè, è probabilissimo che i suoi amici passino per te ogni volta che devono vendere o comprare.
Commercialisti con clienti che vogliono diversificare, avvocati, costruttori che magari devono far vendere l'usato di loro clienti per poi potergli vendere il nuovo...
Ti possono aiutare molto i direttori di banca che hanno clienti che magari non vogliono investire l'intero loro patrimonio in soli prodotti finanziari, privat banker, consulenti finanziari...
Mediare non significa solo avere una casa da vendere o da affittare, spesso si vende prima il venditore e solo dopo il prodotto.
Ho letto tante cose nelle pagine precedenti, ognuna con un senso ed ognuna adattissima alla situazionedi chi l'ha scritta.
Questo però non significa che si tratti di verità assolute così come non è verità assoluta ciò che leggi ora.
I tempi cambiano e spesso travolgono facendolo alcune categorie professionali provocandone l'estinzione.
Molti negozi di paese che hanno dato da vivere benissimo ai loro proprietari oggi sono chiusi a causa della concorrenza di centri commerciali e grande distribuzione.
Questo però non significa che alcune attività non continuino a crescere ed a macinare profitti.
Molte professioni evolvono per sopravvivere.
Chiedi se questo mestiere abbia o meno un possibile futuro?
Per alcuni si e per altri no ma già sono passati diversi anni difficili, chi è ancora qui ha dimostrato una certa dose di adattamento, ora è il momento di capire che per restarci in futuro occorre anche un pizzico di innovazione, una certa rispettabilità, alcune risorse e buoni contatti.
Il mondo continuerà a girare, a cambiare ed a crescere e questo è un fatto indiscutibile ed un processo inarrestabile.
Le esigenze nel futuro saranno probabilmente maggiori di quelle appartenute al passato, bisogna tararsi in modo da risultare adeguati ora e da esserlo anche domani.
Riescici e vedrai che potrai continuare a mediare sino alla fine dei tuoi giorni lavorativi.