marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Comunque è un fenomeno da tenere in considerazione, non arriveremo ai livelli americani ma è in crescita.
E' vero che poi una parte viene rivenduta sul mercato e le agenzie possono fare la sua parte, ma generlmente non c'è margine per comprare-rivendere- spese di condoni-cancellazioni ipoteche-avvocati e in più l'agenzia
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
anche questo mercato è in crisi.
I giudici lamentano l'eccessivo costo delle procedure dovuto a sopravvalutazioni degli immobili che fanno aggiudicare l'immobile dopo 2/3 o più esperimenti.
Il tutto con tempi lunghi ed a spese del tribunale e di conseguenza dei contribuenti.
Come AI avremmo tanto da insegnare a tutti ma ...
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
conseguenza di stime elevate o meglio di sovrastime come dicono i giudici

Aggiunto dopo 33 minuti :

Leggendo alcune risposte ho avuto come l'impressione che per qualcuno la moralita' sia come quella moglie della quale parlate come l'unica che avreste mai scelto mentre intimamente desiderate quella del vicino.
Per i mariti vale lo stesso ragionamento...
Prescindendo che quando si tratta di moralità', ognuno ha la sua, provate a ragionare sull'argomento in questi termini.
Questa mattina mi sono stati forniti dei dati in questo senso da una persona della quale non mi sento di voler dubitare.
Banca Credem ( decisamente piccola nel panorama bancario italiano ) ha circa 2000 sofferenze insanabili, quindi mutui che non vengono più pagati da oltre 11 mesi.
UBI banca dovrebbe arrivare a circa 12.000.
Se non ricordo male Unicredit dovrebbe, considerando anche Unicredit banca per la casa che a quanto so non dovrebbe più essere operativa, superare le 22.000.
Questi sono numeri allarmanti non le tre o quattro compravendite fatte dallo zio del vicino di casa che magari le ha sempre compravendute. ( e magari faceva pure parte della compagnia della morte che almeno ora non c'e'piu o non opera più come prima, quanti di voi sanno di che si tratta?)
Non più tardi di tre settimane fa sono stato contattato da un avviatissimo studio notarile della mia città ed il notaio stesso mi ha chiesto di aiutarlo a liberarsi degli immobili che dovrà porre all'asta perché quelli che realmente vengono compravenduti sono una parte infinitesimale rispetto a quelle nuove che entrano.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Non si riesce a capire la tua posizione
Comunque per me molti hanno fatto il passo piu' lungo della gamba e adesso si trovano in difficoltà, queste persone adesso si trovano in difficoltà e altre cercano di approfittarne acquistando a prezzi migliori.
E' il gioco delle cose, è normale che se un bene va all'asta qualcuno lo compri, le banche non sono immobiliari e cercano
contante, hanno bisogno di quello per svolgere il proprio lavoro.
In questo momento sul mercato mancano i soldi e chi le ha può fare affari.
Per quanto triste questa è la realtà
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Sul fenomeno dei mutui in sofferenza c'è una fetta particolare di utenti. Si tratta, per lo più, di extracomunitari cui difficilmente sarebbe stato concesso in affitto un abitazione in buone condizioni e che hanno acquistato fabbricat, spesso piccoli, al massimo mediocri a prezzi ben superiori al reale valore. Con la facilità delle banche a concedere mutui anche al 100% (qualcuno anche di più), questi cristi venivano a pagare rate di poco superiori ad un affitto se non uguali. A queste condizioni è ovvio che accettassero anche prezzi fuori mercato, nessuno poteva intimargli lo sfratto ed in caso di mancato pagamento delle rate di mutuo la procedura è abbastanza lunga da permettere loro di abitare per diverso tempo ancora nell'immobile. Nella mia zona sono molti questi casi.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare

Non si sta parlando di moralità ma di sopravvalutazioni e di metodologie estimative troppo soggettive, non dimostrabili, non fondate sulla reale indagine di mercato ....
Nel tuo messaggio mancano le conclusioni ... quindi?

molti hanno fatto il passo piu' lungo della gamba e adesso si trovano in difficoltà, queste persone adesso si trovano in difficoltà e altre cercano di approfittarne acquistando a prezzi migliori.

Verissimo,e chi ha concesso il credito ora si trova a non essere garantito e non riesce a spuntare i prezzi dichiarati inizialmente, all'acquisto .... colpa della bolla? Non solo, difatti molti istituti hanno iniziato procedimenti legali contro periti e l'ABI ha emanato delle linee guida sugli immobili concessi in garanzia ... consultate la sezione valutazioni del forum e troverete molte notizie
 

studiopci

Membro Storico
Premesso che ho sempre pensato che dietro una vendita all'asta nella stragrande maggioranza dei casi , c'è una situazione di estrema difficoltà e di tragedia, una famiglia sta perdendo l'unica cosa che aveva e per la quale aveva fatto sacrifici, personalmente io non tratto e non tratterei mai una casa all'asta, non ho mai portato il cappuccio nero in testa. Penso che il discorso sia molto vario, e non mi sento di dire che si tratta di gente che ha fatto il passo più della gamba, prima di tutto credo fortemente che le Banche non sia vittime di questa situazione, bensì artefici, non dimentichiamo che in tempi d'oro le banche hanno dato il mutuo a cani e porci , chiudendo più di un occhio e sapendo molto bene le reali potenzialità di acquisto di un cliente. Nonostante i governi di questi ultimi anni, abbiano fatto di tutto ( e continuino a farlo ) per nascondere sotto il tappeto la realtà delle cose, la crisi c'è esiste e niente si sta facendo perchè se ne possa uscire se non tagliare ... tagliare...tagliare...( solo dove conviene però) e personalmente anche se non sono un economista, credo sia la cosa più sbagliata. Non è un discorso politico, ma da pseudo imprenditore di me stesso se mi trovo di fronte ad un momento di crisi , controllo e ottimizzo meglio la spesa , ma cerco anche modalità di investimento. personalmente credo che la politica dei tagli indiscriminati abbia portato solo ad un aumento esponenziale della spesa e della crisi , con la conseguenza di un numero crescente di disoccupati ed un fermo dell'economia. Faccio un esempio : in un momento di crisi l'utilizzo dei cosidetti ammortizzatori sociali come soluzione palliativa, non fa niente altro che rimandare il problema e dare un falso indicatore della soluzione, se una parte dei soldi utilizzati per " sovvenzionare " chi ha perso il lavoro venisse utilizzata per aiutare le aziende in difficoltà o per aiutare la conversione di settori in crisi, forse pian piano la testa fuori dall'acqua uscirebbe. Una seria politica di risparmio e di interventi sugli sprechi ( politica, enti inutili, prebende varie, scorte, macchine blu, amici ed amichetti, ecc.ecc. ) unita ad una seria politica economica ( incentivi alle imprese , leggi più chiari e semplici, investimento in ricerca e cultura, scuola, università, turismo, ecc.ecc. ) ci aiuterebbe. Non si può risolvere il tutto dicendo agli italiani di aiutare l'economia spendendo o di risolvere la situazione lavorativa sposandosi un ricco, perchè la realtà ( se qualcuno non se ne fosse accorto ) è che la gente non ha più lavoro, le aziende non assumono ma lincenziano in continuazione ed i soldi non circolano, per cui si è arrivati al punto che in una casa si deve fare la lista delle priorità per vivere, ed il mutuo è diventata purtroppo una delle ultime.
 

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