Graf

Nominato ad Honorem
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Privato Cittadino
Dalle cronache giornalistiche di questi giorni si viene a sapere che, a Vancouver, la città più a ovest del Canada, i Cinesi stanno comprando case a tutto spiano, provocando un rialzo delle quotazioni immobiliari fino al 20% all' anno.
Risultato: i prezzi delle case di Vancouver sono salatissimi sia rispetto agli immobili delle altre città del Canada sia rispetto al mercato immobiliare degli Usa che continua ad essere piuttosto depresso.
In pratica, a Vancouver, i prezzi sono alle stelle ma il mercato immobiliare resta effervescente e vivacissimo, con ottime possibilità di fare ulteriori affari e cogliere altre appetitose occasioni. Con i Cinesi che continuano iniettarci grosse fiale di liquido monetario…
In Italia, invece, Cinesi, Russi, Arabi, Statunitensi, Indiani non vengono ad investire.
Neanche per sbaglio.
A parte l’eccezione del cosiddetto Chiantishire.
Sembra che tra il mercato italiano della casa e gli stranieri di ogni nazione e continente ci sia un’ accesa inimicizia, un feeling mai nato, una vera ostilità difficile da sradicare.
Quali i motivi?
Perchè in Italia non si muove foglia?
Per me è un autentico mistero, un vero giallo il fatto che i “gialli” snobbino il Bel Paese.
Eppure dovremmo essere una Nazione attraente, anzi addirittura seducente, con la piacevolezza del clima, con il fascino incontestabile della natura, l’incanto millenario dell’ arte, l’incantesimo intrigante dei mille sapori della cucina….
In Italia si vive bene e poi, sembra, che i Cinesi si siano addirittura innamorati della lingua latina e che stiano spuntando, come funghi, cattedre che insegnano la lingua di Virgilio ed Orazio in quasi tutte le loro Università.

Ma allora?
Possibile che nessuno dei nuovi miliardari cinesi ma anche indiani, russi o brasiliani ambiscano al "prestigio culturale" di possedere una casa nella bellissima Italia e poi farsene vanto con gli amici e conoscenti?

Posso fare delle semplici ipotesi.
Mercato poco trasparente.
Imposizione fiscale alta e mai certa nel suo ammontare.
Impossibilità di calcolare, con sicurezza matematica, la quota di rendimento di un investimento immobiliare.
Leggi urbanistiche ed edilizie indecifrabili ed astruse.
Giustizia civile lenta e costosa e, forse, scarsamente garante dei diritti dei proprietari.

Ipotesi, teoria, congetture….
Ma chi mi sa dare una risposta sicura ed incontrovertibile?

E gli agenti immobiliari, nel loro ambito di competenza, possono fare qualcosa per risvegliare l'investimento straniero?
:fiore::soldi:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Burocrazia, diritto e fisco italiano. Le ragioni del no all'investimento in italia. Per la produzione invece, non si viene in italia perché il lavoratore italiano rende poco e pretende molto, per non parlare della difficoltà d'impresa per colpa dello statp e delle sue leggi e leggine. (non lo dico io, cercando in giro trovate, in varie lingue, i vari pareri)
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La poca credibilità degli italiani nei confronti delle istituzioni viene immediatamente recepita dallo straniero, scoraggiandogli investimenti.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
aspettano, come un avvoltio aspetta la sua preda in agonia, tra poco e non molto compreranno con fortissini saldi, vedi grecia, islanda...
 

unloso

Nuovo Iscritto
Professionista
Credo che i mancata investimenti in Italia siano dovuti al non funzionamento della giustizia nel ns. paese ovvero sia la legalità in italia, nonostante le mille leggi e le nuove che vengono fatte periodicamente, è demandata principalmente all'onestà dei cittadini e non alla funzione deterrente di un sistema giudiziario funzionante.
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Basta guardare chi governa in Italia, e le sue affermazioni ("In Italia c'è una dittatura della magistratura", "la magistratura è un cancro da estirpare").
Chi mai investirebbe in un paese con queste premesse?
Servono rappresentanti più seri, che abbiano a cuore l'interesse del paese e non l'interesse personale. E una riforma fiscale benfatta che elimini burocrazia e vincoli, che in molti casi impediscono a chi vuole "creare" qualcosa, di farlo.

Ma è lo stesso discorso da anni "faremo la riforma" e ogni volta vengono proposte leggi e leggine dedicate a salvare amici e amici di amici.

La cosa mi fa rattristare un sacco, in quanto il nostro paese è un paese meraviglioso, pieno di potenzialità e possibilità, che un determinato modo di concepire lo stato sta tenendo bloccato e soffocato.
Ma in fondo... "l'amore trionfa sempre sull'invidia e sull'odio".
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
In un paese che affida le riforme a soggetti come Brunetta, Calderoli ed ha come capo del governo uno che le leggi le ritiene un attentato alla sua persona nessuno ha interesse ad investire. Non siamo affidabili.
 

unloso

Nuovo Iscritto
Professionista
io credo che più che goventanti seri, pura utopia, servano cittadini che protestino e s'in****ino perchè al di la delle mille chiacchere contano i fatti
 

studiopci

Membro Storico
Penso che aldilà di tutte le problematiche, strumentalmente, dichiarate dalla voce popolare, i motivi principali dello scarso interesse all'investimento in Italia, da parte della platea straniera, risiedano in :
- Burocrazia assurda , incomprensibile dagli italiani figuriamoci da investitori / compratori stranieri.
- Costi non quantificabili, gli investitori / compratori stranieri non hanno possibilità di calcolare un reale rapporto spesa / benefici.
- Sistema legislativo incomprensibile il nostro sistema di leggi è talmente ingarbugliato che non consente di contrapporre ad un reato una pena certa, e non c'entrano i giudici che fanno semplicemente applicare le leggi.
- Criteri di mercato assolutamente fuori logica per gente che viene da paesei esteri abituati ad avere le istituzioni che affiancano ed invogliano gli investitori.
Un mio amico disse una volta che l'unica cosa che conviene investire in Italia è un pedone, ti costa meno :risata::risata::risata:
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Mercato poco trasparente.
Imposizione fiscale alta e mai certa nel suo ammontare.
Impossibilità di calcolare, con sicurezza matematica, la quota di rendimento di un investimento immobiliare.
Leggi urbanistiche ed edilizie indecifrabili ed astruse.
Giustizia civile lenta e costosa e, forse, scarsamente garante dei diritti dei proprietari.



Aggiungerei: "Governo irresponsabile che non dà nessuna fiducia ai potenziali acquirenti stranieri"
e sottolineerei "BUROCRAZIA" a gran voce.


Comunque, gli stanieri in Costa Smeralda comprano... vero Antonello ???

Non i cinesi, per ora, ma i russi a man bassa !

Silvana
 

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