Jimmy8291

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente del forum e vorrei chiedervi consigli riguardo ad un angosciante episodio che mi sta succedendo.
Da quasi un anno e mezzo a questa parte è stata approvata la sentenza di sfratto da parte del giudice per morosità da parte delle l’inquilino.
Ai primi di febbraio 2022, al soggetto in questione scadeva il permesso di soggiorno e quindi doveva rinnovarlo.
Inizialmente, ha chiamato ripetutamente mia madre per farla firmare a lei nonostante sia sotto sfratto ma ovviamente non poteva firmargliela sotto sfratto.
Successivamente, ha dichiarato l’ospitalità in una via diversa dalla quale ora è residente e qualcuno deve avergliela firmata.
Sono sicuro di questo al 100% perché gli è stato lasciato comunque il permesso di soggiorno.
La dipendente del comune ha detto che non gliene frega niente e che non possono mettersi a fare i controlli.
Praticamente stiamo parlando di un soggetto extracomunitario moroso che ha dichiarato il falso ma che continua a restare in Italia come abusivo come se niente fosse.
Naturalmente, sul citofono della casa in cui è stato stipulato il contratto, c’è scritto il suo nome è quello di sua moglie in cui lui è tutt’ora residente.
Lavora con un contratto a tempo indeterminato quando è da più di un anno che dovrebbe essere fuori dall’Italia.
Ovviamente, non ha nessuna intenzione di andarsene di casa continuando a trovare scuse a tutti gli accessi che si sono fatti fino ad ora.
Cosa rischierebbe il soggetto in questione a seguito di questo fatto?
E chi potrei chiamare per fare i dovuti controlli?
Grazie a tutti.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Lo sfratto e la questione della sua residenza sono due cose distinte. Per la residenza non puoi far nulla. Se il Comune non controlla perché non hanno gli strumenti o gli uomini per farlo, sarà residente da te o da qualche altra parte (e in effetti risiede nel tuo appartamento) per chissà quanto allo scopo di continuare a poter lavorare in Italia.
Per lo sfratto, invece, puoi agire ancora finché non viene eseguito, visto che hai una sentenza di convalida in mano. Gli ufficiali giudiziari devono accedere e sfrattarlo prima o poi.
Una o due volte può accampare scuse, dopodiché, se necessario, l'U,G. deve accedere con il fabbro facendosi assistere dalla forza pubblica.
Parla con l'avvocato che ti ha curato la pratica di sfratto e digli di farsi valere con gli U.G. che molto spesso non sono così attivi se non adeguatamente e continuamente stimolati.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente del forum e vorrei chiedervi consigli riguardo ad un angosciante episodio che mi sta succedendo.
Da quasi un anno e mezzo a questa parte è stata approvata la sentenza di sfratto da parte del giudice per morosità da parte delle l’inquilino.
Ai primi di febbraio 2022, al soggetto in questione scadeva il permesso di soggiorno e quindi doveva rinnovarlo.
Inizialmente, ha chiamato ripetutamente mia madre per farla firmare a lei nonostante sia sotto sfratto ma ovviamente non poteva firmargliela sotto sfratto.
Successivamente, ha dichiarato l’ospitalità in una via diversa dalla quale ora è residente e qualcuno deve avergliela firmata.
Sono sicuro di questo al 100% perché gli è stato lasciato comunque il permesso di soggiorno.
La dipendente del comune ha detto che non gliene frega niente e che non possono mettersi a fare i controlli.
Praticamente stiamo parlando di un soggetto extracomunitario moroso che ha dichiarato il falso ma che continua a restare in Italia come abusivo come se niente fosse.
Naturalmente, sul citofono della casa in cui è stato stipulato il contratto, c’è scritto il suo nome è quello di sua moglie in cui lui è tutt’ora residente.
Lavora con un contratto a tempo indeterminato quando è da più di un anno che dovrebbe essere fuori dall’Italia.
Ovviamente, non ha nessuna intenzione di andarsene di casa continuando a trovare scuse a tutti gli accessi che si sono fatti fino ad ora.
Cosa rischierebbe il soggetto in questione a seguito di questo fatto?
E chi potrei chiamare per fare i dovuti controlli?
Grazie a tutti.
Consulta il legale che ti segue e che paghi
 

Jimmy8291

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Lo sfratto e la questione della sua residenza sono due cose distinte. Per la residenza non puoi far nulla. Se il Comune non controlla perché non hanno gli strumenti o gli uomini per farlo, sarà residente da te o da qualche altra parte (e in effetti risiede nel tuo appartamento) per chissà quanto allo scopo di continuare a poter lavorare in Italia.
Per lo sfratto, invece, puoi agire ancora finché non viene eseguito, visto che hai una sentenza di convalida in mano. Gli ufficiali giudiziari devono accedere e sfrattarlo prima o poi.
Una o due volte può accampare scuse, dopodiché, se necessario, l'U,G. deve accedere con il fabbro facendosi assistere dalla forza pubblica.
Parla con l'avvocato che ti ha curato la pratica di sfratto e digli di farsi valere con gli U.G. che molto spesso non sono così attivi se non adeguatamente e continuamente stimolati.
Grazie a tutti per le risposte, in particolare a Lei.
Ormai siamo arrivati a quasi 6 accessi complessivi (3 al citofono alla quale non hanno mai risposto e tra pochi giorni saremo al 3° entrando in casa con l’Ufficiale Giudiziario).
Ma tutti hanno fatto un po’ intendere che non ci sarà ancora nessuno sfratto esecutivo.
Vorrei chiederle, secondo Lei, quanto tempo manca indicativamente dato lo stato avanzato dello sfratto.
Il soggetto in questione ha 2 minori che sono stati menzionati solo l’ultima volta come scusa per non andarsene, ma ho visto che le famiglie vengono comunque sfrattate coi minori.
So anche che l’U.G. dopo un tot. di accessi entra e basta.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie a tutti per le risposte, in particolare a Lei.
Ormai siamo arrivati a quasi 6 accessi complessivi (3 al citofono alla quale non hanno mai risposto e tra pochi giorni saremo al 3° entrando in casa con l’Ufficiale Giudiziario).
Ma tutti hanno fatto un po’ intendere che non ci sarà ancora nessuno sfratto esecutivo.
Vorrei chiederle, secondo Lei, quanto tempo manca indicativamente dato lo stato avanzato dello sfratto.
Il soggetto in questione ha 2 minori che sono stati menzionati solo l’ultima volta come scusa per non andarsene, ma ho visto che le famiglie vengono comunque sfrattate coi minori.
So anche che l’U.G. dopo un tot. di accessi entra e basta.
Così, a occhio e croce, ti direi che qualcuno non sta facendo il proprio dovere.

6 accessi per mandare via una famiglia? Se al primo non hanno risposto, si sarebbe dovuto predisporre la forza pubblica per il secondo.

Volendo evitare "traumi" ai minori quindi poniamo che durante il secondo il tizio sia stato avvertito da fuori della serie "stiamo forzando la serratura" e ci abbia fermato?

Ok, ti do altri 3 mesi di tempo ma ti dico che torno tra 3 mesi e ti butto fuori; quindi se tra 3 mesi sei ancora qui e i tuoi figli subiranno dei "traumi", la colpa e la responsabilità sarà la tua e non la mia.

PS in Questura all'ufficio immigrazioni un salto lo farei.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ripeto. Gli U.G. spesso non desiderano prendersi la briga di agire con la forza per sfrattare famiglie con bambini o con disabili ecc. Ma il giudice ne avrà già tenuto conto concedendo i termini di grazia e altre deroghe. Ora, dopo 6 accessi, l'inquilino deve essere costretto a lasciare l'appartamento con le buone o con le cattive. Se gli U.G. non fanno il loro dovere è il tuo avvocato che deve intervenire rivolgendosi agli uffici preposti con determinazione.
 

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