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STUDIO MAROCCO

Ospite
Ciao Enzino e benvenuto nel nostro forum.
Nel tuo topic ci sono acune cose che, secondo me, vanno assolutamente chiarite a scanso di equivoci, così che tu possa avere le informazioni giuste per poter agire.

1. Come giustamente riportato da Casalecchio qui sopra richiedere permessi al Comune sia per quel che riguarda la D.I.A. che per costruire, sono vincolanti al diritto di terzi, cioè detto in soldoni si rilasciano A MENO CHE UNA TERZA PERSONA ( CONFINANTE ) NON SIA D' ACCORDO E NON LE RECHI DANNI.
E visto che a te il danno lo crea, per motivi sia di affaccio che di sicurezza, perchè dista 15 cm. dalla tua finestra, direi che hai tutti i diritti di agire per vie legali per far valere le tue sacrosante ragioni.

2. Come se tutto ciò non bastasse, IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE CONTRATTUALE VIETA ESPRESSAMENTE AI CONDOMINI DI COSTRUIRE PERGOLATI O GAZEBI, perciò non c'è santo che tenga: non può costruirli. E a NULLA, e sottolineo NULLA valgono la sua richiesta di pareri scampanellando agli altri condomini. Tieni presente questo: VALE ESCLUSIVAMENTE L' ASSEMBLEA CONDOMINIALE CON LE RELATIVE DELIBERE, IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE E IL CODICE CIVILE, tutto il resto è aria fritta.

3. Detto questo, chiedi al tuo amministratore di indire una assemblea straordinaria, insieme a un altro condomino, con all' ordine del giorno la richiest di rimozione del famoso pergolato e tettoia.
Se non ottieni soddisfazione dall' amministratore, vai da un legale e agisci di conseguenza.

Spero di esserti stata d' aiuto,

Cristiana
 

GBG-Studio

Nuovo Iscritto
Professionista
Caro Enzino e carissimi tutti;
il tuo caso è molto noto e frequente.
La prima domanda da farsi è la seguente:
qualora la veranda/tettoia fosse installata rispettando tutte le normative vigenti,
veduta in appiombo, distanze, il non doversi fissare sul muro condominiale, e il decora archittettonico.. tu saresti ugualmente irritato per il semplice motivo che ha il nome di "INVIDIA"... so che non è una domanda ma direttamente un'affermazione.
Dico questo perche' ho vinto da poco un'inutile battaglia legale data da una lamentela infondata da parte del mio vicino di appartamento/condomino...
Anche un semplicissimo gazebo acquistato all'IKEA sarebbe un problema..per non parlare di un ombrellone di modeste dimensioni!...
Quindi vi prego di smetterla di cercare ogni secondo un pretesto per infastidire chi sicuramente non vi ha fatto mai un torto.
Prima o poi..verrete puniti.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che il vicino riesca nel suo intento ignorando la tua "cattiveria e invidia".Saluti,
GBG-Studio
 

topcasa

Membro Storico
Ciao Enzino e benvenuto nel nostro forum.
Nel tuo topic ci sono acune cose che, secondo me, vanno assolutamente chiarite a scanso di equivoci, così che tu possa avere le informazioni giuste per poter agire.

1. Come giustamente riportato da Casalecchio qui sopra richiedere permessi al Comune sia per quel che riguarda la D.I.A. che per costruire, sono vincolanti al diritto di terzi, cioè detto in soldoni si rilasciano A MENO CHE UNA TERZA PERSONA ( CONFINANTE ) NON SIA D' ACCORDO E NON LE RECHI DANNI.
E visto che a te il danno lo crea, per motivi sia di affaccio che di sicurezza, perchè dista 15 cm. dalla tua finestra, direi che hai tutti i diritti di agire per vie legali per far valere le tue sacrosante ragioni.

2. Come se tutto ciò non bastasse, IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE CONTRATTUALE VIETA ESPRESSAMENTE AI CONDOMINI DI COSTRUIRE PERGOLATI O GAZEBI, perciò non c'è santo che tenga: non può costruirli. E a NULLA, e sottolineo NULLA valgono la sua richiesta di pareri scampanellando agli altri condomini. Tieni presente questo: VALE ESCLUSIVAMENTE L' ASSEMBLEA CONDOMINIALE CON LE RELATIVE DELIBERE, IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE E IL CODICE CIVILE, tutto il resto è aria fritta.

3. Detto questo, chiedi al tuo amministratore di indire una assemblea straordinaria, insieme a un altro condomino, con all' ordine del giorno la richiest di rimozione del famoso pergolato e tettoia.
Se non ottieni soddisfazione dall' amministratore, vai da un legale e agisci di conseguenza.

Spero di esserti stata d' aiuto,

Cristiana
perchè tante maiuscole?
 

Rosa1968

Membro Storico
Guarda guarda ho appena redatto una perizia come CTP per costruzione in un giardino di una tettoia che reca danno alla signora del piano di sopra...insomma il problema mi sembra molto simile al tuo! Purtroppo la mia cliente ha dovuto fare causa ma a suo favore ci sono state parecchie cose:- Il distacco della tettoia (sempre assimilabile ad una costruzione per la legge) dal suo balcone non era regolare vedi il C.C. a proposito sui distacchi tra le costruzioni, e il diritto negato dell'affaccio a piombo impedito dalla nuova costruzione e la dimostrazione che il punto più basso della tettoia permetteva un facile "appiglio" per la risalita dei mal intenzionati. Insomma ne hai di motivi per appellarti ai tuoi diritti...in bocca al lupo
Infatti la vedo dura che quella tettoia possa rimanere. Poi un altra cosa il giardino é terrapieno? Se così non fosse potrebbe esserci anche un problema al drenaggio con la piastrellatura ..... Senti subito l'amministratore
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
da un punto di vista giuridico bisogna considerare che il rogito riporta sempre l'obbligo di rispetto del regolamento condominiale (enzino verifica) pertanto questo diviene pattuizione contrattuale. Infrangerlo significa infrangere il contratto stesso.

L'utilizzo della facciata di per se non è proibito ma di certo deve essere fatto con criterio. Se viene posta a 15 cm dalla finestra è cosa diversa da collocarla in mezzo al giardino. Qui non si tratta di invidia ma solo di prepotenza.

Da fare subito:
a) sentire il professionista che ha curato i lavori per capire com'è stato possibile che non si sia curato dell'autorizzazione dell'assemblea e delle distanze;
b) accesso agli atti presso il Comune. Sei persona interessata e hai diritto di visionarli. Dai disegni capirai meglio cosa il Comune ha autorizzato;
c) verifica del regolamento Comunale e se quanto realizzato è conforme;
d) in ipotesi di difformità segnala la cosa al Comune (Edilizia privata o VV.UU.) allegando fotografie.
Nel caso ci sia un abuso edilizio la rogna la risolve il Comune e tu non dovrai fare altro, viceversa potrai agire (dipende dalle risultanze) in base a infrazioni al codice o al contratto. Tieni presente che il professionista ha interesse a risolvere bonariamente la questione, in caso esistano dei problemi potresti citarlo dinnanzi al suo albo professionale.
Kurt
 

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