ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Considera che non essendo AI non puoi mediare o concludere locazioni o compravendite ma solo limitarti a fare visionare o acquisire l'Immobile
anche per acquisire un immobile serve la figura dell'AI, il procacciatore può solo segnalare all'AI il proprietario venditore predisposto a conferire un incarico .....

La stessa cosa che fà la segretaria d'acquisizioni che magari ha un contratto come dipendente a tempo in/determinato ;)

Il problema secondo il mio pensiero è come questa figura viene adoperata dall'AI titolare d'agenzia e , problema maggiore, chi dietro questa figura fiscalmente riconosciuta, ne fà un utilizzo improrio con qualche complice compiacente (se c'è un opera d'intemediazione questa deve essere riportata in un atto pubblico di compravendita, chi ha svolto l'opera di mediazione o è un AI ...... o un procacciatore che lascia fatturare il complice dietro compenso quì si nasconde il problema).

Perchè dico questo
Lo dico perchè io sono uno che utilizza la figura del procacciatore che si deve limitare a procacciare e basta ... frequentando il corso per poi, si spera, prendere l'abilitazione come agente immobiliare,

si parla di praticantato prima del conseguimento di un'abilitazione professionale dopo aver fatto esperienza sul campo, (gli avvocati hanno l'obbligo del praticantato come del resto i geometri) pagando comunque le tasse (la stessa figura potrebbe lavorare allo stesso modo avendo un impiego da lavoratore dipendente).

Ogni accordo negoziale deve necessariamente essere portato avanti da chi possiede un abilitazione professionale per prestare tale opera.

Ovviamente con quello che ho scritto non avallo chi di questa figura ne fà un uso improrio ;)
 

topcasa

Membro Storico
Perché una laurea no? Invece sarebbe la soluzione , ci sarebbe selezione vera rispetto ad un corso di tre mesi che chiunque può fare .
Se si vuole essere chiamati professionisti serve una formazione adeguata sia fiscale sia tributaria sia legale e tecnica inerente tutto il panorama immobiliare , e questa probabilmente non la possiede nessuno di noi! Perché altrimenti saremo solo venditori!

L' obbligo di passare ogni compravendita tramite la mediazione azzererebbe il nero , e anche a fronte di provvigioni standard più basse raddoppierebbe comunque il lavoro ,perché non esisterebbe la compravendita tra privati.

Anzi io abolire i anche la provvigione dal compratore , ma questo è un altro discorso!
Mi dispiace ma non ti quoto[DOUBLEPOST=1403558190,1403557948][/DOUBLEPOST]
anche per acquisire un immobile serve la figura dell'AI, il procacciatore può solo segnalare all'AI il proprietario venditore predisposto a conferire un incarico .....

La stessa cosa che fà la segretaria d'acquisizioni che magari ha un contratto come dipendente a tempo in/determinato ;)

Il problema secondo il mio pensiero è come questa figura viene adoperata dall'AI titolare d'agenzia e , problema maggiore, chi dietro questa figura fiscalmente riconosciuta, ne fà un utilizzo improrio con qualche complice compiacente (se c'è un opera d'intemediazione questa deve essere riportata in un atto pubblico di compravendita, chi ha svolto l'opera di mediazione o è un AI ...... o un procacciatore che lascia fatturare il complice dietro compenso quì si nasconde il problema).

Perchè dico questo
Lo dico perchè io sono uno che utilizza la figura del procacciatore che si deve limitare a procacciare e basta ... frequentando il corso per poi, si spera, prendere l'abilitazione come agente immobiliare,

si parla di praticantato prima del conseguimento di un'abilitazione professionale dopo aver fatto esperienza sul campo, (gli avvocati hanno l'obbligo del praticantato come del resto i geometri) pagando comunque le tasse (la stessa figura potrebbe lavorare allo stesso modo avendo un impiego da lavoratore dipendente).

Ogni accordo negoziale deve necessariamente essere portato avanti da chi possiede un abilitazione professionale per prestare tale opera.

Ovviamente con quello che ho scritto non avallo chi di questa figura ne fà un uso improrio ;)
Quello che dici e' veto ma sappiamo chiaramente che non viene fatto ormai da nessuno ed a quanto pare l'ENASARCO ha praticamente legalizzato il pro****iatore
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Perché una laurea no? Invece sarebbe la soluzione , ci sarebbe selezione vera rispetto ad un corso di tre mesi che chiunque può fare .
Se si vuole essere chiamati professionisti serve una formazione adeguata sia fiscale sia tributaria sia legale e tecnica inerente tutto il panorama immobiliare , e questa probabilmente non la possiede nessuno di noi! Perché altrimenti saremo solo venditori!

L' obbligo di passare ogni compravendita tramite la mediazione azzererebbe il nero , e anche a fronte di provvigioni standard più basse raddoppierebbe comunque il lavoro ,perché non esisterebbe la compravendita tra privati.

Anzi io abolire i anche la provvigione dal compratore , ma questo è un altro discorso!
La laurea non cambierebbe le cose, meglio la formazione magari con esami afine corso. Anche i commercialisti non hanno obbligo di laurea eppure sono professionisti.
 

ledzeppelin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La laurea non cambierebbe le cose, meglio la formazione magari con esami afine corso. Anche i commercialisti non hanno obbligo di laurea eppure sono professionisti.
la formazione la lascerei a chi è già agente immobiliare , è chiaro che non si può pretendere che un ultra 50enne prenda la laurea per continuare a lavorare, un bel corso di aggiornamento (universitario) breve , mentre per i nuovi laurea , cosi svecchiata la generazione saranno tutti laureati .

Da quando i Commercialisti non hanno l'obbligo di laurea? serve la laurea magistrale più 3 anni di praticantato più esame finale di stato
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ma di chi ha conseguito l'abilitazione solo perchè aveva un diploma di scuola superiore in ragioneria quando era possibile ne vogliamo parlare? :sorrisone:
Chi ha ottenuto l'abilitazione in quel periodo e in quel modo secondo me dovrebbero sostenere gli esami tutti indistintamente (fortuna che si sono resi conto quasi subito della pifferata che avevano fatto)

e io in quel periodo con un diploma da geometra mi sono dovuto rimettere a studiare ;).

La laurea non cambierebbe le cose, meglio la formazione magari con esami afine corso

Condivido anche se forse ti sei espressa male ....
la sequenza logica sarebbe:
esame di abilitazione
periodo obbligatorio e dimostrato di praticantato (come coadiuvante dell'AI senza ricoprirne le funzioni)
Poi l'esame finale ....

Per dirla tutta
L'obbligo di frequentazione a corsi di aggiornamento periodici ....

Allora forse si ............
 
Ultima modifica:

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io come idea, come ho già detto sopra, la trovo assolutamente anacronistica.
E' un ragionamento corporativo (mi veniva da dire "da sindacalista") della peggior specie.
 

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