io capisco, ma solo fino a un certo punto, la crisi di rigetto che uno subisce quando affronta un tema del genere nel quale svanisce ogni certezza, specie di tipo economico finanziario, che per decenni ci è stata inculcata. un mondo che vive di apparenze un pò troppo fasulle per i miei gusti, ma voluto così affinchè tutti pensino come l'amico Ledzeppelin "ma no è troppo assurdo" e con tale convinzione si lascino tranquillamente trascinare nel declino da questi criminali. la necessità di vivere la propria vita di tutti i giorni ci fa perdere la consapevolezza di come questa sia confinata all'interno di un gabbia, sempre più ristretta ed asfissiante, col più astuto degli inganni, così astutamente concepito che, pur avendolo sotto il naso ogni dì, pochissimi se ne rendono conto anche perchè molti NON vogliono rendersene conto. quando gli verrà somministrata la ricetta della miseria saranno pronti ad accettare l'idea che si in fondo in fondo alla fine è tutta colpa e dei politici che ci siamo scelti... e ci abitueremo a vivere noi e nostri figli come oggi vivono nel Terzo Mondo, aspettando e sperando che qualcun altro ci tolga da questa schiavitù. io vorrei davvero cambiare questa società ma certa gente onestamente meriterebbe di sprofondare nelle idiozie in cui, ancora adesso e con l'evidenza dei fatti sempre più sotto gli occhi, si ostina a credere...