Premetto che mi sento una persona libera di parlarne liberamente, sia come indole, sia come titolo (non credo di essere ipocrita).
Premetto anche che mi sento, da Agente Immobiliare (fino a prova legalmente contraria) legittimamente autorizzato a farlo.
Ora, visto che una folle normativa europea (ancora non ben definita e piuttosto vaga), sta’ paventando il dovere per l’Agente Immobiliare di riscuotere le provvigioni solo dal venditore, allora secondo me è giusto dare istruzioni utili su come si puo’ comportarsi (se si vuole, ovvio) nel caso si avverasse tale populismo.
Noi (da quel giorno) dunque, lavoreremmo nell’esclusivo interesse del venditore, sara’ lui il nostro/vostro punto di riferimento, economico e contrattuale.
Io sto’ prevedendo di muovermi cosi’:
innanzi tutto eviterei comunque di supervalutare le case, perchè il prezzo di valutazione immobiliare rimarra’ comunque un punto di partenza e quindi meglio non esagerare (perchè poi non si vende).
Pero’ nemmeno esagerare al ribasso, perchè si sa’, puo’ capitare un collega piu’ imprudente e sparare piu’ alto, quindi sto’ pensando che rimarro’ sempre “in linea col mercato del momento”.
Fatto il prezzo di valutazione, io propenderei su provvigioni “a scaletta”, cioè “quantizzerei il supero”. (Il supero è la quantita’ di soldi in piu’ che si puo’ ricavare dalla vendita, cioè se il valore minimo è 300,000 euro che il Proprietario vuole ricavare ed intascarsi e io vendo quella casa a 332,000, la differenza di 32,000 è definito “supero”)
Pensavo di fare 2 scaglioni per il supero: (perchè poi andare a spiegare cose troppo complicate al venditore, è difficile nel momento dell’acquisizione, sei in casa sua, vi siete appena conosciuti ecc…….).
scaglione primo: 5% del prezzo minimo (cioè nel caso precedente fisserei con il Proprietario un prezzo minimo al di sotto del quale rifiutare la proposta e/o non farla proprio scrivere pari a minimo 315,000 euro, ricordatevi che il Proprietario vuole 300,000 euro puliti in tasca, il resto è affar vostro, quindi se calate il prezzo sono soldi che non guadagnate Voi).
scaglione secondo: per ogni 5,000 euro in piu’, rispetto al prezzo minimo piu’ provvigioni, una percentuale del 20% (cioè se vendo quella casa a 320,000 faccio prendere 5,000 euro in piu’ al Proprietario, pero’ 1,000 sono i miei, cioè il 20% dell’eccedenza, come “premio risultato”).
Sembra tanto ma a ben vedere il primo scaglione (a parte la percentuale che fa’ effetto) non sono poi tantissimi soldi per una compravendita, cioè sono gli attuali 2% da venditore e 3% da compratore, cioè una provvigione SI piena, ma normale.
E’ per questo che dico di non esagerare con le valutazioni, perchè poi’ sara’ piu’ facile prendere di piu’ con il supero. Ora, il problema forse sorge in un secondo momento, quando (in un tempo successivo, diciamo con meccanismo “rodato”) sara’ il Proprietario potra’ cominciare a farci i conti in tasca, cioè a dubitare della valutazione pensando che noi cerchiamo di guadagnare facile sulle cifre successive al minimo.
Quindi valutazioni normali SI, ma non troppo basse per non far insospettire il venditore (e per correttezza nei confronti di chi ci paghera’) ma nemmeno troppo alte per non bruciarsi possibilità di guadagno extra.
Guardate, le cifre (soprattutto le percentuali) se lette cosi’, possono sembrare “esose” se non addirittura buttate la’ per “provocazione”, ma se andate a vedere gli “euri”, non è che dico sfondoni, il supero dell’esempio sopra non è’ ingiusto nei confronti del venditore (nei confronti del compratore a quel punto non esistera’ giusto o ingiusto, esistera’ un prezzo, prendere o lasciare o trattare poco, ma il carattere di “giustizia” sara’ estraneo) nel senso che a fronte di 5,000 euro in piu’, TU 4,000 ed IO 1,000 non è ingiusto o spropositato, anzi……ai tempi di una volta di solito facevano 50% venditore e 50% Agenzia……quindi non dico castronerie.
Voi, state iniziando a pensarci? Avete in mente cifre o percentuali? Ma soprattutto, l’impostazione durante l’acquisizione come l’avevate pensata? (perchè è un bel cambiamento anche per i venditori, non solo per noi).
P.S.: questo argomento l'ho postato anche in un altro Blog, spero di non aver leso nessuna "legittima Maesta'".......metto le mani avanti
Premetto anche che mi sento, da Agente Immobiliare (fino a prova legalmente contraria) legittimamente autorizzato a farlo.
Ora, visto che una folle normativa europea (ancora non ben definita e piuttosto vaga), sta’ paventando il dovere per l’Agente Immobiliare di riscuotere le provvigioni solo dal venditore, allora secondo me è giusto dare istruzioni utili su come si puo’ comportarsi (se si vuole, ovvio) nel caso si avverasse tale populismo.
Noi (da quel giorno) dunque, lavoreremmo nell’esclusivo interesse del venditore, sara’ lui il nostro/vostro punto di riferimento, economico e contrattuale.
Io sto’ prevedendo di muovermi cosi’:
innanzi tutto eviterei comunque di supervalutare le case, perchè il prezzo di valutazione immobiliare rimarra’ comunque un punto di partenza e quindi meglio non esagerare (perchè poi non si vende).
Pero’ nemmeno esagerare al ribasso, perchè si sa’, puo’ capitare un collega piu’ imprudente e sparare piu’ alto, quindi sto’ pensando che rimarro’ sempre “in linea col mercato del momento”.
Fatto il prezzo di valutazione, io propenderei su provvigioni “a scaletta”, cioè “quantizzerei il supero”. (Il supero è la quantita’ di soldi in piu’ che si puo’ ricavare dalla vendita, cioè se il valore minimo è 300,000 euro che il Proprietario vuole ricavare ed intascarsi e io vendo quella casa a 332,000, la differenza di 32,000 è definito “supero”)
Pensavo di fare 2 scaglioni per il supero: (perchè poi andare a spiegare cose troppo complicate al venditore, è difficile nel momento dell’acquisizione, sei in casa sua, vi siete appena conosciuti ecc…….).
scaglione primo: 5% del prezzo minimo (cioè nel caso precedente fisserei con il Proprietario un prezzo minimo al di sotto del quale rifiutare la proposta e/o non farla proprio scrivere pari a minimo 315,000 euro, ricordatevi che il Proprietario vuole 300,000 euro puliti in tasca, il resto è affar vostro, quindi se calate il prezzo sono soldi che non guadagnate Voi).
scaglione secondo: per ogni 5,000 euro in piu’, rispetto al prezzo minimo piu’ provvigioni, una percentuale del 20% (cioè se vendo quella casa a 320,000 faccio prendere 5,000 euro in piu’ al Proprietario, pero’ 1,000 sono i miei, cioè il 20% dell’eccedenza, come “premio risultato”).
Sembra tanto ma a ben vedere il primo scaglione (a parte la percentuale che fa’ effetto) non sono poi tantissimi soldi per una compravendita, cioè sono gli attuali 2% da venditore e 3% da compratore, cioè una provvigione SI piena, ma normale.
E’ per questo che dico di non esagerare con le valutazioni, perchè poi’ sara’ piu’ facile prendere di piu’ con il supero. Ora, il problema forse sorge in un secondo momento, quando (in un tempo successivo, diciamo con meccanismo “rodato”) sara’ il Proprietario potra’ cominciare a farci i conti in tasca, cioè a dubitare della valutazione pensando che noi cerchiamo di guadagnare facile sulle cifre successive al minimo.
Quindi valutazioni normali SI, ma non troppo basse per non far insospettire il venditore (e per correttezza nei confronti di chi ci paghera’) ma nemmeno troppo alte per non bruciarsi possibilità di guadagno extra.
Guardate, le cifre (soprattutto le percentuali) se lette cosi’, possono sembrare “esose” se non addirittura buttate la’ per “provocazione”, ma se andate a vedere gli “euri”, non è che dico sfondoni, il supero dell’esempio sopra non è’ ingiusto nei confronti del venditore (nei confronti del compratore a quel punto non esistera’ giusto o ingiusto, esistera’ un prezzo, prendere o lasciare o trattare poco, ma il carattere di “giustizia” sara’ estraneo) nel senso che a fronte di 5,000 euro in piu’, TU 4,000 ed IO 1,000 non è ingiusto o spropositato, anzi……ai tempi di una volta di solito facevano 50% venditore e 50% Agenzia……quindi non dico castronerie.
Voi, state iniziando a pensarci? Avete in mente cifre o percentuali? Ma soprattutto, l’impostazione durante l’acquisizione come l’avevate pensata? (perchè è un bel cambiamento anche per i venditori, non solo per noi).
P.S.: questo argomento l'ho postato anche in un altro Blog, spero di non aver leso nessuna "legittima Maesta'".......metto le mani avanti