A Renzo Bossi non sono mai piaciuti la giacca e la cravatta; ha, quindi, vissuto come una liberazione le volontarie dimissioni da consigliere regionale lombardo, un incarico politico che, confessa, l’annoiava.
Alla stampa che gli domandava cosa avrebbe intenzione di fare adesso, Renzo ha risposto con sicurezza.”Desidero fare un lavoro all’aria aperta, sotto il sole, tipo muratore o contadino. Ecco, mi piacerebbe tanto aprire un’azienda agricola”.
Noi non possiamo che elogiare il ritrovato senso della realtà del figlio di Umberto Bossi, così raro tra i politici italiani e, approfittiamo dell’occasione, per dargli un consiglio spassionato: dati i brutti recenti precedenti,faccia molto attenzione quando dovrà assumere un trattorista….