pattiy

Nuovo Iscritto
Salve,
volevo un consiglio su come fare a sbloccare la mia situazione:
ho fatto un preliminare con un agenzia immobiliare (che mi ha tutelato molto poco... purtroppo!) per l'acquisto di una casa. Nel preliminare viene riportato che "massimo" entro la data del 15 febbraio ci sarà il rogito con consegna dell'immobile (e quindi delle chiavi!).
Io ho già dato un acconto al compromesso e i restanti li dovrei dare al rogito (prendendo un mutuo che mi dovrebbero erogare a breve).
Solo che adesso il proprietario traccheggia, dice che forse non ce la fa per quella data ad uscire di casa e che comunque gli servono i miei soldi per pagare la casa nuova che si è comprato nel frattempo e poi, dopo aver fatto il suo rogito per la casa nuova, mi darà le chiavi. Allora vi chiedo: cosa posso fare per tutelarmi e per non lasciare la casa (ormai mia) in mano a lui ancora chissà per quanto, dopo che ho versato tutti i miei soldi?
Sono comunque tutelata visto che sul compromesso si parla della data del rogito come la data per ricevere anche le chiavi?
Anche se lasciassi in deposito dal notaio dei soldi da saldare solo al momento dell'acquisizione dell'immobile, se poi i proprietari ritardano ancora nella consegna? Io nel frattempo pago un affitto che ho disdetto a fine febbraio e non vorrei trovarmi a pagare affitto e mutuo per alcuni mesi...

Grazie per un vostro prezioso consiglio!

Patrizia
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
siamo alle solite.............................il venditore non rispetta i patti.
quando fara' il suo rogito di acquisto?? fra 1 mese o fra sei mesi????
allora se sulla proposta di acquisto/preliminare ci fosse stato scritto ................
libero al rogito condizione essenziale e perentoria, il tuo venditore sarebbe stato inadempiente.
 

milanele

Nuovo Iscritto
Potresti farti dare una penale per i giorni che non ti consegna le chiavi, così almeno riprendi le spese di un eventuale concomitanza di costi e poi come ho visto spesso accadere leggendo il forum, vedrai che quando sentirà "pagare una penale" il tempo diventerà improvvisamente sufficiente....altrimenti se proprio non riesce paga.
 

pattiy

Nuovo Iscritto
La caparra che ho versato è di 35.000 Euro. Nel preliminare c'è scritto "libero al rogito" ma non "condizione essenziale e perentoria".... purtroppo! Ho già accennato che ho avuto a che fare con un'agenzia veramente poco seria!
Comunque grazie per i consigli.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nel preliminare viene riportato che "massimo" entro la data del 15 febbraio ci sarà il rogito con consegna dell'immobile (e quindi delle chiavi!)
Solo che adesso il proprietario traccheggia, dice che forse non ce la fa per quella data ad uscire di casa

Inviagli una raccomandata con diffida ad adempiere entro la data del 15 febbraio, già fissata nel compromesso.
In difetto chiedi il doppio della caparra versata.
 

seph78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Secondo me, non avendo chiesto nel compromesso un periodo cuscinetto per svolgere le sue pratiche, non ne ha al momento il diritto.
Puoi andare su varie strade: o non gli concedi niente, e il venditore se ne andrà in affitto da qualche parte o in albergo (in fondo sono problemi suoi, non tuoi)
O al rogito gli concedi qualche giorno (una settimana lavorativa mi pare piu che ragionevole) e fissi una penale con il notaio per ogni giorno extra che si dovesse prendere.
Oppure, si deve ritirare dall'accordo e ti deve dare il doppio della caparra.

Io personalmente sarei per non concedergli niente, visto che chi è causa del suo mal pianga se stesso.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
O al rogito gli concedi qualche giorno (una settimana lavorativa mi pare piu che ragionevole) e fissi una penale con il notaio per ogni giorno extra che si dovesse prendere.



Questa mi sembra la situazione più percorribile e meno problematica per tutti: ancora meglio, lasciare anche depositata dal notaio una cifra fino alla consegna, in modo che le ali si mettano a volare il più presto possibile...:risata:

Di vendite del genere ne ho fatte tante: se uno vuole, può benissimo organizzarsi per fare il trasloco il giorno dopo il rogito !

Silvana
 

Ranieri Fochi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Diciamo che si permette al venditore, alle volte, di restare nell'immobile. Sarebbe stato un punto da chiarire e inserire nel preliminare. La soluzione potrebbe essere, firmare davanti al Notaio, una scritturina privata in cui si dice che , entro xxx giorni il venditore lascerà l'immobile, pena il pagamento di una penale (es. 100 euro giornalieri). Inoltre, gli chiederei di lasciare un assegno intestato a te in una busta chiusa al notaio, di un importo di 5000-10000 euro che diventerà tuo se entro 2 mesi non lascia la casa. Altrimenti, al momento del rilascio della casa, tu e il venditore andrete dal notaio e straccerete l'assegno.
 

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