salve,io e il mio ragazzo siamo in trattative per l’acquisto di una casa. I primi giorni di ottobre abbiamo firmato una promessa d’acquisto, accettata dal venditore, dove quest’ultimo dichiarava la correttezza e la presenza di tutti i documenti. Poichè dovevamo chiedere un mutuo, al momento della richiesta dei documenti relativi all’immobile, come planimetrie, accatastamenti ecc, è saltato fuori che i documenti dell'immobile non erano per niente apposto! infatti una parte del cortile relativo alla casa risultava su un altro foglio mappale e appartenente ancora al precedente proprietario. Sono stati necessari pertanto un passaggio di proprietà e persino un frazionamento. Purtroppo a causa di questo disguido,la data fissata nella promessa per il compromesso di vendita, cioè il 20 novembre, è ovviamente slittata, ma non quella del rogito, per il 28 febbraio. Io e il mio ragazzo ora avremmo tutti i documenti, e siamo pronti a firmare il compromesso di vendita e partire con la procedura per il mutuo, ma il venditore si è ritirato inaspettatamente dalla vendita, dicendo di non volere più vendere l’immobile, senza tra l'altro darci alcuna valida motivazione. Può recedere dal contratto così facilmente senza alcun problema?Come ci dobbiamo muovere?
Grazie..
Grazie..