Sto valutando di acquistare un immobile ante '67, ma mi pare che siano diversi problemi sottovalutati sia dall'agente che dal poprietario che vogliono farmeli passare per questioni "normali".
In sostanza l'immobile è stato parzialmente ristrutturato 5 anni fa in nero e con alcuni abusi edilizi.
Non sono stati cambiati i perimetri, ma sono stati chiusi degli spazi e spostati dei muri interni. Oggi, gli spazi non corrispondono più a quelli della pianta originale e le stanze sono state ottenute in maniera abbastanza discutibile. Ad esempio, bagno e cucina sono stati ricavati in due stanze senza finestra (solo una piccola ""feritoia" in bagno).
Io vorrei che la casa mi venisse venduta con le carte in regola, ma agenzia e proprietario dicono che è più conveniente che io presenti una dia comprensiva di tutto il giorno in cui deciderò di ristrutturare la casa e che io inserisca in questa dia tutti i lavori passati e futuri.
Dal momento che non sono d'accordo, il proprietario ha proposto di "sanare" il tutto facendo fare una dia dal suo geometra, ma dichiarando solo di aver spostato i muri e non dichiaranado l'attuale reale situazione delle stanze. Siccome il bagno e la cucina si trovano attualmente in stanze senza finestra, secondo lui il tutto si potebbe risolvere dichiarando che lì ci sono due magazzini...come nella pianta precedente e che la cucina si trova nel salone (dove non ci sono nemmeno gli allacci per l'acqua).: in pratica, a quant capisco, non dovremmo dichiarare i cambi di destinazione d'uso. L'agente sostiene che è assolutamente normale, perchè tanto "uno fa i progetti e poi le stanze le dispone come vuole".
Dal momento che sono insesperta e che tutti questi imbrogli mi fanno molta paura, vorrei chiedervi cosa fare e, soprattutto, a che cosa vado incontro se dovessi acquistare una casa in queste condizioni!
grazie mille,
Margaret
In sostanza l'immobile è stato parzialmente ristrutturato 5 anni fa in nero e con alcuni abusi edilizi.
Non sono stati cambiati i perimetri, ma sono stati chiusi degli spazi e spostati dei muri interni. Oggi, gli spazi non corrispondono più a quelli della pianta originale e le stanze sono state ottenute in maniera abbastanza discutibile. Ad esempio, bagno e cucina sono stati ricavati in due stanze senza finestra (solo una piccola ""feritoia" in bagno).
Io vorrei che la casa mi venisse venduta con le carte in regola, ma agenzia e proprietario dicono che è più conveniente che io presenti una dia comprensiva di tutto il giorno in cui deciderò di ristrutturare la casa e che io inserisca in questa dia tutti i lavori passati e futuri.
Dal momento che non sono d'accordo, il proprietario ha proposto di "sanare" il tutto facendo fare una dia dal suo geometra, ma dichiarando solo di aver spostato i muri e non dichiaranado l'attuale reale situazione delle stanze. Siccome il bagno e la cucina si trovano attualmente in stanze senza finestra, secondo lui il tutto si potebbe risolvere dichiarando che lì ci sono due magazzini...come nella pianta precedente e che la cucina si trova nel salone (dove non ci sono nemmeno gli allacci per l'acqua).: in pratica, a quant capisco, non dovremmo dichiarare i cambi di destinazione d'uso. L'agente sostiene che è assolutamente normale, perchè tanto "uno fa i progetti e poi le stanze le dispone come vuole".
Dal momento che sono insesperta e che tutti questi imbrogli mi fanno molta paura, vorrei chiedervi cosa fare e, soprattutto, a che cosa vado incontro se dovessi acquistare una casa in queste condizioni!
grazie mille,
Margaret