Ecco un altra chicca che serve per smentire le dicerie di alcune menti semplici che danno al notaio funzioni scaramantiche e guaritrici su ogni compravendita, quante volte si sente dire che i controlli sono inutili perché tanto li fa il "notaro" (quando non ci mettono l'avvocato!)... Tale idiozia, da me sempre derisa invero, oggi ha nella suprema corte un ulterio conferma, per i sordi testardi, che vi incollo:
Tanto dovevo. Ps. Prendetevi un geometra.La Corte di Cassazione è intervenuta con la sentenza n. 11628 del 26 marzo 2012 sulla responsabilità del notaio per il rogito di un immobile abusivo.
I giudici della suprema Corte sono stati interpellati a seguito di un ricorso presentato da un professionista, ritenuto responsabile dal Tribunale di Firenze poichè doveva verificare la regolarità urbanistica dell’edificio e non attenersi solamente alle dichiarazioni delle parti.
Gli Ermellini hanno annullato tale sentenza precisando che “è corretta l’esclusione di un obbligo giuridico a carico del pubblico ufficiale rogante di verificare la corrispondenza al vero di quanto dichiarato dal venditore, nel caso di specie, della conformità del bene compravenduto agli strumenti urbanistici”.
Per i giudici il notaio non è obbligato per legge ad attivarsi per eseguire ulteriori verifiche e accertare la corrispondenza al vero della dichiarazione ricevuta e tutto ciò che non emerga già dagli atti.
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